Dubbi sul rapporto
Buongiorno,
le scrivo perche' mi aiuti a capire cosa c'e' nella testa di
alcuni maschi.
Le dico tutta la verita'....sono l'altra in un rapporto di coppia che ama
veramente l'uomo dei miei desideri...ho anche sopportato tanto .
Da qualche mese non ci siamo piu' visti a causa di un grave lutto che ha
colpito la mia vita.
Lui mi e' stato relativamente vicino da lontano.
Non credo sia rimasto da solo in questi 4 mesi conoscendolo.....fino al nostro
incontro.Mi ha invitato lui...mi a cercato altre volte ma non ci siamo
organizzati...quando poi mi sono ritrovata tutta nuda davanti a lui ha
inventato la scusa di aver ricevuto una telefonata per uno squillo mai
sentito...
La prima volta che aveva chiuso la porta della stanza del suo ufficio..di
solito quando mi vedeva non si tratteneva..
Mi ha detto che gli dispiaceva dell'inconveniente..sicura mi ha mentito non e'
bravo a dire le bugie...e ci sento bene..
Io vivo un periodo di disequilibrio e questa altra mazzata non doveva darmela
considerato che ho sempre fatto scegliere lui quando non se la sarebbe piu'
sentita........
Perche'...cercarmi e mandarmi via......con la faccia tosta di dirmi che ci
rivediamo.
Vorrei che lei ,dottore..mi dicesse il perche' di questo suo fare..dal momento
che e' liberissimo di voltare pagina quando vuole....GRAZIE
Buon lavoro...
le scrivo perche' mi aiuti a capire cosa c'e' nella testa di
alcuni maschi.
Le dico tutta la verita'....sono l'altra in un rapporto di coppia che ama
veramente l'uomo dei miei desideri...ho anche sopportato tanto .
Da qualche mese non ci siamo piu' visti a causa di un grave lutto che ha
colpito la mia vita.
Lui mi e' stato relativamente vicino da lontano.
Non credo sia rimasto da solo in questi 4 mesi conoscendolo.....fino al nostro
incontro.Mi ha invitato lui...mi a cercato altre volte ma non ci siamo
organizzati...quando poi mi sono ritrovata tutta nuda davanti a lui ha
inventato la scusa di aver ricevuto una telefonata per uno squillo mai
sentito...
La prima volta che aveva chiuso la porta della stanza del suo ufficio..di
solito quando mi vedeva non si tratteneva..
Mi ha detto che gli dispiaceva dell'inconveniente..sicura mi ha mentito non e'
bravo a dire le bugie...e ci sento bene..
Io vivo un periodo di disequilibrio e questa altra mazzata non doveva darmela
considerato che ho sempre fatto scegliere lui quando non se la sarebbe piu'
sentita........
Perche'...cercarmi e mandarmi via......con la faccia tosta di dirmi che ci
rivediamo.
Vorrei che lei ,dottore..mi dicesse il perche' di questo suo fare..dal momento
che e' liberissimo di voltare pagina quando vuole....GRAZIE
Buon lavoro...
[#1]
È molto probabile che l'uomo in questione sia combattuto fra vedere lei, cioè l'altra, e smettere di farlo. Se non capisco male quest'uomo ha una relazione ufficiale e lei è l'amante, giusto? In questo caso l'ambivalenza potrebbe essere facilmente spiegabile in questo modo. E sembrerebbe strano se lui non gli avesse mai parlato delle sue crisi di coscienza.
E poi scusi, una nota di umorismo: l'ambivalenza è una dote prettamente femminile. Per una volta che a essere ambivalente è un uomo, ci si scandalizza? ;)
E poi scusi, una nota di umorismo: l'ambivalenza è una dote prettamente femminile. Per una volta che a essere ambivalente è un uomo, ci si scandalizza? ;)
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Signora,
Immagino come si possa essere sentita nell'essere prima desiderata e poi rifiutata e di certo non è piacevole per nessuno, ma non dia a questo singolo evento un'importanza più grande di quella che realmente ha, cerchi di collocarlo nella giusta dimensione.
Ha già sperimentato in altre occasioni la stessa frustrazione?
Ha voglia di soffermarsi su questo suo periodo di "disequilibrio", che cosa intende?
Immagino come si possa essere sentita nell'essere prima desiderata e poi rifiutata e di certo non è piacevole per nessuno, ma non dia a questo singolo evento un'importanza più grande di quella che realmente ha, cerchi di collocarlo nella giusta dimensione.
Ha già sperimentato in altre occasioni la stessa frustrazione?
Ha voglia di soffermarsi su questo suo periodo di "disequilibrio", che cosa intende?
Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com
[#3]
Ex utente
Grazie, dottore..
Conoscendoci entrambi molto bene istivamente..l'evento ha molta importanza..tanto e' vero che l'unica crisi di coscienza che puo' aver avuto e' richiamarmi dopo mezz'ora che sono andata via dicendomi..scusa continuo a far tardi ho un problema serio con il cliente...
Non e' nel suo carattere farlo..secondo me si e' letto in faccia come mi sono sentita ma non ho fatto niente..tranne dire uffa'..non lo sapevi...
L' unica certezza e' che non ha ricevuto alcuna telefonata.....ma non e' molto meglio dire ho un impegno non venire..o..e' passato troppo tempo non mi sono emozionato...
Da quattro mesi non lo vedevo..prima non ho mai provato qst frustazione..mai successo...
Il mio disequilibrio proviene dalla mia vita..non dal rapporto anzi se nei momenti di tristezza sono riuscita ad andare avanti e' stato pensare a lui ma non l'ho mai coinvolto nelle mie problematiche...conoscendo il mio ruolo..e sapendo che non lascia...percio' e ' stupido dirmi bugie...se all'inizio ci speravo dopo poi ho capito che solo gli uomini veri lasciano..
Non so cosa aspettarmi adesso...certo che rivivere la stessa situazione mi atterrerebbe come donna..... preferisco sparire...
Mi tolga una curiosita'....lui non ha nessun problema di prestazione ma perche' e' successo..altra visita forse...??GRAZIE
[#4]
Gentile Signora,
non è semplice dirle cosa sia accaduto, ma consideri che le storie "altre" seguono dinamiche molto complesse e non sempre coerenti.
L'ambivalenza tra il dovere ed il piacere, tra il sentire e la ragione, tra lei e la moglie.....ci sarebbero tante angolature da cui poter leggere questa ambivalenza
Le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
non è semplice dirle cosa sia accaduto, ma consideri che le storie "altre" seguono dinamiche molto complesse e non sempre coerenti.
L'ambivalenza tra il dovere ed il piacere, tra il sentire e la ragione, tra lei e la moglie.....ci sarebbero tante angolature da cui poter leggere questa ambivalenza
Le allego una lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Ex utente
Grazie dottoressa,
il dubbio e' proprio questo..perche' non va via...tanto si sapeva dall'inizio che non sarei stata niente per lui...ed e' facile mandarmi via...per quanto dolore io possa provare non farei niente per trattenerlo...
Penso che la moglie sia quella piu' calpestata...perche' per me l'altra e' un'altra che ha preso il mio ruolo..e mi chiedo perche'...non mi manda via...per un uomo e' piu' facile umiliare..la donna che ama invece e' sottomessa....
E' cosi vigliacco da farlo fare a me...?
[#6]
Cosa cambia?
Rifletta, qualunque sia la motivazione, se non c'è più coerenza, desiderio, slancio emotivo e sessuale, quel patto di segretezza che regolamenta l'amore, che sia ufficiale o ufficioso, il legame sta iniziando a perdere le foglie...
si protegga....
Rifletta, qualunque sia la motivazione, se non c'è più coerenza, desiderio, slancio emotivo e sessuale, quel patto di segretezza che regolamenta l'amore, che sia ufficiale o ufficioso, il legame sta iniziando a perdere le foglie...
si protegga....
[#7]
>>> tanto si sapeva dall'inizio che non sarei stata niente per lui
>>>
Sapere non è la stessa cosa che sentire.
Le storie clandestine di solito iniziano "senza impegno", in modo sincero, ma poi da una parte o dall'altra (o da entrambe) ci si ritrova a non saper far andare più d'accordo la razionalità con i sentimenti.
Non si crogioli nell'idea che "solo i veri uomini lasciano", perché se venisse lasciata in tronco probabilmente starebbe lo stesso molto male, a giudicare da come sta reagendo ora. Si tratta di situazioni di non facile e immediata soluzione, ma resista alla tentazione di credere che le "colpe" debbano stare tutte da una parte o dall'altra. In coppia, anche quelle clandestine, i danni si fanno in due.
>>>
Sapere non è la stessa cosa che sentire.
Le storie clandestine di solito iniziano "senza impegno", in modo sincero, ma poi da una parte o dall'altra (o da entrambe) ci si ritrova a non saper far andare più d'accordo la razionalità con i sentimenti.
Non si crogioli nell'idea che "solo i veri uomini lasciano", perché se venisse lasciata in tronco probabilmente starebbe lo stesso molto male, a giudicare da come sta reagendo ora. Si tratta di situazioni di non facile e immediata soluzione, ma resista alla tentazione di credere che le "colpe" debbano stare tutte da una parte o dall'altra. In coppia, anche quelle clandestine, i danni si fanno in due.
[#8]
Ex utente
Vorrei solo un po di sincerita'...preferisco piu' farmi male che essere in sospeso...
Ha ragione la dottoressa..se non posso piu' avere slancio passionale...ardente desiderio che ti senti scorrere sulla pelle quando si viene toccati..chiunque sia l'altra non ha piu' importanza..so solo che non sono piu' io il suo desiderio....
[#9]
Bene, allora se ne faccia una ragione.
Smetta di pensare che debba essere solo dell'altro la responsabilità di porre fine alla vostra storia o di continuare a cercarla, e si renda lei stessa parte attiva al fine di prendere una decisione meno confusa.
Smetta di pensare che debba essere solo dell'altro la responsabilità di porre fine alla vostra storia o di continuare a cercarla, e si renda lei stessa parte attiva al fine di prendere una decisione meno confusa.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 12/06/2013.
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