Ipocondria grave
Gentilissimi Signori,
Da ormai molto tempo soffro di una difficile ipocondria.
Sin da piccolo sono stato molto suggestionabile, forse anche un po' perchè altri famigliari hanno sofferto del medesimo problema.
Ad ogni modo fino a pochi mesi fa riuscivo a vivere una vita tranquilla, senza particolari problemi. Spesso, quando rilevavo degli strani sintomi ero in uno stato di ansia, ma che con il passare dei giorni si riassorbiva.
Ora invece la situazione da alcuni mesi è degenerata, non ho più una vita serena, sono fortemente ossessionato dall'incubo di non stare bene. Complice in tutto questo è il web: ottima riserva di informazioni, ma ahimè terrorizzante, perchè qualsiasi qualsiasi sintomo vi si metta, fa uscire malattie terribili, spesso degenerative o incurabili. Ecco che quindi il mio disturbo è strettamente legato ad internet come fonte di informazioni. Mi sono autodiagnosticato circa 4 malattie differenti nel giro di pochi mesi. Inutile dire che erano tutte incurabili e gravissime. Per le prime tre ho fatto accurati esami, anche da specialisti e sono state escluse definendomi " sanissimo ". Per quest'ultima, quella che ora mi ossessiona, invece ho solo velocemente chiesto consiglio al medico di base, che ha ormai capito che il mio problema sta altrove e che quindi cerco di disturbare il meno possibile. Ogni volta che passo una malattia e che la escludo con degli esami ( come può essere per le malattie infettive) penso: bene ora è ora che pensi a vivere e la finisca con questi problemi. Non fa in tempo a passare un giorno intero che torna la paranoia. Ormai non mi sento più nemmeno rassicurato nel parlare col medico di base, perchè mi sono riempito la testa di sintomi e informazioni confusionali che il fatto che mi venga detto " stai tranquillo che è solo stress" non mi tranquillizza più. Il problema grosso, a questo punto, è che fare altri esami, indirizzati sul problema che avverto attualmente non mi aiuterebbero a sconfiggere il problema, in quanto come già detto: ne finisce uno ne parte un altro.
Il mio medico di base, in una lunga discussione con lui ( che ha provato ad aiutarmi) ha notato che secondo lui ci sono delle linee di depressione legate al mio problema e ha valutato la possibilità di procedere con delle sedute dallo psicologo per cercare di risolvere il problema.
Io dormo male, e pur sapendo di avere questo grosso problema di ipocondria, mi sveglio nel cuore della notte in tachicardia con la convinzione e il terrore di non stare bene.
Penso sinceramente che magari col passare dei giorni questa fase difficile possa attenuarsi, ma essendo un problema che avverto sin da quando sono bambino, temo che senza una cura specifica e ben fatta difficilmente potrò RISOLVERE il problema. Perchè quello che voglio io non è nasconderlo o " non pensarci" ma affrontarlo di petto e risolverlo definitivamente perchè so com'è vivere bene, e voglio tornare a farlo.
Pensate che l'ipocondria sia un problema risolvibile?
Da ormai molto tempo soffro di una difficile ipocondria.
Sin da piccolo sono stato molto suggestionabile, forse anche un po' perchè altri famigliari hanno sofferto del medesimo problema.
Ad ogni modo fino a pochi mesi fa riuscivo a vivere una vita tranquilla, senza particolari problemi. Spesso, quando rilevavo degli strani sintomi ero in uno stato di ansia, ma che con il passare dei giorni si riassorbiva.
Ora invece la situazione da alcuni mesi è degenerata, non ho più una vita serena, sono fortemente ossessionato dall'incubo di non stare bene. Complice in tutto questo è il web: ottima riserva di informazioni, ma ahimè terrorizzante, perchè qualsiasi qualsiasi sintomo vi si metta, fa uscire malattie terribili, spesso degenerative o incurabili. Ecco che quindi il mio disturbo è strettamente legato ad internet come fonte di informazioni. Mi sono autodiagnosticato circa 4 malattie differenti nel giro di pochi mesi. Inutile dire che erano tutte incurabili e gravissime. Per le prime tre ho fatto accurati esami, anche da specialisti e sono state escluse definendomi " sanissimo ". Per quest'ultima, quella che ora mi ossessiona, invece ho solo velocemente chiesto consiglio al medico di base, che ha ormai capito che il mio problema sta altrove e che quindi cerco di disturbare il meno possibile. Ogni volta che passo una malattia e che la escludo con degli esami ( come può essere per le malattie infettive) penso: bene ora è ora che pensi a vivere e la finisca con questi problemi. Non fa in tempo a passare un giorno intero che torna la paranoia. Ormai non mi sento più nemmeno rassicurato nel parlare col medico di base, perchè mi sono riempito la testa di sintomi e informazioni confusionali che il fatto che mi venga detto " stai tranquillo che è solo stress" non mi tranquillizza più. Il problema grosso, a questo punto, è che fare altri esami, indirizzati sul problema che avverto attualmente non mi aiuterebbero a sconfiggere il problema, in quanto come già detto: ne finisce uno ne parte un altro.
Il mio medico di base, in una lunga discussione con lui ( che ha provato ad aiutarmi) ha notato che secondo lui ci sono delle linee di depressione legate al mio problema e ha valutato la possibilità di procedere con delle sedute dallo psicologo per cercare di risolvere il problema.
Io dormo male, e pur sapendo di avere questo grosso problema di ipocondria, mi sveglio nel cuore della notte in tachicardia con la convinzione e il terrore di non stare bene.
Penso sinceramente che magari col passare dei giorni questa fase difficile possa attenuarsi, ma essendo un problema che avverto sin da quando sono bambino, temo che senza una cura specifica e ben fatta difficilmente potrò RISOLVERE il problema. Perchè quello che voglio io non è nasconderlo o " non pensarci" ma affrontarlo di petto e risolverlo definitivamente perchè so com'è vivere bene, e voglio tornare a farlo.
Pensate che l'ipocondria sia un problema risolvibile?
[#1]
Gentile ragazzo,
L'ipocondria e' un sintomo di disagi psichici che si puo' e si deve curare perche come ha dovuto constatare e' molto penoso..
Mi associo percio' al consiglio di iniziare una psicoanalsi (nel suo caso penso sia bene inizare con una analisi e non con una psicoterapia).
Il particolare che sia "familiare" fa ipotizzare una impostazione familiare che crea patologia.
Ci faccia sapere!
L'ipocondria e' un sintomo di disagi psichici che si puo' e si deve curare perche come ha dovuto constatare e' molto penoso..
Mi associo percio' al consiglio di iniziare una psicoanalsi (nel suo caso penso sia bene inizare con una analisi e non con una psicoterapia).
Il particolare che sia "familiare" fa ipotizzare una impostazione familiare che crea patologia.
Ci faccia sapere!
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazzo,
il problema è risolvibile con l'intervento adeguato.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico atto ad affrontare in modo efficace i suoi disagi.
Le rassicurazioni, come lei sembra aver capito, in questi casi non aiutano ma alimentano il problema, più se ne cercano e se ne hanno, meno bastano.
Chiuda Internet, un altro modo per alimentare i suoi disagi, e si attivi per la ricerca di uno specialista che la possa aiutare concretamente a risolvere il suo problema.
Ma prima legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Se necessita di ulteriori informazioni ci può ricontattare.
Cordialmente
il problema è risolvibile con l'intervento adeguato.
Dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se esperto in disturbi d'ansia, per una valutazione diretta e un eventuale trattamento terapeutico atto ad affrontare in modo efficace i suoi disagi.
Le rassicurazioni, come lei sembra aver capito, in questi casi non aiutano ma alimentano il problema, più se ne cercano e se ne hanno, meno bastano.
Chiuda Internet, un altro modo per alimentare i suoi disagi, e si attivi per la ricerca di uno specialista che la possa aiutare concretamente a risolvere il suo problema.
Ma prima legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Se necessita di ulteriori informazioni ci può ricontattare.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Ex utente
Gentilissime Dottoresse,
vi ringrazio entrambe per i consigli che mi avete prontamente dato.
Ho avuto modo di leggere il link postatomi dalla Dott.ssa Rinella e l'ho trovato estremamente interessante, e ,soprattutto, mi sono molto rivisto nel protagonista.
Stamattina mi sono già mosso per cercare di porre rimedio alla situazione cercando studi specializzati in materia come mi avete consigliato.
Se avrò novità e avrete piacere nel restare aggiornate non mancherò di aggiornarVi.
Grazie ancora.
vi ringrazio entrambe per i consigli che mi avete prontamente dato.
Ho avuto modo di leggere il link postatomi dalla Dott.ssa Rinella e l'ho trovato estremamente interessante, e ,soprattutto, mi sono molto rivisto nel protagonista.
Stamattina mi sono già mosso per cercare di porre rimedio alla situazione cercando studi specializzati in materia come mi avete consigliato.
Se avrò novità e avrete piacere nel restare aggiornate non mancherò di aggiornarVi.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.1k visite dal 11/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.