Ansia stress panico fobia cambiamento umore ipocondria

Salve dottori grazie per dedicarsi il vostro tempo !
Vorrei porvi il mio problema!
Sono ipocondriaco e soffro di attacchi di panico e ansia.
Sono un ragazzo troppo sensibile che vorrebbe sempre il bene per tutti e si dispiace per gli altri come se fossero me stesso
Ora ho un problema
Sono fidanzato dall era di 18 anni e ora negò 23 e mezzo
Sto benissimo con la mia ragazza e con lei trascorro quasi tutta la mia giornata
Condivido con lei non solo divertimento e svago ma anche i miei problemi le mie ansie e veramente mi ha visto nei momenti peggiori in cui la mia ipocondria prendeva il predominio sulla razionalità
Fortunatamente tra noi va benissimo ma io trascorrendo con lei tutta l giornata per molto tempo ( anni ) dalla mattina alla sera ora non riesco più a stare da solo cioè quando la accompagno e mi ritirò ho ansia e panico quando la mattina dovrei andare a scuola ho ansia e panico e vorrei sempre rinchiudermi con lei e stare così
Nn ditemi di crescere e maturare perché sono molto maturo quindi non confondiamo i problemi "seri" con la maturità!
Ho degli sbalzi di personalità mentre sto triste diventò felice mentre vorrei andare a scuola perché mi servono le presenze ci ripenso e vorrei mettere davanti la mia spensieratezza ; ma poi come farei senza crearmi un posto di lavoro
Preciso non ho amici li ho persi da quando mi sono fidanzato e non riesco ad aggrappar mi a nulla non ho scopi non ho serenità e pace nella mia testa ma ho soltanto l obiettivo di sposarmi con la mia ragazza e pensare almeno ad una vita familiare serena.
Non ho famiglia ossia all era di 13 anni mio padre ha tradito mia mamma e si sono separati io ho accudito mio fratello piccolo e mia mamma lavorava.
Ora mio padre nn lo sento più.
Ho sempre paura di andare ad esempio a lavorare e quando tornò o morire senza salutare la mia ragazza o che lei muore.
Sono ipocondriaco e ho paura di tutto da un semplice prelievo ad un ECG a tutto
Mi arriva il cuore a 140 e mi sento male.
Quando sto solo non valgo a nulla perché non ho amici e nemmeno li vorrei

Chiedo scusa se vi ho stressato e vi chiedo umilmente di non deridermi o pensare che sia pazzo purtroppo sono periodi della vita in cui " si spera sempre di guarire"
Mi è piaciuto poter condividere il mio pensiero con voi e spero di non avervi disturbato
Vi pregherei di evitare di dirmi di fare una visita perché non ho ne la speranza ne la possibilità !!!
Grazie ancora
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo un detto dice: chi fa sempre le stesse cose ottiene sempre le stesse cose.

quando lei scrive: (..)Quando sto solo non valgo a nulla perché non ho amici e nemmeno li vorrei (..)
nemmeno vorrebbe averli, non si rende conte che si costruisce da solo una trappola dalla quale poi non riesce ad uscire.
spesso la perpetuazione di certi comportamenti creano il problema e ci illudiamo di superarlo senza modificare proprio quei comportamenti che lo hanno creato. Ecco la costruzione di ostacoli insormontabili dal nulla e la diffficoltà nel superarli.


Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore
Purtroppo ho una serie di problemi che come dice lei non riesco a superare e non so se gli amici siano la chiave per uscirne.
Anche quando li avevo c erano problemi e ansie come ora
Mi capita di non sentirmi un ragazzo un giovanotto diciamo ma un vecchio e non so il perché.
Grazie ancora
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