Riflessioni sul mio matrimonio

Salve ho letto spesso le vostre risposte e spero che anche questo volta possiate consigliarmi perche' mi sento confusa..
Ho 46 anni sposata da 21 abbiamo 2 figli, e come in tutte le coppie le cose vanno tra alti e bassi...sinceramente non so cosa di preciso non va' nel mio matrimonio...ma nell'ultimo anno, mi sono ritrovata spesso a riflettere...

Se leggete il mio ultimo post nella vostra sezione, da 1 settimana abbiamo in famiglia un cagnolino, che io non ero d'accordo di prendere, ma ho dovuto cedere per i motivi che ho esposto nell'altro post e che non vorrei ripetere...

Lui mi ha detto in parole povere che ha desiderato un cagnolino per avere quell'affetto che io non gli do piu'...questo è il succo del discorso...

Io so che è vero che da un po' di tempo non ho piu' certi slanci affettuosi verso di lui, anche la nostra intimita' si è un po' ridotta soprattutto per mancanza di momenti perche' i ragazzi vanno e vengono in orari diversi, mio marito non ha orari fissi di rientro dal lavoro gli unici momenti per noi sono al mattino prima delle 6 o la sera dopo mezzanotte...col sonno la stanchezza ecc.

Dentro di me io sento come se fossi arrabbiata con lui, alcune cose di lui che prima mi piacevano adesso non le sopporto....io so di essere cambiata nella visione che ho della vita in generale, ad esempio se vedo persone della nostra eta' che si scambiano affettuosita' in pubblico penso che sono ridicoli..ed anche piu' in generale penso che la vita sia tutta un dovere non riesco piu' a divertirmi, mi sembra una cosa inutile e tempo perso, ho sofferto tanto fisicamente per problemi di salute che per fortuna non sono gravi, ma io mi sento come se la sofferenza fisica e di conseguenza quella psicologica mi hanno cambiata..purtroppo in peggio e questo si ripercuote sul rapporto di coppia..

Mio marito mi ripete spesso che vorrebbe "trasmettermi" il suo ottimismo...ma a me invece questo suo atteggiamento da' sui nervi...non capisco cosa mi succede, non mi sento capita da lui, minimizza i miei problemi di salute dicendo che c'è chi sta peggio di me...

Io credo di amarlo ancora, quindi non credo che il problema sia semplicemente questo...in 21 anni abbiamo condiviso tante cose, belle e meno belle, alcune anche un po' piu' "pesanti" ne ho anche "parlato" con voi in post precedenti..

Io credo nel matrimonio" per sempre" anche se vengo da una famiglia di separati (genitori, fratello sorella) e spero che non succeda a me...

Ho visto pero' che con l'arrivo di questo cagnolino mio marito sta rivivendo i suoi 30 anni fa con lui quello che faceva allora quando era scapolo, lo porta dappertutto, al mare ecc
secondo me ha la classica "crisi di mezza eta'"

Io sono convinta che prima o poi mi tradira' che trovera' una donna che condivida con lui tutto questo cose che io per motivi di salute e di voglia non faccio piu'....

Vorrei da voi qualche spunto di riflessione qualche consiglio...e vi ringrazio in anticipo.
Scusate la lunghezza..
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Da quello che ci riferIsce in cuor suo sa che l'amore che condivideva con suo marito e' ormai spento.
Ci sono in lei ancora delle pallide illisioni forse create per non accettare i suoi sentimenti ma nulla di piu'.
Perche' allora non accetta che il cuore di suo marito si riscaldi almeno con un cagnolino?
Certamente il cucciolo e' traboccante di entusiasmo, tenerezza, gioia, tutte cose che lei non vuole piu' provare. E perche' vuole vietarle anche a suo marito?
Se nella sua vita puo' entrare ancora felicita' lei dovrebbe avere quel minimo di affetto per consentirlo. Non crede?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Utente
Utente
Dott.ssa
da quello che scrive lei deve pensare che io me ne frego altamente di mio marito, che non lo guardo nemmeno...be' non è cosi' ma capisco che questo è uno dei limiti del consulto on-line..

Certo non si possono racchiudere 20 anni di vita in poche righe non pretendo di farlo e nemmeno pretendo che lei mi capisca ...forse non ha letto il mio post precedente..
Ho il morbo di crohn e un'artrite alle articolazioni che ho scoperto e sto curando solo da 3 anni dopo piu' di 10 di dolori articolari ecc.

Il crohn mi porta una stanchezza che a volte anche cucinare un piatto di pasta è stato per me una fatica...in questo periodo sto assumendo cortisone...la seconda volta in 6 mesi quindi è un periodo migliore di altri ma non so quanto durera'...

E' capitato spesso che stando male chiedessi aiuto a mio marito in alcune faccende domestiche,...alcune volte mi aiutava...ma dopo qualche giorno aveva certo di meglio da fare...e questa è solo una stupidaggine per dirle che anche lui ha ed ha avuto le sue mancanze verso di me...

Nelle promesse di matrimonio si dice " in salute e in malattia...." non sempre è cosi'...
e tantissime volte mi sono sentita sola nella mia sofferenza....


Accetto comunque il suo punto di vista...ho detto piu' di una volta a mio marito che si meriterebbe una compagna attiva e pimpante come mi vorrebbe lui e che io non riesco ad essere...
Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
L'ho letto il suo post precedente gentile signora.
Mi dispiace che lei debba soppportare dolori e malesseri, ma ho letto anche che lavora tutto il giorno, quidi riesce a integrare nella sua giornata un'attivita.
Non so quali siano le sue condizioni economiche ma lavorando tutto il giorno spero lei abbia un aiuto in casa o possa averlo.
Le consiglierei davvero percio' di superare questa centratura assoluta sui suoi malesseri fisici che forse hanno assorbito troppo la sua attenzione facendole davvero del male.
I miei auguri
[#4]
Utente
Utente
Vorrei davvero anche io dimenticare i miei malesseri fisici o riuscire a conviverci meglio...
certo è un po' difficile quando dovendo programmare una uscita, una gita fuori, una passeggiata devi sempre informarti se c'è un WC nelle vicinanze...la mia borsa sembra una valigia copriwater, fazzolettini, salviettine imbevute e..anche il deodorante per evitare brutte figure con chi entra dopo di me in bagno....

Prendo 8-9 farmaci al giorno e vuoi o non vuoi devi pensare alla malattia..per non parlare che quando il dolore articolare è piu' forte non riesco neppure a camminare...

Certo non moriro' certamente per questo e la vita non finisce...ma cercare un po' di comprensione nei propri familiari non credo sia chiedere la luna...

Forse non ho ancora accettato questa cosa ..ma ci sto provando..e sicuramente dopo un po' ci si scoccia di avere vicino una persona che sta sempre..male infatti da un po' non dico piu' nulla'...faccio le mie visite di controllo in una citta' vicina...mi faccio i miei 120 km da sola...e al ritorno mio marito non si ricorda nemmeno di chiedermi cosa mi è stato detto...

Insomma per me non è e non è mai stata una "passeggiata" questa cosa...

Lavoro 36 ore a settimana, è un lavoro precario, mio marito è un operaio, insieme guadagnamo poco piu' di 2000 euro al mese non posso certo pagare un'aiuto nei
lavori di casa per questo chiedo aiuto a lui...

E mi PERDONI se mi permetto di dirle che lei parla esattemante come tutte le persone che stanno bene e non sanno cosa vuol dire stare male...io ringrazio di non avere una malattia grave.. e comunque la ringrazio perche' mi ha dato modo di riflettere e di comprendere un po' il punto di vista di mio marito...questo è tutto.

Saluti

[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Mio marito mi ripete spesso che vorrebbe "trasmettermi" il suo ottimismo...ma a me invece questo suo atteggiamento da' sui nervi..non mi sento capita da lui, minimizza i miei problemi di salute dicendo che c'è chi sta peggio di me...>

Cara Signora,
è l'errore che troppo spesso si commette credendo di aiutare una persona, quando si avrebbe invece bisogno di ascolto, comprensione e partecipazione.
Purtroppo spesso le intenzioni sono diversi dagli effetti.

E' evidente il paragone tra la vitalità di suo marito e il suo sentire rispetto a se stessa... il cucciolo al mare con suo marito e lei con le sue faccende e la sua solitudine, i suoi pensieri che non l'abbandonano...
Probabilmente è arrabbiata con suo marito proprio perché si sente poco compresa, poco aiutata e trascurata...desidererebbe più condivisione, aiuto, comprensione.

Parli apertamente con suo marito, gli dica come si sente e che quel suo modo di "spronarla" non la aiuta, non trascuri l'idea di rivolgersi a un nostro collega in presenza, anche in coppia se possibile.

E' ancora giovane per gettare la spugna, ha una bella famiglia, un matrimonio da rinverdire e un mondo a colori ancora da vivere, guardandolo senza quegli occhiali scuri che ora lo sbiadiscono.

Cari saluti





Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#6]
Utente
Utente
Grazie del suo pensiero Dott.ssa Rinella

Con mio marito abbiamo iniziato a parlare...lui si è sentito trascurato da me per questo ha desiderato un cagnolino..io scherzando gli ho detto " meglio un cane che un'amante.."

Si, lui si sta occupando insieme ai ragazzi della gestione del cane, anche io provo simpatia non sono cosi' cattiva...

E' vero il suo modo di volermi "spronare" mi fa arrabbiare è vero che spesso ottiene l'effetto opposto facendomi sentire ancora piu' non capita...

Io tengo ancora molto a mio marito, e spero di riaprire un dialogo con lui...anche se forse sono io che mi tengo tutto dentro per non dargli fastidio....

Spero che l'arrivo di questo cagnolino non lo allontani ancora di piu' da me...con l'arrivo dell'estate aumentano le attivita' fuori casa...anche volendo unirmi a lui non so se ce la farei ad uscire in tardo pomeriggio come fa lui..per me quello è il memento del relax con un po' di pc o il TG alla televisione....

Spero di poterVi scrivere ancora per aggiornarVi.

Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Io tengo ancora molto a mio marito, e spero di riaprire un dialogo con lui...anche se forse sono io che mi tengo tutto dentro per non dargli fastidio..> non tema di dargli fastidio, lo aiuterà a capire meglio, a venire incontro ai suoi bisogni. <Con mio marito abbiamo iniziato a parlare...lui si è sentito trascurato da me > così come, aprendo un dialogo, lei sta comprendendo il sentire di suo marito..questa è la strada.

Un caro saluto
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Utente
Utente
La ringrazio dott.ssa
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Se crede ci può far sapere in futuro come va.

Grazie anche a lei per il riscontro.

Molti auguri di serenità
[#10]
Utente
Utente
Salve
volevo aggiornare la mia situazione a distanza di piu' di un mese.

Vi scrivo oggi dopo una "discussione" con mio marito...è iniziato tutto dal fatto che mia figlia sedicenne col fidanzatino volevano andare al mare in un luogo vicino casa ,con scogli un po' pericolosi ( a mio avviso),luogo in cui non c'è neppure "campo" per il cellulare..e mia figlia non è che sappia nuotare benissimo e dopo le mie opposizioni mio marito ha detto alla ragazza di non andare perche' altrimenti IO avrei passato una brutta giornata....e io gli ho risposto che invece lui era tranquillo? Con questa filosofia di vita avrebbe vissuto sicuramente 100 anni...lui non si preoccupa mai di nulla...e da questo è nata una discussione...dove lui puntualmente mi dice che non ci capiamo ed esce di casa senza parlare senza poterci chiarire..

Premetto che in questi giorni, ho la solita stanchezza dovuta al crohn, ho finito il cortisone da 20 giorni e gia' i sintomi ricominciano a farsi sentire...

Ho chiamato mio marito e lui è rientrato da li' (e mi dispiace) nelle discussioni si riaprono sempre vecchi discorsi....gli ho chiesto per l'ennesima volta aiuto nelle faccende domestiche...lui si occupa della gestione del cagnolino , ma anche se il cane sta fuori sul terrazzo non avete idea dei peli che mi ritrovo in casa e dappertutto...

Lui sta facendo lavori in campagna per "il futuro" come dice lui...ma io ho bisogno di lui del suo aiuto ADESSO e QUI...lui dice che fa tanto, che non ci capiamo e che non mi dira' piu' niente tanto io non capisco...

Scusate la lungaggine e lo sfogo...vorrei un parere esterno...lui è vero fa un lavoro faticoso fisicamente al caldo di questi giorni e io "sono in vacanza" perche' lavoro in ufficio col climatizzatore...ma il lavoro mentale col pubblico non è altrettanto faticoso?

Lui non si preoccupa mai di nulla...mio figlio il grande è fuori da tre giorni lui non lo ha mai sentito al telefono...ma come fa? Io morirei a non sentirlo...

E queste sono solo alcune delle tante cose che mi sembra ci allontanino..

Sono io quella sbagliata? O lui con la sua superficialita' ha capito come vivere sereno?

Scusate e grazie per "l'ascolto"....






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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
<Ho chiamato mio marito e lui è rientrato da li' (e mi dispiace) nelle discussioni si riaprono sempre vecchi discorsi.>

Cara Signora,
perché allora non ricorrere a un aiuto specialistico?
Se non riuscite a risolvere le vostre difficoltà di coppia, a trovare migliore serenità, se si riaprono sempre vecchi discorsi, sentire un terapeuta di coppia sarebbe utile.

Pensa suo marito potrebbe essere d'accordo?
Lei cosa ne pensa?
[#12]
Utente
Utente
Salve dott.ssa Rinella

Ho pensate tante volte di rivolgermi ad uno psicologo...da sola perche' mio marito è il classico tipo che non crede a questo "tipo" di medici, che è una perdita di tempo e danaro...secondo lui devo "aiutarmi" da sola, so quello che devo fare non è necessario che un'estraneo mi dica cosa devo o non devo fare ecc ecc.....

Poi lui è rientrato in serata dopo essere stato tutto il giorno da sua madre, che abita in una ciita' vicina e non sta tanto bene per cui a domeniche alterne si reca da lei....

Nonostante non ci fossimo chiariti lui ieri sera era "normale"...il bello è che sembra che lui dopo dimentichi tutto...è sempre stato cosi'...a me invece rimane tutto dentro, la rabbia la tristezza la malinconia e la solitudine....magari come se niente fosse lui cerca anche intimita'....ma io non riesco a lasciarmi tutto alle spalle e fare finta di niente....

Ad agosto abbiamo 2 settimane di vacanza, vorrei approfittare di questo periodo in cui in "teoria" dovremmo avere piu' tempo di stare insieme...per parlare un po' di piu'....
dico in "teoria" perche' di fatto lui in ferie fa mille attivita', si alza all'alba, e fra bici, mare, pesca lo si vede meno che quando lavora...come ho detto io ho i miei problemi di salute, non riesco a stargli dietro...per me le ferie sono relax...riposo una buona lettura..insomma cose tranquille che per lui sono noiose e inutili....

Io penso che lui comunque sottovaluti i miei problemi di salute perche' io comunque cerco di fare quello che devo e se anche i dolori non mi danno pace a lui non dico nulla...e forse questo è uno sbaglio...

Passato agosto decidero' se andare da sola da uno psicologo ...

Magari , se non le dispiace, le scrivero' per aggiornarla...

Grazie di tutto...