Una coppia molta legata stavamo sempre insieme ogni giorno ogni ora attaccati , la distanza
salve sono uno studente e ho avuto una relazione per 4 anni. i primi due anni sono stati perfetti non avuto nessun tipo di problema con la mia ragazza al terzo anno finito il liceo sono andato all università lontano dalla mia città d'origine. abbiamo deciso di continuare a stare insieme nonostante la distanza. premettendo che eravamo una coppia molta legata stavamo sempre insieme ogni giorno ogni ora attaccati , la distanza per la mia ragazza è stato un trauma e vedermi una volta al mese era difficile per lei accettarlo però ho sempre cercato di stargli vicino passavamo molto tempo su skype ogni giorno ho cercato di farla sentire il meno peggio possibile. Lei per di più è gelosissima e non sopportava che io uscissi con i miei amici.a gennaio dell'anno scorso mi ha tradito con un tipo che è in classe con lei.La avevo lasciata e lei decise di stare con me io dopo due mesi la ho perdonata e ci siamo rimessi insieme le cose erano migliorate nel senso. l' estate scorsa è stata perfetta la ho portata a madrid parigi londra e eravamo perfetti insieme. a settembre lei ha iniziato l ultimo di liceo e fino a dicembre non ci sono stati problemi . a capodanno siamo stati in francia ed è stato bellissimo e poi a gennaio sono partito. a fine gennaio scopri che provava ancora qualcosa per la persona con cui mi ha tradito . a febbraio sono ritornato ne abbiamo parlato e si è presa una pausa. una pausa che è durata fino a maggio piu o meno fino ad allora lei sosteneva di amarmi ancora ( ci siamo visti a marzo e aprile e siamo stati insieme come nulla fosse come se fossimo una coppia senza problemi).. il problema è che quando sono via lei di me nn vuole sapere. a febbraio mandavo dei messaggi su facebook perchè non riuscivo a sopportare l idea della pausa a marzo anche e lei rispondeva scocciata. dopo pasqua ci sentivamo ogni tanto io non ho continuato a scrivergli come prima perchè lei voleva dello spazio . a inizio maggio mi ha detto che mi voleva lasciare dicendo che non sopportarva il fatto che io fossi lontano non voleva continuare a stare male perchè gli mancavo. io ho proposto di aspttare un altro anno e sarei ritornato perchè ho la possibilità di farlo e lei non voleva. e cmq abbiamo stabilito un giorno per palarci dopo gli esami di stato. io da inizio maggio da quando mi ha mollato nn ho piu scritto nel senso che non sono stato io il primo a contattarla ma era lei a farsi viva per prima, io non ho toccato il discorso della nostra storia perchè essendo motivo ci sarebbe stata male. in questo periodo avendo visto delle foto con altre ragazze su facebook mi ha fatto domande per ''curiosità'' come dice lei. la scorsa settimana mi ha referito che non mi ama piu dicendomi che i suoi sentimenti sono cambiati e io ho chiesto il perchè lei risponde no tu sei perfetto sono cambiati e basta devi accetarlo. io la amo da morire. a luglio ci vediamo e nn so piu cosa fare per riavverla. come devo comportarmi in quel giorno e adesso che dopo tutto continuo a sentirla?
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Caro Ragazzo,
per decidere di continuare una storia d'amore bisogna essere in due, l'amore di uno solo non basta se non corrisposto.
Questo dovrebbe capire se ancora non le è chiaro, se i sentimenti della sua ragazza sono realmente cambiati come sembrerebbe. Se così fosse la sua volontà di riaverla nulla potrebbe poichè contro quella dell'altro non si può andare.
D'altra parte se il vostro rapporto non ha retto la distanza, se la sua ragazza non riesce, per un motivo o per l'altro, a stare sola, come potrebbe riaverla? Le ha forse lasciato speranze?
Avete deciso di comune accordo di continuare a sentirvi? E di rivedervi a luglio?
per decidere di continuare una storia d'amore bisogna essere in due, l'amore di uno solo non basta se non corrisposto.
Questo dovrebbe capire se ancora non le è chiaro, se i sentimenti della sua ragazza sono realmente cambiati come sembrerebbe. Se così fosse la sua volontà di riaverla nulla potrebbe poichè contro quella dell'altro non si può andare.
D'altra parte se il vostro rapporto non ha retto la distanza, se la sua ragazza non riesce, per un motivo o per l'altro, a stare sola, come potrebbe riaverla? Le ha forse lasciato speranze?
Avete deciso di comune accordo di continuare a sentirvi? E di rivedervi a luglio?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta,
le ho detto che il prossimo anno tornerei cioè settembre 2014 tornerei perchè ho la possibilità di farlo e la distanza non sarebbe più un problema. sinceramente da quando ha detto di volermi lasciare cioè da maggio non abbiamo preso nessun accordo, è lei a farsi viva prima due tre volte a settimana e nelle ultime 2 praticamente tutti i giorni. Per quanto riguarda luglio lo ho deciso io di vederci e lei è d' accordo. Lei è una ragazza molto insicura e per di più è sotto stress per la scuola e per l'intorno famigliare da quando la conosco, ed è molto emozionale come persona e non vorrei che prendesse decisioni dettate dalla circostanze, che è quello che io temo. Il problema della distanza è risolvibile, il fatto che dica di non amarmi non mi convince , non perchè non ci voglio credere, ma semplicemente perchè non credo che abbia senso il fatto che dica sei perfetto ma io non ti amo più, non credo che in due mesi ( aprile l'ultima volta che ha detto di amarmi) i sentimenti possono cambiare cosi drasticamente, e poi il fatto che lei si faccia sentirepraticamente tutti giorni va in contraddizione con quello che dice .. sbaglio a pensarla cosi?
un saluto
le ho detto che il prossimo anno tornerei cioè settembre 2014 tornerei perchè ho la possibilità di farlo e la distanza non sarebbe più un problema. sinceramente da quando ha detto di volermi lasciare cioè da maggio non abbiamo preso nessun accordo, è lei a farsi viva prima due tre volte a settimana e nelle ultime 2 praticamente tutti i giorni. Per quanto riguarda luglio lo ho deciso io di vederci e lei è d' accordo. Lei è una ragazza molto insicura e per di più è sotto stress per la scuola e per l'intorno famigliare da quando la conosco, ed è molto emozionale come persona e non vorrei che prendesse decisioni dettate dalla circostanze, che è quello che io temo. Il problema della distanza è risolvibile, il fatto che dica di non amarmi non mi convince , non perchè non ci voglio credere, ma semplicemente perchè non credo che abbia senso il fatto che dica sei perfetto ma io non ti amo più, non credo che in due mesi ( aprile l'ultima volta che ha detto di amarmi) i sentimenti possono cambiare cosi drasticamente, e poi il fatto che lei si faccia sentirepraticamente tutti giorni va in contraddizione con quello che dice .. sbaglio a pensarla cosi?
un saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 09/06/2013.
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