Può essere utile uno psicologo per diventare carismatici ed imparare ad interagire con persone affet

La domanda è sicuramente inusuale, ma mi chiedevo se la figura dello psicologo potesse essere adatta per apprendere strategie comunicative efficaci e allo stesso tempo anche approcci comportamentali da adottare nei confronti di soggetti disturbati dal punto di vista psicologico o psichiatrico: spesso e volentieri siamo carenti di empatia e "saggezza psicologica" in questa società, e ciò non può che ledere al benessere delle nostre relazioni. D'altra parte non credo che la "spontaneità" di uno psicologo o psichiatra possa essere mai sufficiente, se non affiancata ad una preparazione universitaria intessuta tra master e seminari formativi oltre che l'esperienza nel campo specifico, per affrontare pazienti che soffrono di un grave disturbo psicologo-psichiatrico quale l'anoressia facendo un esempio.
Sono dell'opinione che l'ingenuità confusa spesso con la spontaneità faccia solo un mucchio di danni.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Sono dell'opinione che l'ingenuità confusa spesso con la spontaneità faccia solo un mucchio di danni
>>>

Questo è vero, ma se volesse riformulare la sua domanda ci aiuterebbe a capire meglio.

Vuol imparare come avere a che fare con una persona con problemi psicologici? Per quale motivo? Più per difendere la sua tranquillità nel doverle stare a contatto, o più per cercare di guarirla?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Per difendere la mia tranquillità nel dover stare accanto con una persona affetta da problemi psicologici o psichiatrici. Sono uscita da poco tempo da un episodio depressivo maggiore o comunque da una stile di vita depressivo , che è durato per oltre 8 anni dall' inizio delle superiori . Devo ammettere che non mi sono mai rivolta ad un professionista per una diagnosi, ma il fatto che pensassi continuamente alla morte, che fossi completamente apatica e mi sentissi come dentro ad una campana, che non volessi quasi più fare nulla , che rimanessi angosciata di fronte a tutte queste cose, mi ha fortemente preoccupata: l'unico modo che ho trovato per andare avanti e gettare fuori tutto il dolore è stato piangere in segreto, e così piano piano sono rinata. Adesso mi sento molto bene, credo di aver raggiunto un equilibrio psichico, inizio ad avere degli obbiettivi, e sono convinta di meritare una bella vita e con tutto me stessa faccio in modo che ciò avvenga. Da un lato, sono,però,conscia del fatto che uno stile di vita depressivo può riaffacciarsi alla finestra, e voglio cogliere in questo periodo di tranquillità l'occasione per solidificare permanentemente il mio io dalle burrasche(che non bisogna evitare ma saper affrontare) esterne dell'esistenza dalle quali è stato risucchiato per via dell'ingenuità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quindi, se non capisco male, lei stessa ha sofferto per anni di disagio psicologico (umore depresso), e ora si trova a dover stare a contatto con una persona problematica. Perciò vorrebbe cogliere l'occasione sia per fortificare se stessa, sia per imparare strategie comportamentali e comunicative efficaci per non lasciarsi sopraffare dai problemi di questa persona, e per non rischiare di ricadere anche lei nel vortice della sofferenza.

Mi corregga se non ho capito bene.
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