Madre oppressiva

Salve,
vorrei esporvi il mio problema,sono un ragazzo di 22 anni di origine albanese.
Essendo maggiorenne io sarei libero di fare ciò che voglio,ma non è così.Ho la ritirata alle 21.00,sono costretto ogni volta ha inventare scuse assurde, basta che arrivi dopo 10 minuti e si scatena il putiferio dicendo che la dovevo avvertire.Se non rispondo alle sue chiamate si preoccupa in una maniera assurda. Vedo ragazzini dell'età di mia sorella che si ritirano più tardi di me,poi si lamenta che non cerco un lavoro quand'è il contrario e mi dice che devo insistere,mi offende dicendomi che non so come vestirmi,e alla fine succede che lei decide come devo vestirmi.La stessa identica cosa accade mia sorella lei ha 15 anni è non può vestirsi come vuole e uscire con gli amici,quando a quest'età bisogna essere felici e spensierati,credo che soffra di depressione visto che piange molto,non parla quasi più ed è diventata più irritabile,ma questa è solo una mia supposizione.
mio padre riveste un ruolo marginale in tutto questo, poi alla fine succede che litigano per nulla ,si lamenta con lui perché non parla con lei,ma purtroppo quell'uomo fa un lavoro molto stancante tanto a lei baste che le porti i soldi a casa.
Lei se n'è andata da casa a 14 anni perché frequentò un'istituto sportivo,naturalmente lei stava in un dormitorio è stava in contatto con tutti gli amici,ora invece se ne sta rinchiusa in casa senza nessun amico,e quando qualche vecchio amico la contatta inventa scuse assurde per non parlare.Le ho chiesto perché è diventata così mi ha risposto che quando sarò padre capirò.
Temo che con gli anni lei peggiorerà ,spero di non essermi dilungato troppo e scusatemi gli eventuali errori grammaticali

Cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazzo, spesso vi sono dinamiche famigliari in cui ci si costruisce lentamente delle trappole e ci se ne innammora senza renderci conto che fanno male.
In certe occasioni o l'aiuto di un terapeuta può fare la differenza o il distacco emotivo (nei limiti del possibile) dei figli verso certe apprensioni irrazionali
(..) Se non rispondo alle sue chiamate si preoccupa in una maniera assurda.(..)
può render eun clima meno teso
tanto una mamma, in un modo o nell'altro, troverà sempre qualcosa di cui preoccuparsi

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazzo,

immagino che la situazione non sia piacevole, ma non pensare che i tuoi amici che possono rientrare più tardi e non hanno queste pressioni dalla mamma, abbiano la vita più semplice.
Mi spiego meglio: da adolescenti tutti abbiamo dovuto imparare a conquistare i nostri spazi e a negoziare con i genitori per poter ottenere dei permessi o maggiore libertà di quanta non ne avessimo da bambini.
Questo significa che la mamma rimarrà così, ma tu puoi pensare a come cambiare, indipendentemente dall'ansia e dalle preoccupazioni della mamma.
Ma mi pare che tu sia invischiato con questa mamma e che, per ragioni che forse non conosciamo, pur di non sentirti rimproverare e di essere sotto pressioni, cedi alle pressioni della mamma.

Come svincolarsi?

Può essere utile l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta, ma in genere direi di dare il giusto peso a ciò che la mamma dice. Evidentemente fa fatica lei e cerca, a suo modo, di proteggere te e tua sorella.

Poi mi ha colpito anche che tu abbia detto che l'adolescenza o prima giovinezza dovrebbe essere il periodo più bello della vita: mica vero!
Anzi, proprio perchè a quell'età sono molto frequenti le lotte con i genitori per conquistare i propri spazi e la propria libertà, spesso non è proprio così...

Il punto è se tu sei disposto a lottare per la maggiore indipendenza e autonomia.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica