Sensazione di vertiggine, stordimento, testa pesante, sbandamento attaccodi panico oppure cervicalgi

Buongiorno gentilissimi dottori,
so in anticipo che chiedere un parere on line senza un'accurata visita sia difficile però provo a esporre la mia situazione.

Soffro di cervicalgia (ci lotto da anni senza risultati ora sto facendo degli altri esami in attesa di sapere meglio) - detto questo questa mattina al lavoro arrivo sempre tutta trafelata in quanto voglio fare troppe cose (già qui sbaglio di mio) alla mattina sistemo casa altrimenti se non lo faccio esco con la sensazione di non aver fatto qualcosa, arrivo in ufficio e ogni 2 minuti mi chiamano, e mi creano disagio perchè ogni giorno (per mantenere sotto controllo lo stress) mi faccio una pagina con indicato tutte le cose da fare in giornata, e man mano le depenno. Vado nel pallone perchè tutte queste distrazioni mi sballano tutti i programmi e mi mandano in tilt. Infatti sono uscita per fare una commissione improvvisa e ho iniziato ad avere le gambe che tremano (sono partita già con il mal di collo) sudorazione, camminavo come se fossero solo le gambe ad andare, sbandavo, ogni tanto mi dovevo fermare e respirare profondamente è stato un'inferno. Aggiungici il caldo, e l'attacco improvviso di panico, nel trovarmi nella folla, da sola, con il caldo, il fiato sul collo del capo che gli serviva il documento. Rientrata in ufficio mi sono un'attimo calmata, ora ho un gran mal di testa, e avevo come la sensazione di voler piangere per sfogare tutta questa situazione.

Evidenzio anche che mi deve arrivare il ciclo, mi sento sempre molto stanca, forse sono troppo oberata dai pensieri, e fare qualcosa di diverso da quello che mi impogo io di fare mi fa sentire come "persa".

Cosa ne pensate?

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sembra che lei stia somatizzando alquanto la sua ansia:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/378-ansia-e-sensazioni-strane.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Ha già fatto delle visite e colloqui specialistici oppure si trova ancora nella fase del "devo risolvermelo da sola"?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gent.mo Dott. Santonocito,

ho letto con molta attenzione gli articoli da Lei postati. mi rispecchio molto in quanto ho letto.

Sinceramente, sarei nella fase "devo risolvermelo da sola" ho provato a parlarne con dei famigliari, infatti mi sento incrompresa, poichè mi dicono che sono io che mi metto intensta di star cosi.. e che dovrei star calma, pensano che mi diverta a stare cosi? Non so mi sento in un limbo di incomprensione, e di paura di affidarmi a a qualcuno, perchè i miei famigliari non lo ritengono tale non so se mi spiego..

[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> sono io che mi metto intensta di star cosi.. e che dovrei star calma
>>>

Sì, ok, questi sono i classici consigli del parente o dell'amico, che però non servono a nulla e rasentano l'insulto. Come sottolinea lei, è evidente che se uno sapesse come fare a risolversi un problema, non se lo porterebbe dietro.

>>> mi sento in un limbo di incomprensione, e di paura di affidarmi a a qualcuno, perchè i miei famigliari non lo ritengono tale non so se mi spiego
>>>

Quindi, in altri termini, lei si sta preoccupando non solo per le sue ansie, ma anche di ciò che penserebbero i suoi genitori se si facesse curare? Direi che 29 anni sono già abbastanza per sapere quando è opportuno prendersi cura di sé, non trova?

Si rivolga a uno psicologo psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, privatamente oppure attraverso la sua Asl. Uscire dall'ansia è possibile anche in tempi brevi attraverso l'aiuto adatto. Magari prima faccia una visitina al suo medico per escludere altro, ma vedrà che anche lui le dirà che si tratta di ansia.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
non essendo minorenne, può tranquillamente occuparsi della sua salute, rivolgendosi ad una struttura pubblica e cercando uno psicologo che possa occuparsi di lei, restituendole qualità di vita e serenità.

Quando il corpo si esprime con un corteo sintomatologico, questo va ascoltato, decodificato, mai tacitato o ignorato....significa che qualcosa non sta più funzionando in quell'indispensabile dialogo tra psiche e soma.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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