Ansia e rossore quando parlo
forse una certa insicurezza, poca fiducia in sé, la portano a temere particolari situazioni sociali in cui il timore di essere giudicato, di fare brutta figura, scatena in lei una certa ansia e di conseguenza l'attivazione somatica che descrive...
Dati i consulti che ha già postato qui anche in altre aree che farebbero pensare a una problematica di tipo ansioso, le suggerirei di sentire il parere diretto di un nostro collega, ad esempio presso lo Spazio Giovani del Consultorio Familiare ASL.Che ne pensa?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
il consulto con uno psicologo di persona consente un inquadramento diagnostico del suo disagio, attraverso l'analisi delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti associati allo stato ansioso.
Sarà poi lo psicologo a consigliarle, se opportuna, la terapia più adatta a lei o a seguirla direttamente in un percorso volto al superamento delle sue difficoltà.
Lei è ancora molto giovane e credo valga la pena di affrontare subito questa situazione per evitare che si cronicizzi andando ad incidere sulla qualità della sua vita.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
ci sono situazioni in cui è del tutto normale sentire un po' d'ansia.
Le interrogazioni a scuola rientrano proprio tra queste, così come parlare in pubblico o le competizioni sportive...
Poi ci sono le situazioni che soggettivamente sono cariche di significati personali e che possono metterci un po' a disagio (es continuare una conversazione e temere di fare una figuraccia...)
E' anche vero che questo tipo di ansia (sana) può essere molto utile.
E' utile perchè ci permette di essere molto più concentrati su ciò che stiamo facendo ed è regolata anche a livello neuroendocrino (l'adrenalina è l'ormone dello stress che ci permette di essere più lucidi mentre facciamo una prova).
D'altra parte chi non è capace di riconoscere questo stato potrà esserne spaventato e questo può provocare una cattiva gestione di un'emozione del tutto normale.
E' anche vero che, prova dopo prova, impariamo ad essere più sicuri durante le interrogazioni, così come è imparabile a parlare in pubblico anche utilizzando piccoli accorgimenti.
Lo psicologo psicoterapeuta può aiutarti a riconoscere questo stato emotivo e mentale e a favorire un esposizione a ciò che per te è critico, proprio attraverso un training comportamentale.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html
Saluti,
rileggendo lo storico dei suoi consulti, emerge un quadro di ansia generalizzata, l'ha poi affrontata?
Il diventare rosso credo rappresenti la concretizzazione di altri disagi, ansia mal gestita, senso di inadeguatezza, un rapporto non proprio dei migliori con se steso, ecc....
Uno psicologo, anche presso una struttura pubblica, potrebbe aiutarla a leggersi dentro ed a trovare strategie adattive al suo disagio
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
gentile ragazzo, spesso è la comprensione di cosa NON fare anzichè cosa fare può essere risolutiva nei disturbi di ansia e nelle fobie.
legga qualcosa in merito, le consiglio questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2831-i-segreti-della-mente-non-ansiosa.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
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