Paura di essere tradita
Buonasera.
Ho 30 anni e che io sappia non sono mai stata tradota. Ho sempre preferito o tradire o essere l amante. Ho il terrore del tradimento ...sicuramente situazioni familiari mi hanno influenzata...ma vorrei liberarmene.
Sono eccitata e al contempo spaventata all idea che il mio fidanzato possa tradirmi. la cosa che mi angoscia di piu è l idea che una donna possa credere di essere meglio di me. Quando a lui per strada gli capita di osservare una donna...a me fa male proprio quello che puo pe sare lei...oppure l idea che possa essere appagato piu da lei che da me. ma la cosa i crea ancje un certo grado di eccitazione.
Anche durante i rapporti sessuali mi eccita immaginare il mio partner con altre donne...mafa male...
Come fare per vivere serenamente un rapporto ...in mezzo ad una popolazione costituita anche da donne?
Grazie per l attenzione.
Ho 30 anni e che io sappia non sono mai stata tradota. Ho sempre preferito o tradire o essere l amante. Ho il terrore del tradimento ...sicuramente situazioni familiari mi hanno influenzata...ma vorrei liberarmene.
Sono eccitata e al contempo spaventata all idea che il mio fidanzato possa tradirmi. la cosa che mi angoscia di piu è l idea che una donna possa credere di essere meglio di me. Quando a lui per strada gli capita di osservare una donna...a me fa male proprio quello che puo pe sare lei...oppure l idea che possa essere appagato piu da lei che da me. ma la cosa i crea ancje un certo grado di eccitazione.
Anche durante i rapporti sessuali mi eccita immaginare il mio partner con altre donne...mafa male...
Come fare per vivere serenamente un rapporto ...in mezzo ad una popolazione costituita anche da donne?
Grazie per l attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
l'"eccitazione" che prova all'idea che il suo fidanzato possa tradirla può dipendere o dal desiderio (inconscio) di trovare una conferma ai suoi timori, o dal desiderio che lui possa concretamente fare paragoni fra lei e altre donne, con la prospettiva di uscirne vincitrice.
Se ho capito bene finora si è trovata ad avere il ruolo della traditrice o dell'"altra donna", il che fa pensare che sia fortemente presente in lei la tendenza a realizzare relazioni triadiche e/o ad utilizzare il tradimento preventivo come forma di difesa.
Si è chiesta da cosa può dipendere tutto ciò?
Si è sempre comportata e sentita così?
Com'è/era il rapporto fra i suoi genitori?
l'"eccitazione" che prova all'idea che il suo fidanzato possa tradirla può dipendere o dal desiderio (inconscio) di trovare una conferma ai suoi timori, o dal desiderio che lui possa concretamente fare paragoni fra lei e altre donne, con la prospettiva di uscirne vincitrice.
Se ho capito bene finora si è trovata ad avere il ruolo della traditrice o dell'"altra donna", il che fa pensare che sia fortemente presente in lei la tendenza a realizzare relazioni triadiche e/o ad utilizzare il tradimento preventivo come forma di difesa.
Si è chiesta da cosa può dipendere tutto ciò?
Si è sempre comportata e sentita così?
Com'è/era il rapporto fra i suoi genitori?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gent. Dr Massaro
Grazie per la sua risposta.
Mi sono sempre comportata così...ma da giovane in modo meno consapevole.
Per quanto riguarda la mia famiglia di origine...è lunga da spiegare. Ho avuto un padre lievemente violento..solo con me (verbalmente psicologicamente e fisicamente)... Non mi ha mai fatto male sul serio però..e non so nemmeno io come...col tempo ho recuperato un rapporto sereno...soprattutto da quando vivo da sola (da circa sei anni). Mia mamma si confidava con me quando avevo quindici anni sulla sua depressione..e spesso piangeva e ho piu che sospetti che mio papa la tradisse e la stia tradendo ancora oggi...ho ricevuto conferme da mia mamma e sms che per sbaglio lui ha inviato a me...ma non voglio entrare nel dettaglio...sono comunque affari loro ed io vorrei liberarmi dalle influenze che possono avermi dato alcune esperienze. Vorrei riuscire a non difendermi preventivamente...a non stressare il mio partner...e, soprattutto, ad essere serena.
Ma non so davvero come fare. Non ho i mezzi.
Grazie per la sua risposta.
Mi sono sempre comportata così...ma da giovane in modo meno consapevole.
Per quanto riguarda la mia famiglia di origine...è lunga da spiegare. Ho avuto un padre lievemente violento..solo con me (verbalmente psicologicamente e fisicamente)... Non mi ha mai fatto male sul serio però..e non so nemmeno io come...col tempo ho recuperato un rapporto sereno...soprattutto da quando vivo da sola (da circa sei anni). Mia mamma si confidava con me quando avevo quindici anni sulla sua depressione..e spesso piangeva e ho piu che sospetti che mio papa la tradisse e la stia tradendo ancora oggi...ho ricevuto conferme da mia mamma e sms che per sbaglio lui ha inviato a me...ma non voglio entrare nel dettaglio...sono comunque affari loro ed io vorrei liberarmi dalle influenze che possono avermi dato alcune esperienze. Vorrei riuscire a non difendermi preventivamente...a non stressare il mio partner...e, soprattutto, ad essere serena.
Ma non so davvero come fare. Non ho i mezzi.
[#3]
Gentile signora,
Il sintomo che lei ci sottopone e' stato studiato durante le terapie psicoanalitiche e si e" trovata una risposta.
Naturalmente per comprendere se il "suo" sintomo si puo' includere in quelle rispste occorre che lei si sottoponga di persona ad analisi e ad una psicoterapia. Questa e' l'unica maniera per ottenere "i mezzi" che le occorrono per fronteggiare la sintmatologia che la disturba.
Le suggerisco percio' di rifletttere su tale possibilita'.
I migliori saluti
Il sintomo che lei ci sottopone e' stato studiato durante le terapie psicoanalitiche e si e" trovata una risposta.
Naturalmente per comprendere se il "suo" sintomo si puo' includere in quelle rispste occorre che lei si sottoponga di persona ad analisi e ad una psicoterapia. Questa e' l'unica maniera per ottenere "i mezzi" che le occorrono per fronteggiare la sintmatologia che la disturba.
Le suggerisco percio' di rifletttere su tale possibilita'.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#4]
Gentile Utente,
mi ha colpito molto questa affermazione:
"Ho 30 anni e che io sappia non sono mai stata tradota. Ho sempre preferito o tradire o essere l amante. Ho il terrore del tradimento ...sicuramente situazioni familiari mi hanno influenzata...ma vorrei liberarmene."
perchè qui Lei ha descritto molto lucidamente quale sia il Suo problema e anche quali strategie e soluzioni ha messo in atto negli anni, arrivando però ad un punto che non Le sta più bene.
Nello scegliere di tradire è Lei che ha tutto il controllo di ciò che accade: sceglie quando tradire, con chi, quando rompere la relazione.
Anche quando il Suo ruolo è quello di amante per Lei è già più rassicurante perchè riesce a controllare meglio: è svincolata, in fondo, da una relazione più profonda e impegnata.
Ma nelle storie serie comincia a fare fatica su questi aspetti...
Secondo la teoria dell'apprendimento è possibile che Lei abbia memorizzato in pasato che le storie più importanti e impegnative possono (anche) essere fonte di sofferenza e al cui interno è contemplato il tradimento, ma questo non è detto che debba accadere.
Un primo passo fondamentale è la scelta consapevole del partner.
Com'è oggi la relazione col Suo compagno? In che senso lo stressa?
Anche secondo me comunque è indispensabile esplorare queste dinamiche in una psicoterapia, sia per intercettarle e diventarne consapevoli, sia per poterle modificare e vivere più serenamente.
Un cordiale saluto,
mi ha colpito molto questa affermazione:
"Ho 30 anni e che io sappia non sono mai stata tradota. Ho sempre preferito o tradire o essere l amante. Ho il terrore del tradimento ...sicuramente situazioni familiari mi hanno influenzata...ma vorrei liberarmene."
perchè qui Lei ha descritto molto lucidamente quale sia il Suo problema e anche quali strategie e soluzioni ha messo in atto negli anni, arrivando però ad un punto che non Le sta più bene.
Nello scegliere di tradire è Lei che ha tutto il controllo di ciò che accade: sceglie quando tradire, con chi, quando rompere la relazione.
Anche quando il Suo ruolo è quello di amante per Lei è già più rassicurante perchè riesce a controllare meglio: è svincolata, in fondo, da una relazione più profonda e impegnata.
Ma nelle storie serie comincia a fare fatica su questi aspetti...
Secondo la teoria dell'apprendimento è possibile che Lei abbia memorizzato in pasato che le storie più importanti e impegnative possono (anche) essere fonte di sofferenza e al cui interno è contemplato il tradimento, ma questo non è detto che debba accadere.
Un primo passo fondamentale è la scelta consapevole del partner.
Com'è oggi la relazione col Suo compagno? In che senso lo stressa?
Anche secondo me comunque è indispensabile esplorare queste dinamiche in una psicoterapia, sia per intercettarle e diventarne consapevoli, sia per poterle modificare e vivere più serenamente.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
"ho piu che sospetti che mio papà la tradisse e la stia tradendo ancora oggi..."
Questa può essere la chiave per spiegare come mai lei in fondo ritiene sempre possibile che il suo partner la tradisca: l'esperienza di coppia dei genitori è quella che si osserva più da vicino e giorno per giorno, fin da piccoli, ci si costruisce una rappresentazione mentale di come vanno le cose in una coppia a partire da *quella* coppia.
Per quanto crescendo si scopra che la realtà può essere diversa, quello che si vive in famiglia rimane inscritto nel profondo della nostra mente e si può faticare molto a liberarsene anche se sul piano razionale ci si rende conto che le cose non vanno necessariamente così.
E' chiaro che ritenendo sempre possibile essere traditi si possa preferire tradire per primi, in maniera tale da "portarsi avanti" e vivere l'eventuale reale tradimento del partner come qualcosa che al limite pareggerebbe i conti, ma non renderebbe vittime come se lo si subisse per primi.
Allo stesso modo ricoprire il ruolo di amante mette al riparo dal tradimento, visto che di solito un uomo non ha più di un'amante e che se ha un'amante non ha un buon rapporto con la moglie/compagna. Questo consente inoltre di sentirsi vincitrici nell'ideale competizione con un'altra donna, rispetto alla quale ci si sente preferire.
Effettivamente non è facile - e probabilmente nemmeno possibile - smontare da soli questo meccanismo perchè i pensieri e i comportamenti che lei riferisce emergono in maniera automatica (in ottica psicodinamica, dal nostro inconscio), ma si può agire su di essi con l'intervento esterno di uno psicologo.
Quei "mezzi" che lei sente mancarle le possono venire da un percorso di questo tipo.
Questa può essere la chiave per spiegare come mai lei in fondo ritiene sempre possibile che il suo partner la tradisca: l'esperienza di coppia dei genitori è quella che si osserva più da vicino e giorno per giorno, fin da piccoli, ci si costruisce una rappresentazione mentale di come vanno le cose in una coppia a partire da *quella* coppia.
Per quanto crescendo si scopra che la realtà può essere diversa, quello che si vive in famiglia rimane inscritto nel profondo della nostra mente e si può faticare molto a liberarsene anche se sul piano razionale ci si rende conto che le cose non vanno necessariamente così.
E' chiaro che ritenendo sempre possibile essere traditi si possa preferire tradire per primi, in maniera tale da "portarsi avanti" e vivere l'eventuale reale tradimento del partner come qualcosa che al limite pareggerebbe i conti, ma non renderebbe vittime come se lo si subisse per primi.
Allo stesso modo ricoprire il ruolo di amante mette al riparo dal tradimento, visto che di solito un uomo non ha più di un'amante e che se ha un'amante non ha un buon rapporto con la moglie/compagna. Questo consente inoltre di sentirsi vincitrici nell'ideale competizione con un'altra donna, rispetto alla quale ci si sente preferire.
Effettivamente non è facile - e probabilmente nemmeno possibile - smontare da soli questo meccanismo perchè i pensieri e i comportamenti che lei riferisce emergono in maniera automatica (in ottica psicodinamica, dal nostro inconscio), ma si può agire su di essi con l'intervento esterno di uno psicologo.
Quei "mezzi" che lei sente mancarle le possono venire da un percorso di questo tipo.
[#6]
Utente
Gentili Dottori
Grazie mille per i vostri preziosi spunti di riflessione. Appena avrò la possibilità economica di certo mi rivolgerò ad uno specialista.
Per chi mi ha chiesto informazioni sul mio attuale partner..anche qui..sarebbe complicato e forse riduttivo descrivere il nostro rapporto in poche righe. Ci vogliamo bene, lo amo e mi sento amata anche se lui dice di amarmi solo un pò...me lo dimostra ogni secondo.Io vorrei una convivenza in futuro ma mi spaventa e credo spaventi anche lui. Lo stresso nel senso che l argomento "gelosia" viene fuori spesso e probabilmente per lui è frustrante non potermi aiutare. Razionalmente so che non mi ha mai tradita in questi due anni (a differenza mia...a sua insaputa). Non ho sensi di colpa perche dentro me so cje prima o poi mi tradira. È orribile vivere così un rapporto.
Grazie mille per i vostri preziosi spunti di riflessione. Appena avrò la possibilità economica di certo mi rivolgerò ad uno specialista.
Per chi mi ha chiesto informazioni sul mio attuale partner..anche qui..sarebbe complicato e forse riduttivo descrivere il nostro rapporto in poche righe. Ci vogliamo bene, lo amo e mi sento amata anche se lui dice di amarmi solo un pò...me lo dimostra ogni secondo.Io vorrei una convivenza in futuro ma mi spaventa e credo spaventi anche lui. Lo stresso nel senso che l argomento "gelosia" viene fuori spesso e probabilmente per lui è frustrante non potermi aiutare. Razionalmente so che non mi ha mai tradita in questi due anni (a differenza mia...a sua insaputa). Non ho sensi di colpa perche dentro me so cje prima o poi mi tradira. È orribile vivere così un rapporto.
[#7]
Per ulteriori spunti di riflessione le segnalo questo articolo:
http://www.serviziodipsicologia.it/quando-la-gelosia-diventa-ossessione/
http://www.serviziodipsicologia.it/quando-la-gelosia-diventa-ossessione/
[#8]
"Non ho sensi di colpa perche dentro me so cje prima o poi mi tradira. È orribile vivere così un rapporto. "
Secondo la profezia che si autodetermina è possibile che Lei adesso, inconsapevolmente, stia mettendo in atto comportamenti atti a verificare il Suo timore e a fare in modo che avvenga proprio ciò che Lei teme.
Ad ogni modo nella Sua città ha solo l'imbarazzo della scelta per le strutture pubbliche in cui può trovare psicologi: potrebbe ad esempio contattare il Consultorio o qualunque servizio di psicologia clinica presso gli ospedali della città.
Un cordiale saluto,
Secondo la profezia che si autodetermina è possibile che Lei adesso, inconsapevolmente, stia mettendo in atto comportamenti atti a verificare il Suo timore e a fare in modo che avvenga proprio ciò che Lei teme.
Ad ogni modo nella Sua città ha solo l'imbarazzo della scelta per le strutture pubbliche in cui può trovare psicologi: potrebbe ad esempio contattare il Consultorio o qualunque servizio di psicologia clinica presso gli ospedali della città.
Un cordiale saluto,
[#9]
Gentile Ragazza,
nel gioco di ruoli tra partners, diciamo che non si può stabilire a priori se tradire, essere traditi, fare l'amante, ecc.....perché non sempre è prevedibile e soprattutto attuabile.
Il tradimento inoltre ha svariati significati e motivazioni, non omologabili....
Credo che invece dovrebbe analizzare a fondo queste sue paure\esigenze, mediante un aiuto specialistico, così come il tema gelosia
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
nel gioco di ruoli tra partners, diciamo che non si può stabilire a priori se tradire, essere traditi, fare l'amante, ecc.....perché non sempre è prevedibile e soprattutto attuabile.
Il tradimento inoltre ha svariati significati e motivazioni, non omologabili....
Credo che invece dovrebbe analizzare a fondo queste sue paure\esigenze, mediante un aiuto specialistico, così come il tema gelosia
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 04/06/2013.
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