Senso di colpa?

‘sera.

Ho 21 anni e cercherò di riassumere il più possibile visto che questa è una storia iniziata 5 anni fa. Sono una persona terribilmente malinconica, non di quelle che lo da a vedere, quando sono con gli altri sono uno spasso ma quando sto da sola divento l’alter ego di un poeta maledetto (con spleen annesso). Sempre A 16-17 ho incontrato il primo amore. Con lui tutto ma proprio tutto era perfetto. Per la prima volta nella mia vita non mi sono sentita sola, lui mi ha sempre capita, siamo sempre stati una cosa sola. Quando stavo con lui il tempo si fermava. Era un rapporto stabile e costante sebbene giovanissimi, io quasi 17 e lui 21. Dopo un anno di pura felicità mi ha lasciato. Mi ha lasciato perché si è arruolato e non vuole che io viva aspettando una telefonata piuttosto che il permesso di una licenza o altro. Mi vuole lasciare libera di vivere pienamente e non a metà come lui definì.

Per 3 anni sono uscita con dei ragazzi ma mai nessuno si avvicinava lontanamente a lui…finchè un giorno un altro ragazzo mi invitò ad uscire (ero nell’anno della maturità). Io ero molto presa dal mio studio quindi non gli ho dato peso, anzi l’ho sempre respinto. Dopo un anno decisi di dargli un’opportunità e ci siamo innamorati.

Sono quasi 2 anni che stiamo insieme. Abbiamo un rapporto squilibrato nel senso che un giorno ci amiamo e l’altro ci odiamo. Ci sono degli alti e bassi molto bruschi. Circa 6 mesi fa il mio primo ragazzo è tornato in italia ed ha voluto vedermi. Ero molto curiosa così ho accettato di vederci per questo caffè ed è stato come se tutto questo tempo non fosse mai passato. Ovviamente dissi al mio attuale ragazzo che avevo visto il mio ex e come prevedibile che fosse non la prese molto bene, anzi.

Venendo al dunque, io sono in un periodo nero per tante cose: la mia famiglia, il lavoro, gli amici e lo studio (mi dovrei laureare a breve ma mi mancano alcuni esami che purtroppo non riesco a passare quindi mi sento abbastanza abbattuta). So che da parte del mio ex qualcosa nei miei riguardi c’è ancora mentre io onestamente non ho intenzione di andare oltre l’amicizia. Lui abita in Sicilia che io personalmente adoro, per il cibo e i paesaggi e mi ha invitato ad andarlo a trovare (2 giorni e una notte) per farci due chiacchere.

Io vorrei proprio andarci perché ho bisogno di staccare la spina e starmene 48 in pace, lontano da tutto. Ma allo stesso tempo mi rendo conto che sarebbe un torto nei confronti del mio attuale ragazzo. Non posso dirglielo perché ci rimarrebbe malissimo, ma io ci voglio andare. Come ho detto prima non ho intenzione di tradire il mio attuale fidanzato con il mio ex, vorrei solo passarci del tempo.

La mia migliore amica dice che non avendo io cattive intenzioni non posso fare nulla di male ma allora perché allora mi sento in colpa? Che cosa dovrei fare?

Vi ringrazio anticipatamente.

Buona serata.
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
"ed è stato come se tutto questo tempo non fosse mai passato"


Gent.le ragazza,
una relazione squilibrata, come tu la definisci, la sfiducia e la demotivazione nello studio, problemi in famiglia e al lavoro da una parte e, dall'altra, la possibilità di rivivere emozioni del passato, che per un attimo ti offrano sollievo da tutte queste insoddisfazioni... forse questa situazione può essere un'opportunità per fare chiarezza dentro di te e chiederti se le scelte che stai portando avanti sono in sintonia con le tue aspettative oppure sono diventate della gabbie dalle quali fuggire.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#2]
Dr. Stefano Becagli Psicologo 35
Gentile ragazza.

Da quello che scrive emerge la sua sensazione di sentirsi incerta sul da farsi.
Come accennato dalla collega, il risentire il suo ex ragazzo, in un momento particolarmente travagliato, può averle dato una piccola valvola di sfogo.

"non ho intenzione di tradire il mio attuale fidanzato con il mio ex, vorrei solo passarci del tempo".

Se è questo davvero il suo pensiero non c'è modo di avere preoccupazioni, se invece c'è un piccolo timore che il passare del tempo con il suo ex possa tramutarsi in qualcosa di più del passarci del tempo è un altro discorso.

Se per uscire da questa condizione di incertezza può essere d'aiuto il viaggio, lo faccia, nel caso potrà capire bene ciò che desidera.
La cosa migliore sarebbe quella di parlarne in tutta sincerità con il suo attuale ragazzo.
Il capire ciò che realmente desidera è un suo diritto per poter vivere la sua vita al meglio.

Cordialmente



Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano

www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997

[#3]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentilissimi Dottori,

Vi ringrazio molto per la risposta.

Dottoressa credo che lei abbia centrato in pieno il punto, in effetti mi sento in gabbia...per tante cose e non so come uscirne. Non so se passare del tempo col mio ex sia la risposta, ho paura che lasciando questa gabbia possa trovare qualcosa di peggiore...ho paura che sia tutto sbagliato. Vorrei solo smettere di avere paura forse. Come posso fare?

Per rispondere a quello che ha scritto il Dottore invece mi sento di dire che sì sono veramente incerta. Non so dove sbattere la testa...ho sempre avuto la convinzione di avere il controllo della mia vita e invece mi accorgo solo adesso di non averlo affatto e mi sento persa. Non so più cosa è giusto e cosa è sbagliato. Non posso nemmeno parlare col mio attuale fidanzato perchè so che non capirebbe.

Volevo precisare che non sono una di quelle ragazzine che vanno in panico per tutto, mi rendo conto di avere solo 21 anni e di essere giovane..però per dirla tutta io col primo ragazzo avevo progetti importanti, ci dovevamo sposare appena io fossi stata maggiorenne...e con questo ragazzo ogni tanto si parla di matrimonio. Sono due persone importantissime della mia vita ma sono molto diversi e io stessa mi sento una persona diversa quando sto con uno e quando sto con l'altro.

Grazie ancora.

[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"...ho paura che sia tutto sbagliato. Vorrei solo smettere di avere paura forse. Come posso fare?"

Gentile ragazza,

mi pare di capire che tu abbia ancora in testa il tuo primo ragazzo e probabilmente è questo genera tutta questa confusione anche perchè lui è tornato e ti ha chiesto di vedervi.

E' una situazione che può generare paura: la paura di sbagliare, o la paura di soffrire, o ancora di far soffrire qualcuno, ecc...

D'altra parte che cosa accade se ci vai?
E se non ci vai?

Il senso di colpa secondo te da che cosa è motivato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,

Grazie per la risposta.

Non nego che sicuramente c’è ancora un legame con il mio primo ragazzo ma non vorrei che tutto questo sia legato in qualche modo al ricordo che avevo di quando eravamo insieme. Non posso rivivere quell’anno dove tutto andava bene. Quindi ho paura che questo attaccamento a lui sia dovuto al fatto che io voglia rivivere quei bei momenti in cui eravamo felici, ma questo non è possibile perché sono cambiate tante cose. Noi stessi siamo cambiati, siamo cresciuti.

Se ci vado, sicuramente ho la certezza d’avere 2 giorni di pace, dove ci siamo solo noi due..lo vedo un po’ come la mia ancora di salvezza dal mondo forse. Allo stesso tempo, come farò a guardare negli occhi il mio attuale ragazzo sapendo dove sono stata, sapendo che lui certamente non avrebbe approvato? E dovrei pure mentirgli perché lui questo ragazzo non lo sopporta proprio ma come ho già detto precedentemente, assolutamente io non ho intenzione di tradirlo. Non ho sotto questo punto di vista ‘cattive intenzioni’.

Se non ci vado avrò il rimorso di pensare ‘cosa sarebbe successo se…’ e io non credo di essere fatta per vivere di ‘se’ e ‘ma’.
Però mi sento tra due fuochi…mi sento di dover andare da una parte ma non vorrei mai ferire il mio attuale ragazzo dall’altra.
[#6]
Dr. Stefano Becagli Psicologo 35
Gentile ragazza lei scrive "mi sento di dire che sì sono veramente incerta. Non so dove sbattere la testa...ho sempre avuto la convinzione di avere il controllo della mia vita e invece mi accorgo solo adesso di non averlo affatto e mi sento persa"

Non si tratta di non avere controllo, ma di focalizzarlo in quella che per lei deve essere la scelta migliore.

Si comprende che al momento è molto combattuta, ma scrive anche, che non vuol vivere con il timore di avere dei pentimenti per non aver fatto delle scelte.

Ogni azione ha la sua conseguenza, l'importante è sapere sin da subito queli possono essere per poterle valutare.

Scirve "Se ci vado, sicuramente ho la certezza d’avere 2 giorni di pace, dove ci siamo solo noi due..(...) Allo stesso tempo, come farò a guardare negli occhi il mio attuale ragazzo sapendo dove sono stata"

Se questo viaggio le serve per capire ciò che desidera per vivere nel pieno benessere la sua vita, potrebbe comunicarlo al suo ragazzo, magari prendendosi una pausa,
in modo tale da avere la mente ancora più livera per prendere una decisione che l'aiuti a ritrovare il benessere completo.Traspira che per lei questo viaggio ha molteplici significati, perchè è legato a una persona con la quale in passato è stata bene e la spinta è motivata per verificare se ancora vi può essere un feeling, l'aver uno spazio di alcuni giorni per "stare in pace".
Di certo il fare questo viaggio può aiutarla, l'importante è tenere in mente e pianificare le conseguenze per poterle gestire al meglio.

Cordialmente