Problemi psicologici vari
Gentile personale di medicitalia, sono un pz in trattamento psichiatrico, con Efexor 150 mg RP e gocce di EN la sera.
Sto intraprendendo una terapia particolare, con un counselor a orientamento gestaltico, un'ora alla settimana.
Spesso ho usato il vostro servizio, anche a causa dell'ipocondria che è il mio disturbo più grave, a tratti invalidante.
Negli ultimi tempi, accanto a quest'ultima, mi sono accorto che ho anche una paura irrazionale di finire nei guai con la giustizia, spesso in base a ragionamenti contorti che però in quel momento mi condizionano a vita e mi rendono molto ansioso e successivamente depresso (come se mi abbandonassi alla rassegnazione).
Inoltre una cosa molto brutta, che credo faccia parte dello spettro della depressione, è che non riesco quasi mai ad apprezzare la musica. Me ne sono accorto tardivamente, ma è ormai da anni.
La sessualità è a zero, forse anche per colpa del farmaco. Continuo a riconoscere le donne attraenti, ma non ho erezioni e il desiderio è poco più che una velleità. Nonostante il trattamento, starei sempre a letto e non trovo nessuna attività appagante quanto riposare e non fare niente. Anche sbrigare le faccende domestiche mi pesa parecchio. Col terapeuta su questi aspetti stiamo un po' girando in circolo, lì per lì sto meglio ma poi torna l'inerzia. Fuori dal lavoro, conduc una vita "sdraiataria" e purtroppo ormai ho fatto il deserto di amici.
Da dove posso ricominciare?
Sto intraprendendo una terapia particolare, con un counselor a orientamento gestaltico, un'ora alla settimana.
Spesso ho usato il vostro servizio, anche a causa dell'ipocondria che è il mio disturbo più grave, a tratti invalidante.
Negli ultimi tempi, accanto a quest'ultima, mi sono accorto che ho anche una paura irrazionale di finire nei guai con la giustizia, spesso in base a ragionamenti contorti che però in quel momento mi condizionano a vita e mi rendono molto ansioso e successivamente depresso (come se mi abbandonassi alla rassegnazione).
Inoltre una cosa molto brutta, che credo faccia parte dello spettro della depressione, è che non riesco quasi mai ad apprezzare la musica. Me ne sono accorto tardivamente, ma è ormai da anni.
La sessualità è a zero, forse anche per colpa del farmaco. Continuo a riconoscere le donne attraenti, ma non ho erezioni e il desiderio è poco più che una velleità. Nonostante il trattamento, starei sempre a letto e non trovo nessuna attività appagante quanto riposare e non fare niente. Anche sbrigare le faccende domestiche mi pesa parecchio. Col terapeuta su questi aspetti stiamo un po' girando in circolo, lì per lì sto meglio ma poi torna l'inerzia. Fuori dal lavoro, conduc una vita "sdraiataria" e purtroppo ormai ho fatto il deserto di amici.
Da dove posso ricominciare?
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologo, Psicoterapeuta
740 20
Cosa intende con Counsellor? E' uno psicologo iscritto all'Albo o uno psicoterapeuta? Perché se fosse un Counsellor non abilitato come psicologo, e per di più che esercitasse come psicoterapeuta gestaltico, beh..non credo affatto che questo possa andare bene per lei ( per non parlare di altri aspetti deontologici). Si è' informato sui suoi titoli? In quale struttura lo vede? Pubblica o privata? Quali iobiettivi vi siete dati? Su cosa, oltre parlare, state lavorando?
Cordiali saluti
Dott.ssa E.Scolamacchia
Cordiali saluti
Dott.ssa E.Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#2]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
<una terapia particolare, con un counselor a orientamento gestaltico, un'ora alla settimana.Col terapeuta su questi aspetti stiamo un po' girando in circolo, lì per lì sto meglio ma poi torna l'inerzia>
Gentile Utente,
la figura del counselor, a meno che lei non si riferisca a uno psicologo/psicoterapeuta, non può minimamente occuparsi dei suoi disagi dato che non ha le competenze necessarie acquisite durante un percorso di studi appropriato e garantito da un titolo di Stato, come invece è lo psicologo.
La figura professionale a cui riferirsi nel suo caso è lo psicologo/psicoterapeuta, psicologo specializzato in psicoterapia, per una valutazione diretta e un eventuale percorso psicoterapeutico da affiancare al trattamento farmacologico che dovrebbe essere prescritto e monitorato da uno psichiatra.
Può chiarire meglio chi la sta seguendo?
Gentile Utente,
la figura del counselor, a meno che lei non si riferisca a uno psicologo/psicoterapeuta, non può minimamente occuparsi dei suoi disagi dato che non ha le competenze necessarie acquisite durante un percorso di studi appropriato e garantito da un titolo di Stato, come invece è lo psicologo.
La figura professionale a cui riferirsi nel suo caso è lo psicologo/psicoterapeuta, psicologo specializzato in psicoterapia, per una valutazione diretta e un eventuale percorso psicoterapeutico da affiancare al trattamento farmacologico che dovrebbe essere prescritto e monitorato da uno psichiatra.
Può chiarire meglio chi la sta seguendo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Ex utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
Per quanto riguarda i farmaci, sono seguito dalla ASL della mia attuale città di residenza, attraverso periodici colloqui con uno psichiatra.
Per quanto riguarda invece la terapia di parola, in effetti non si tratta di psicoterapia, perché dopo aver fatto anni con vari terapeuti non avevo raggiunto alcun risultato. La persona che mi segue ha una formazione di counselor/counsellor durata 6 anni, più continui aggiornamenti, di orientamento gestaltico. Prima aveva seguito dei seminari di orientamento rogersiano. Non è uno psicologo.
Per quanto riguarda i farmaci, sono seguito dalla ASL della mia attuale città di residenza, attraverso periodici colloqui con uno psichiatra.
Per quanto riguarda invece la terapia di parola, in effetti non si tratta di psicoterapia, perché dopo aver fatto anni con vari terapeuti non avevo raggiunto alcun risultato. La persona che mi segue ha una formazione di counselor/counsellor durata 6 anni, più continui aggiornamenti, di orientamento gestaltico. Prima aveva seguito dei seminari di orientamento rogersiano. Non è uno psicologo.
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
ottimale è essere seguiti da clinici psicologi\psicoterapeuti, iscritti all'albo di appartenenza, per essere sicuri di essere seguiti nel migliore dei modi e soprattutto con coscienza
ottimale è essere seguiti da clinici psicologi\psicoterapeuti, iscritti all'albo di appartenenza, per essere sicuri di essere seguiti nel migliore dei modi e soprattutto con coscienza
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo
18.6k 598
Gentile utente,
dai precedenti consulti ci si accorge che il Suo malessere dura da qualche anno.
assume con regolarità i farmaci? Ha sentito anche un secondo psichiatra? Ma soprattutto cerchi nell'ALBO DEGLI PSICOLOGI della Sua regione uno psicologo abilitato alla psicoterapia, con esperienza, che La possa seguire con la dovuta competenza. Altre figure non sono regolate dalla legge.
cordialità.
dai precedenti consulti ci si accorge che il Suo malessere dura da qualche anno.
assume con regolarità i farmaci? Ha sentito anche un secondo psichiatra? Ma soprattutto cerchi nell'ALBO DEGLI PSICOLOGI della Sua regione uno psicologo abilitato alla psicoterapia, con esperienza, che La possa seguire con la dovuta competenza. Altre figure non sono regolate dalla legge.
cordialità.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
>>> Spesso ho usato il vostro servizio, anche a causa dell'ipocondria che è il mio disturbo più grave, a tratti invalidante.
>>>
Però ancora non le è chiaro che non è da qui che potrà ricevere aiuto.
Quelle che lei sta chiedendo si chiamano richieste di rassicurazione, che nel caso dell'ansioso NON estinguono l'ansia, anzi la fanno aumentare. Sul momento può anche sentirsi meglio, ma alla lunga il problema si struttura e si cronicizza.
Se le è stato diagnosticato uno DISTURBO psicopatologico, deve essere seguito da un terapeuta, NON un counselor, che anzi avrebbe dovuto sottrarsi fin dall'inizio dal prenderla in carico, dato che i counselor non possono occuparsi di patologie.
>>> dopo aver fatto anni con vari terapeuti non avevo raggiunto alcun risultato
>>>
E pensa che continuando ad aprire richieste di consulto qui potrà fare progressi? È proprio il contrario: essere un frequentatore assiduo di questo servizio è il miglior modo per alimentare l'ansia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
>>>
Però ancora non le è chiaro che non è da qui che potrà ricevere aiuto.
Quelle che lei sta chiedendo si chiamano richieste di rassicurazione, che nel caso dell'ansioso NON estinguono l'ansia, anzi la fanno aumentare. Sul momento può anche sentirsi meglio, ma alla lunga il problema si struttura e si cronicizza.
Se le è stato diagnosticato uno DISTURBO psicopatologico, deve essere seguito da un terapeuta, NON un counselor, che anzi avrebbe dovuto sottrarsi fin dall'inizio dal prenderla in carico, dato che i counselor non possono occuparsi di patologie.
>>> dopo aver fatto anni con vari terapeuti non avevo raggiunto alcun risultato
>>>
E pensa che continuando ad aprire richieste di consulto qui potrà fare progressi? È proprio il contrario: essere un frequentatore assiduo di questo servizio è il miglior modo per alimentare l'ansia:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#7]
Ex utente
Attualmente vivo lontano dalla provincia di origine, mi piacerebbe provare una psicoterapia cognitivo-comportamentale, ma non ho trovato terapeuti di tale indirizzo né nel pubblico né nel privato a distanze ragionevoli. Già per lavoro sono costretto a spostarmi molto. Come faccio per comunicare il luogo dove sono solo ai medici del portale, per poter avere così dei riferimenti via mess. privati, o almeno se esiste un sito che raggruppa tutti i terapeuti cognitivo-comportamentali divisi per territori. Io purtroppo sono riuscito ad "addomesticare" molti terapeuti, anche rinomati, trasformando in piacevoli chiacchierate di cultura generale i colloqui o le sedute. Per questo forse avrei bisogno di un indirizzo un po' più "direttivo". Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 02/06/2013.
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