Difficolta di erezione durante un rapporto
Ho sempre aspettato e sperato che le cose nel tempo potessero migliorare da sole ma mi rendo conto che cosi non si può andare avanti... più precisamente non riesco ad mantenere un erezione durante un rapporto (cosa che non succede durante la masturbazione) e la cosa sta pesantemente minando la mia autostima che, per svariate motivazioni legate a un infanzia non facilissima nella quale sono stato deriso e umiliato, non è tanto alta di base. il problema sta nel fatto che l'ansia del rapporto supera il più delle volte l'eccitazione impedendomi di avere un erezione duratura e di vivere il sesso con serenità..quali strade mi consigliate per poter superare questa situazione che mi sta portando purtroppo il più delle volte momenti di imbarazzo e vergogna?
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)l'ansia del rapporto supera il più delle volte l'eccitazione (..)
gentile ragazzo questo è il perno della situazione che sta vivendo.
La distrazione per gestire l'ansia determina un brusco calo della libido.
La cosa migliore da fare è affrontare la situazione con l'aiuto della sua ragazza,
non ricercando il rapporto completo necessariamente dando la possibilità di dimenticarsi dell'ansia.
ma meglio parlarne con un terapeuta.
saluti
gentile ragazzo questo è il perno della situazione che sta vivendo.
La distrazione per gestire l'ansia determina un brusco calo della libido.
La cosa migliore da fare è affrontare la situazione con l'aiuto della sua ragazza,
non ricercando il rapporto completo necessariamente dando la possibilità di dimenticarsi dell'ansia.
ma meglio parlarne con un terapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile Utente,
accanto alle indicazioni del collega, è opportuna anche una valutazione medica, perchè il sovrappeso (se i dati inseriti sono corretti) non solo non facilita l'erezione, ma può dar luogo a patologie che la inibiscono fortemente.
Un cordiale saluto,
accanto alle indicazioni del collega, è opportuna anche una valutazione medica, perchè il sovrappeso (se i dati inseriti sono corretti) non solo non facilita l'erezione, ma può dar luogo a patologie che la inibiscono fortemente.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Caro Ragazzo,
aspettare che passi non è proprio una buona idea, anche perché il tempo e la latitanza diagnostica in questi casi, peggiorano la situazione, amplificando l'ansia , compromettendo la sua autostima, umore e coppia.
Una visita andrologica è la prima tappa per poter ricevere una diagnosi clinica, avente come obiettivo sia la chiarezza della sua condizione clinica e l'evitamento di fantasie nefaste sulla sua salute sessuale.
Gli stili di vita devono essere sani, quindi anche il sovrappeso è un elemento che potrebbe correlare con la sua salute sessuale.
Le dinamiche della sua coppia, sono un altro ambito di analisi e decodifica e le cause psicologiche che hanno causato e soprattutto mantenuto il problema nel tempo.
Per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare:
i fattori predisponenti, fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , più la “storia del disturbo” e tantissimo altro.
Non perda ancora tempo, lei è tanto giovane, questi sintomi erettivi, la mattono al riparo dalla sessualità e dalla dimensione del piacere...
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
aspettare che passi non è proprio una buona idea, anche perché il tempo e la latitanza diagnostica in questi casi, peggiorano la situazione, amplificando l'ansia , compromettendo la sua autostima, umore e coppia.
Una visita andrologica è la prima tappa per poter ricevere una diagnosi clinica, avente come obiettivo sia la chiarezza della sua condizione clinica e l'evitamento di fantasie nefaste sulla sua salute sessuale.
Gli stili di vita devono essere sani, quindi anche il sovrappeso è un elemento che potrebbe correlare con la sua salute sessuale.
Le dinamiche della sua coppia, sono un altro ambito di analisi e decodifica e le cause psicologiche che hanno causato e soprattutto mantenuto il problema nel tempo.
Per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare:
i fattori predisponenti, fattori precipitanti ed i fattori mantenenti , più la “storia del disturbo” e tantissimo altro.
Non perda ancora tempo, lei è tanto giovane, questi sintomi erettivi, la mattono al riparo dalla sessualità e dalla dimensione del piacere...
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 01/06/2013.
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