Coesistenza di due sentimenti
Gentili specialisti,
perdonatemi se mi sono permessa di invare un altro post inerente alla stessa identica situazione, ma mi sento morire e non so dove sbattere la testa.
Non voglio smettere di lottare, vorrei delle risposte per non agire in modo errato...
credetemi, ciò che mi caratterizza è una spiccata razionalità (codominante con l'emotività artistica) e un grande senso di orgoglio e dignità. Ma MAI mi è capitato di udire in modo così violento la voce del cuore, un cuore sofferente e tormentato.
Ho 22 anni e il mio ragazzo 24. Ci siamo messi insieme un anno e mezzo fa per dare vita ad una storia d'amore che mai avrei immaginato di vivere... perfetta quasi in tutto. Mi ha regalato momenti meravigliosi e gli stessi ricordi di ciò che ho vissuto con lui sono come delle pugnalate. Ricordo i momenti in cui lui tentò di conquistarmi con tutte le sue forze... quegli occhi, il modo in cui cercava di avermi... io mi sono innamorata dopo rispetto a lui e adesso i ruoli sembrano essersi invertiti. Non so cosa darei pur di rivivere i momenti in cui era innamorato perso di me...
E' un ragazzo rispettoso, schietto, non teme di dire la verità anche se questa può far soffrire ed è una cosa che apprezzo molto.
L'altro ieri sera ha detto di aver bisogno di una pausa per capire se ciò che prova per me è un bene dell'anima oppure amore.
Gli ho detto che parlare sarebbe meglio ma lui ritiene che è una pausa ciò di cui ha bisogno, ha parlato del bisogno di avere un po' di spazio per se'... ma che senso ha dal momento che ci vediamo ogni due settimane? Inoltre non sono mai stata una persona assillante e lui questo lo ha sempre riconosciuto.
Secondo Voi è così indispensabile fare una distinzione netta tra bene dell'anima e amore? Che senso ha la pausa? Nel peggiore dei casi ciò che prova per me è un profondo affetto, bene, si potrebbe mai evitare di avere contatti con coloro a cui vogliamo bene? Inoltre, se provassi a far evolvere questo affetto in qualcosa di più, ci riuscirei? In fin dei conti se lui non riesce a capire se si tratta di amore o affetto profondo, è possibile che quest'ultimo sia in realtà un amore stabile sotto copertura... So che la fase dell'innamoramento lascia il posto alla stabilità e questo forse è fonte di dubbio per molti.
Sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, in realtà è probabile che se lui ha dubbi riguardo l'amore è perchè questo si è già tramutato in affetto e a questo punto riesco solo a pensare ad un'eventuale riconquista...
Voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio per eventuali risposte
Cordialmente
perdonatemi se mi sono permessa di invare un altro post inerente alla stessa identica situazione, ma mi sento morire e non so dove sbattere la testa.
Non voglio smettere di lottare, vorrei delle risposte per non agire in modo errato...
credetemi, ciò che mi caratterizza è una spiccata razionalità (codominante con l'emotività artistica) e un grande senso di orgoglio e dignità. Ma MAI mi è capitato di udire in modo così violento la voce del cuore, un cuore sofferente e tormentato.
Ho 22 anni e il mio ragazzo 24. Ci siamo messi insieme un anno e mezzo fa per dare vita ad una storia d'amore che mai avrei immaginato di vivere... perfetta quasi in tutto. Mi ha regalato momenti meravigliosi e gli stessi ricordi di ciò che ho vissuto con lui sono come delle pugnalate. Ricordo i momenti in cui lui tentò di conquistarmi con tutte le sue forze... quegli occhi, il modo in cui cercava di avermi... io mi sono innamorata dopo rispetto a lui e adesso i ruoli sembrano essersi invertiti. Non so cosa darei pur di rivivere i momenti in cui era innamorato perso di me...
E' un ragazzo rispettoso, schietto, non teme di dire la verità anche se questa può far soffrire ed è una cosa che apprezzo molto.
L'altro ieri sera ha detto di aver bisogno di una pausa per capire se ciò che prova per me è un bene dell'anima oppure amore.
Gli ho detto che parlare sarebbe meglio ma lui ritiene che è una pausa ciò di cui ha bisogno, ha parlato del bisogno di avere un po' di spazio per se'... ma che senso ha dal momento che ci vediamo ogni due settimane? Inoltre non sono mai stata una persona assillante e lui questo lo ha sempre riconosciuto.
Secondo Voi è così indispensabile fare una distinzione netta tra bene dell'anima e amore? Che senso ha la pausa? Nel peggiore dei casi ciò che prova per me è un profondo affetto, bene, si potrebbe mai evitare di avere contatti con coloro a cui vogliamo bene? Inoltre, se provassi a far evolvere questo affetto in qualcosa di più, ci riuscirei? In fin dei conti se lui non riesce a capire se si tratta di amore o affetto profondo, è possibile che quest'ultimo sia in realtà un amore stabile sotto copertura... So che la fase dell'innamoramento lascia il posto alla stabilità e questo forse è fonte di dubbio per molti.
Sto cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno, in realtà è probabile che se lui ha dubbi riguardo l'amore è perchè questo si è già tramutato in affetto e a questo punto riesco solo a pensare ad un'eventuale riconquista...
Voi cosa ne pensate?
Vi ringrazio per eventuali risposte
Cordialmente
[#1]
Cara Utente,
mi sembra che le mie colleghe le abbiano già risposto per quanto possibile alla questione che pone e che sicuramente le genera confusione e sofferenza, visto che tiene al rapporto con il suo ragazzo e che non riesce a capire cosa stia succedendo.
Purtroppo non possiamo sapere cosa passi realmente per la testa del suo ragazzo e se la richiesta di una pausa di riflessione è sincera, o nasconde piuttosto una difficoltà a dichiarare esauriti i propri sentimenti.
Solo lui può chiarirle questo e lei dovrebbe conoscerlo a sufficienza per sapere se, non nel caso in cui non fosse più innamorato, avrebbe o meno il coraggio di dirglielo chiaramente.
A volte è solo il tempo a chiarire i sentimenti, ma altre volte i sentimenti sono chiari e il problema è "solo" quello di riuscire a comunicarli all'altro, ma visto che lui è "un ragazzo rispettoso, schietto, non teme di dire la verità anche se questa può far soffrire" si può pensare che abbia preferito esporre subito i dubbi che sta provando piuttosto che tenerseli dentro, e che la sua esigenza di capire cosa prova sia reale.
mi sembra che le mie colleghe le abbiano già risposto per quanto possibile alla questione che pone e che sicuramente le genera confusione e sofferenza, visto che tiene al rapporto con il suo ragazzo e che non riesce a capire cosa stia succedendo.
Purtroppo non possiamo sapere cosa passi realmente per la testa del suo ragazzo e se la richiesta di una pausa di riflessione è sincera, o nasconde piuttosto una difficoltà a dichiarare esauriti i propri sentimenti.
Solo lui può chiarirle questo e lei dovrebbe conoscerlo a sufficienza per sapere se, non nel caso in cui non fosse più innamorato, avrebbe o meno il coraggio di dirglielo chiaramente.
A volte è solo il tempo a chiarire i sentimenti, ma altre volte i sentimenti sono chiari e il problema è "solo" quello di riuscire a comunicarli all'altro, ma visto che lui è "un ragazzo rispettoso, schietto, non teme di dire la verità anche se questa può far soffrire" si può pensare che abbia preferito esporre subito i dubbi che sta provando piuttosto che tenerseli dentro, e che la sua esigenza di capire cosa prova sia reale.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 01/06/2013.
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