Ansia, stress, calo di peso

Buongiorno a tutti,
sono 2 mesi che non sto bene.... e tra meno di un mese mi sposo.
All'inizio di Aprile ho iniziato ad accusare tremori, forte ansia, bocca asciutta, non volevo uscire di casa, non dormivo e mangiavo poco tanto che ho perso 7 kg.
Mi sono assentata da lavoro per una settimana e poi anche per altri giorni qua e là.
Adesso riesco a dormire meglio ma ho sempre questi stati di ansia e malinconia e lo stomaco proprio non ne vuole sapere di avere fame!
Mi sto sforzando di mangiare ma non metto su un grammo e mi preoccupo di cadere in depressione e non sollevarmi mai più inoltre sto sempre a pesarmi per vedere se ingrasso un po' ma niente...e mi scoraggio ancora di più...
Tutti mi dicono che è solo stress da matrimonio...io sono contentissima di sposarmi ma proprio non riesco ad essere felice e questo mi fa incavolare tantissimo! Non mi manca nulla, ho un lavoro fisso, una casa, non paghiamo mutuo nè affitto ed ho una famiglia presente.
Ho iniziato un percorso psicoterapico da un mese...sento che va leggermente meglio ma voglio che finisca tutto il prima possibile.
Non ne posso proprio più anche perchè sono una persona solare e con mille interessi e non mi riconosco più...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
un cambiamento importante come il prossimo matrimonio, può comportare stress e qualche preoccupazione oppure mettere in evidenza criticità precedenti, magari non riconosciute.
Data la sintomatologia che riferisce, ha fatto benissimo a rivolgersi a uno psicoterapeuta che può aiutarla a ritrovare benessere e a transitare verso il matrimonio in modo più sereno.

Ha mai sofferto di ansia prima?
Com'è il rapporto con i suoi genitori?
Cosa pensano del suo matrimonio?
Dove andrà ad abitare?

Su cosa sta lavorando con la sua terapeuta?
Ne conosce l'orientamento/approccio?
Ha fiducia in lei?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celerissima risposta!
Le rispondo alle domande:

Ho sofferto di ansia in 5° superiore, alla conclusione delle superiori... avevo degli attacchi di panico in aula e dovevo uscire subito...

Il rapporto con i miei genitori è un po' particolare...mio padre faceva il trasportatore ed eravamo io con mia madre e mia sorella quasi sempre sole, dormivamo a volte insieme nel lettone. Inoltre mio padre è stato ed è molto austero e non ammette che non si faccia quello che dice lui...ignoranza, egoismo, prepotenza...

Sono contenti del matrimonio, io e il mio fidanzato siamo insieme da 12 anni e conviviamo da un anno e mezzo.

Abitiamo a 20 km di distanza.

Sono andata dalla mia terapeuta solo 3 volte, quindi stiamo iniziando a conoscerci e comunque mi sembra molto partecipe e mi fa molte domande.

Il suo metodo è quello cognitivo-comportamentale...ho fiducia in lei perchè mi sembra una persona molto competente e me la sento "amica" e non ha un atteggiamento distaccato.

Grazie ancora per la risposta!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Benissimo l'orientamento della terapeuta, particolarmente indicato per i sintomi che riferisce.
Da quanto dice sembra probabile che i disturbi d'ansia del passato che lei riferirebbe siano riemersi in un periodo di grande cambiamento, quale quello che lei sta vivendo.

Quanto riferisce in merito alla sua famiglia potrebbe avere un ruolo nei suoi pregressi disagi, tuttavia è nel qui e ora, proprio come sta facendo lei.

Le faccio un grande in bocca al lupo per il suo matrimonio, se crede ci potrà aggiornare in futuro.

Cari saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie...lei mi consiglia di 'scavare' quindi nel passato? Ogni volta che ci penso in questo periodo mi viene da piangere...
Penso: 'è questo il matrimonio? Sofferenza? Continui litigi??
Anche se so che il mio futuro marito non potrà mai essere come mio padre, ho promesso a me stessa che mai mi sarei innamorata di un uomo come mio padre...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
No, non è questo che intendevo se rilegge ciò che ho scritto. Si affidi alla sua terapeuta, saprà ricondurla al suo benessere.
Ogni storia di coppia è a sé, il contributo è dato da entrambi,viva con tranquillità e fiducia il suo rapporto e il suo matrimonio, partire con queste convinzioni non le è di aiuto. Ne parli alla sua terapeuta, saprà aiutarla.

Auguri!
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