Mi sento sola

Cara signora,

quella che descrive non è certo una situazione che può essere accettata a lungo e comprendo il suo malessere e la sua necessità di una maggiore condivisione con suo marito.

Suo marito ha sempre trascorso il suo tempo libero dedicandosi ad altro o è cambiato qualcosa negli ultimi anni?

Lei non ha mai lavorato (o avuto interessi propri) oppure le cose sono cambiate dopo la nascita dei figli?

Quali sono le cose più importanti che impediscono a suo marito di passare del tempo con lei e i suoi figli?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

Gentile Signora,
la comprendo la coppia ha bisogno di trovare spazi tutti per sé e di condividere altro, oltre agli impegni familiari.
A quanto dice sembrerebbe non avvenga né l'uno né l'altro.
Com'era il vostro rapporto prima che nascessero i figli?

Si è sempre comportato in questo modo suo marito?
Che rapporto ha con i bambini?
E' molto impegnato nel lavoro?

Lei ha qualche spazio da dedicare a sé oltre agli impegni familiari?
Com'è il clima in famiglia?
I bimbi sono sereni?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

I bambini sono molto sereni e mio marito li adora, riesce a trascorrere bene il poco tempo che dedica a loro, e' anche piu' bravo di me. Io non lavoro da sempre ma prima avevamo piu' distrazioni all' esterno, passeggiate, serate con gli amici, serate in coppia, adesso invece stanchi per il lavoro fuori e dentro casa ( con i bambini) ci siamo un po' isolati. Io pero' ne soffro poiche' trascorro il giorno quasi sempre da sola o con i bambini. Ma quando loro cresceranno?

E' comprensibile che lei si senta in questo modo, se il suo tempo è speso, certo per necessità, in casa e a badare ai bimbi e ai doveri familiari.
Condivide con suo marito momenti di gioco dentro e fuori casa con i bimbi?

Davvero non riuscite a trovare un po' di tempo per voi come coppia, da trascorrere insieme, qualche uscita da soli e con amici?
Avete modo di potervi organizzare, magari affidando i vostri figli ai nonni o a una fidata baby sitter?
Quando parla di questi suoi desideri a suo marito cosa le dice?

Non riesce a trovare anche un po' di tempo per lei? Un piccolo spazio durante la giornata solo per se stessa e per ciò che le piace e la gratifica?
Ha qualche amica?

La mattina riesco ad organizzarmi, vado in palestra o mi occupo di altre faccende, ma non mi basta, ho tanta voglia di fare qualcosa di piu' utile e gratificante per me. Le mie poche amiche sono impegnate professionalmente o con i loro mariti, dunque mi trovo da sola!

<ho tanta voglia di fare qualcosa di piu' utile e gratificante per me>
Cosa ad esempio? Ne ha idea? E come si potrebbe organizzare? Ne ha parlato con suo marito?

In ogni caso sembra che la sua vita così com'è organizzata non le basti, il senso di solitudine che prova è forte.

Una maggiore complicità nella coppia da quanto dice andrebbe ritrovata, forse andata smarrita con la nascita dei figli.

Provi a riparlarne con suo marito serenamente, gli espliciti il suo sentire e i suoi bisogni, un pacato e costruttivo confronto vi potrebbe aiutare ad avvicinarvi e condividere un po' di più e a farla sentire meno sola. Crede sia possibile?

Se crede ci può aggiornare in futuro.

Cari saluti

Grazie mille,
Cerchero' di seguire i vostri consigli.

Gentile Signora,
la solitudine sperimentata pur stando in coppia, è tra le peggiori.

Non comprendo se, assenza di suo marito a parte, lei non riesce a bastare a se stessa.

Una consulenza individuale o di coppia, sarebbe indicata, per la disamina di questa sua "solitudine"; comprendere cioè se appartiene a lei, alla sua vita di coppia, con le sue dinamiche, ad altri livelli di insoddisfazione, ad una fluttuazione del tono dell'umore, ecc...

Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it