Paura di farsi male - ragazzo 14 anni

Buongiorno, sono il papà di un ragazzo di 14 anni e vorrei un consiglio per aiutare mio figlio che manifesta alcune ansie.
Marco da 4/5 anni in poi, ha sempre avuto paura di farsi male. Nei primi anni, la cosa non era ben chiara, lo si notava dalla sua estrema prudenza nei giochi e negli sport di gruppo dove cercava sempre di evitare il contatto fisico; Anche in altri sport come ad esempio lo sci, sebbene avesse buone capacità tecniche, alla minima difficoltà/possibilità di cadere si bloccava manifestando forti ansie.
Ha sempre presentato difficoltà ad addormentarsi e fino a poco tempo fà aveva paura di stare da solo in casa anche se per breve tempo.
Un'altra paura/fobia è per gli insetti, in particolare api e vespe. Marco cerca di evitare tutte le situazioni in cui può entrare in contatto con questi insetti e quando capita che trovandosi all'aperto si avvicinino, ha delle reazioni incontrollate di panico.
Recentemente gli ho parlato per cercare di capire le cause di questi comportamenti e sebbene lui non riesca ad individuarne il motivo, ha ammesso e confermato il suo disagio e la paura di farsi male.
Per il passato non mi sono mai preoccupato tanto, pensando che fossero normali paure dovute all'età ed alla crescita dei bambini, ma ora che Marco stà per compiere 14 anni, vorrei aiutarlo a superare queste ansie.
Quali suggerimenti gli posso dare?
Ritenete sia consigliabile un consulto da uno Psicologo?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
Paolo
[#1]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32
Caro Paolo,

il disagio che descrive rispetto a suo figlio sembra essere abbastanza marcato ed abbracciare una molteplicità di aspetti che meriterebbero un consulto di persona con un collega della sua zona.

Non ci dice nulla, tuttavia, della sua situazione familiare.
Come sono i rapporti tra lei e la madre di suo figlio?
Marco ha fratelli o sorelle? Se si, come sono i rapporti tra i figli?

Le paure, normalmente, nascono e si strutturano all'interno di un clima che il bambino percepisce come insicuro; questo non significa che la responsabilità sia sempre e solo dei genitori ma, sicuramente, è da queste relazioni primarie che bisogna partire per poter comprendere quali dinamiche siano associate alle paure del suo ragazzo e, di conseguenza, come intervenire.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
concordo con il Collega sull'opportunità di consultare uno specialista in merito ai disagi di suo figlio, a quanto pare non del tutto recenti.

Dal mio punto di vista, occorrerebbe decodificare i sintomi alla luce della storia evolutiva e familiare del ragazzo, delle dinamiche relazionali in essere nella vostra famiglia e di tutto ciò che concorrerebbe a sostenerli.

A tal fine le suggerirei di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta familiare (orientamento sistemico relazionale) per affrontare in modo efficace le difficoltà del ragazzo e anche per dare a voi genitori la possibilità di gestirle al meglio.

Se crede ci può aggiornare in futuro

Cordiali saluti

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dottori,
desidero ringraziarVi per i consigli.
Ho fissato un incontro con un vostro collega per approfondire l'argomento.
Cordiali saluti.
Paolo
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