Depressione e sonno
Salve,sono una ragazza di 21 anni e da un quasi un anno e mezzo vado dalla psicologa poiché abbiamo notato un mio sentimento depressivo che continua a presentarsi in me, secondo me dato dal fatto che non so chi voglio diventare, non vedo un futuro roseo ecc ecc...
Le cose però non stanno migliorando. Ormai sento di aver perso il potere sul mio corpo, vivo ma non mi interessa, ho perso interesse per tutto. Esco con le amiche ma sto sempre male, non vorrei essere li a ballare ma non vorrei essere neanche a casa. Ho molte crisi di pianto. Mi sento sempre la testa scoppiare, girare e a volte penso di essere pazza. Sono inoltre ipocondriaca e vorrei fare qualsiasi analisi per escludere ogni tipo di malattia. Da una settimana circa, in più, mi succede che crollo alle 21 max senza un reale sonno, sento solo l'esigenza di stendermi e non appena chiudo gli occhi sono già addormentata e la notte mi risveglio, non riuscendo più a prendere sonno, con i nervi delle gambe stra tesi e con pensieri negativi, con conseguente stanchezza al risveglio, testa pesante, occhi gonfi. Non so più cosa fare... mi sembra di non vedere la luce in fondo al tunnel ma sono forte e so che ce la farò.
In ogni caso avete dei consigli??? Sono stanca di mettere maschere per far vedere quello che non sono, anche se quasi tutti sanno cosa sto passando. Ma ho paura di restare sola, di non essere capita e abbandonata.
Le cose però non stanno migliorando. Ormai sento di aver perso il potere sul mio corpo, vivo ma non mi interessa, ho perso interesse per tutto. Esco con le amiche ma sto sempre male, non vorrei essere li a ballare ma non vorrei essere neanche a casa. Ho molte crisi di pianto. Mi sento sempre la testa scoppiare, girare e a volte penso di essere pazza. Sono inoltre ipocondriaca e vorrei fare qualsiasi analisi per escludere ogni tipo di malattia. Da una settimana circa, in più, mi succede che crollo alle 21 max senza un reale sonno, sento solo l'esigenza di stendermi e non appena chiudo gli occhi sono già addormentata e la notte mi risveglio, non riuscendo più a prendere sonno, con i nervi delle gambe stra tesi e con pensieri negativi, con conseguente stanchezza al risveglio, testa pesante, occhi gonfi. Non so più cosa fare... mi sembra di non vedere la luce in fondo al tunnel ma sono forte e so che ce la farò.
In ogni caso avete dei consigli??? Sono stanca di mettere maschere per far vedere quello che non sono, anche se quasi tutti sanno cosa sto passando. Ma ho paura di restare sola, di non essere capita e abbandonata.
[#2]
Utente
Salve, vado una volta a settimana dalla psicologa. L'approccio è comportamentale/cognitivista.
Ci andrò domani, purtroppo venerdì scorso ho saltato quindi non ho esposto l'ultimo problema. Anche oggi sono frastornata, ho dormito poco e non ho fame.
Anch a me sembra tanto un anno e mezzo è per quello che non mi tornano i conti.
Ci andrò domani, purtroppo venerdì scorso ho saltato quindi non ho esposto l'ultimo problema. Anche oggi sono frastornata, ho dormito poco e non ho fame.
Anch a me sembra tanto un anno e mezzo è per quello che non mi tornano i conti.
[#3]
Psicologo
Gentile ragazza,
l'approccio cognitivo-comportamentale è uno degli orientamenti in grado di dare, solitamente, un rapido sollievo dai sintomi in tempi molto più brevi rispetto ad altri approcci terapeutici.
Durante quest'anno non ha notato alcun tipo di miglioramento? Essendo un approccio per definizione strutturato ed essendo gli obiettivi concordati spesso con il paziente, su cosa vi state concentrando?
Visto che ha saltato la seduta, la prossima volta potrebbe cercare di parlare dettagliatamente con la collega che la segue in modo da risolvere quanto prima questi nuovi fastidi che la disturbano.
l'approccio cognitivo-comportamentale è uno degli orientamenti in grado di dare, solitamente, un rapido sollievo dai sintomi in tempi molto più brevi rispetto ad altri approcci terapeutici.
Durante quest'anno non ha notato alcun tipo di miglioramento? Essendo un approccio per definizione strutturato ed essendo gli obiettivi concordati spesso con il paziente, su cosa vi state concentrando?
Visto che ha saltato la seduta, la prossima volta potrebbe cercare di parlare dettagliatamente con la collega che la segue in modo da risolvere quanto prima questi nuovi fastidi che la disturbano.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve,
della sua descrizione ci sono state delle frasi che mi hanno particolarmente colpito: "non so chi voglio diventare", "non vorrei essere li a ballare ma non vorrei essere neanche a casa", "Sono stanca di mettere maschere per far vedere quello che non sono", "Ma ho paura di restare sola, di non essere capita e abbandonata". Ciò che ha descritto sembrerebbe sottendere ad una tematica legato alla polarità: avere il piacere di essere se stessi e, di contro, il dovere recitare un ruolo essenzialmente per il piacere dell'altro (e quindi anche allontanare la paura di rimanere soli).
Come il collega le ha già scritto, riporti questo suo "sentimento depressivo" alla dottoressa che la tiene in cura e, se lo ritiene opportuno, continui a tenerci informarti su questa delicata fase della sua vita.
Cordialmente
Dr. Antonelli Andrea
www.psychelist.com
della sua descrizione ci sono state delle frasi che mi hanno particolarmente colpito: "non so chi voglio diventare", "non vorrei essere li a ballare ma non vorrei essere neanche a casa", "Sono stanca di mettere maschere per far vedere quello che non sono", "Ma ho paura di restare sola, di non essere capita e abbandonata". Ciò che ha descritto sembrerebbe sottendere ad una tematica legato alla polarità: avere il piacere di essere se stessi e, di contro, il dovere recitare un ruolo essenzialmente per il piacere dell'altro (e quindi anche allontanare la paura di rimanere soli).
Come il collega le ha già scritto, riporti questo suo "sentimento depressivo" alla dottoressa che la tiene in cura e, se lo ritiene opportuno, continui a tenerci informarti su questa delicata fase della sua vita.
Cordialmente
Dr. Antonelli Andrea
www.psychelist.com
[#5]
Utente
Per ora ci stiamo concentrando sul lavoro. Appunto per capire le mie ambizioni. Ma non riesco a capire cosa mi piace o se c'è qualcosa che mi piace,è più un hobby che non fa un lavoro vero e proprio. Mi piacerebbe lavorare nel sociale ma serve studiare molto e non ne ho voglia. Vorrei migliorarmi ma non so che strada percorrere. Ho provato più volte a studiare anche il manuale per diventare vigile urbano perché mi interessa ma ho sempre bisogno di aiuto. Da sola non riesco a studiarlo..
Comunque grazie per l'ascolto..
Comunque grazie per l'ascolto..
[#6]
Gentile Utente,
non tutte le psicoterapie sono adatte a tutti: se è in Terapia Cognitivo-Comportamentale da un anno e mezzo, ma le sembra di peggiorare invece di migliorare, è necessario che ne parli chiaramente alla collega che la segue e che magari valuti l'opportunità di cambiare approccio.
Per capire qualcosa di più sulla sua situazione è importante però capire di che tipo di problema stiamo parlando.
Ha ricevuto una diagnosi precisa?
non tutte le psicoterapie sono adatte a tutti: se è in Terapia Cognitivo-Comportamentale da un anno e mezzo, ma le sembra di peggiorare invece di migliorare, è necessario che ne parli chiaramente alla collega che la segue e che magari valuti l'opportunità di cambiare approccio.
Per capire qualcosa di più sulla sua situazione è importante però capire di che tipo di problema stiamo parlando.
Ha ricevuto una diagnosi precisa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 30/05/2013.
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