Vuoti di memoria e difficoltà a parlare
Buongiorno,
sono una ragazza di 21 anni e da circa un anno ho alcuni problemi:
-mal di testa e vertigini (attribuite all'ansia sia dal mio medico di famiglia sia da una visita neurologica);
-vuoti di memoria e difficoltà a parlare, mi capita di dimenticarmi dalle cose più banali a quelle più importanti, ci sono giorni in cui ricordo tutto e giorni in cui dimentico tutto, giorni in cui non ho problemi nel linguaggio e giorni in cui sbaglio le parole, inverto le parole e le lettere. (per questi problemi ho effettuato una visita neurologica due settimane fa, sempre con la stessa diagnosi ANSIA, il neurologo non ha ritenuto che io devessi fare ulteriori esami).
Essendo io una persona anche ipocondriaca tutta questa serie di sinotomi che come dicono i dottori sono dovuti all'ansia non fanno che provocarmi altra ansia.
Non vivo tranquilla, ho crisi di pianto, attacchi di panico paura di tutto e soprattutto paura che questi miei sintomi siano dovuti a qualche malattia grave.
Ho preso citalopram per più di un anno senza ottenere risultati e un ansiolitico negli ultimi dieci giorni, su prescrizione della visita neurologica effettuata due settimane fa, senza ottenere alcun miglioramento.
Le mie domande:
1) è possibile che tutti i sintomi descritti siano causati dalla mia ansia e accentuati dall'ipocondria e dal fatto che sto tutto il giorno a pensarci?
2) come posso risolvere il problema? che ulteriori esami mi consigliate?
3) sono stata da due neurologi nel giro di due anni, se non mi hanno fatto fare esami aggiutivi posso stare tranquilla sul fatto di avere qualche malattia grave?
Spero di avere scritto nella sezione giusta, ho pensato ad uno psicologo dato che il mio problema sembra essere l'ansia.
Ringrazio molto.
sono una ragazza di 21 anni e da circa un anno ho alcuni problemi:
-mal di testa e vertigini (attribuite all'ansia sia dal mio medico di famiglia sia da una visita neurologica);
-vuoti di memoria e difficoltà a parlare, mi capita di dimenticarmi dalle cose più banali a quelle più importanti, ci sono giorni in cui ricordo tutto e giorni in cui dimentico tutto, giorni in cui non ho problemi nel linguaggio e giorni in cui sbaglio le parole, inverto le parole e le lettere. (per questi problemi ho effettuato una visita neurologica due settimane fa, sempre con la stessa diagnosi ANSIA, il neurologo non ha ritenuto che io devessi fare ulteriori esami).
Essendo io una persona anche ipocondriaca tutta questa serie di sinotomi che come dicono i dottori sono dovuti all'ansia non fanno che provocarmi altra ansia.
Non vivo tranquilla, ho crisi di pianto, attacchi di panico paura di tutto e soprattutto paura che questi miei sintomi siano dovuti a qualche malattia grave.
Ho preso citalopram per più di un anno senza ottenere risultati e un ansiolitico negli ultimi dieci giorni, su prescrizione della visita neurologica effettuata due settimane fa, senza ottenere alcun miglioramento.
Le mie domande:
1) è possibile che tutti i sintomi descritti siano causati dalla mia ansia e accentuati dall'ipocondria e dal fatto che sto tutto il giorno a pensarci?
2) come posso risolvere il problema? che ulteriori esami mi consigliate?
3) sono stata da due neurologi nel giro di due anni, se non mi hanno fatto fare esami aggiutivi posso stare tranquilla sul fatto di avere qualche malattia grave?
Spero di avere scritto nella sezione giusta, ho pensato ad uno psicologo dato che il mio problema sembra essere l'ansia.
Ringrazio molto.
[#1]
Gentilissima,
se ha già escluso esami neurologici, dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo per vedere di capire l'origine di questa ansia e dei disagi ad essa associati;
ha fatto bene pensare ad uno psicologo, ma noi tramite consulti non possiamo agire sulla sua ansia, deve rivolgersi ad un professionista ed iniziare un percorso con lui per gestire questi sintomi.
Cordialmente
se ha già escluso esami neurologici, dovrebbe rivolgersi ad uno psicologo per vedere di capire l'origine di questa ansia e dei disagi ad essa associati;
ha fatto bene pensare ad uno psicologo, ma noi tramite consulti non possiamo agire sulla sua ansia, deve rivolgersi ad un professionista ed iniziare un percorso con lui per gestire questi sintomi.
Cordialmente
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#2]
Gentile ragazza.
Come scritto dalla collega, se la causa organica di questi disagi è stata esclusa, è consigliabile rivolgersi ad uno psicologo per poterla aiutare a riconoscere l'origine di tali disagi e poterli affrontare con l'obiettivo del superamento degli stessi.
Cordialmente
Come scritto dalla collega, se la causa organica di questi disagi è stata esclusa, è consigliabile rivolgersi ad uno psicologo per poterla aiutare a riconoscere l'origine di tali disagi e poterli affrontare con l'obiettivo del superamento degli stessi.
Cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 29/05/2013.
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