Paura immotivata, tachicardia, pianto
buona sera, sono una ragazza di 22 anni; ho una vita piena, ottimi amici e uno splendido fidanzato, però mi capita abbastanza spesso, specialmente in seguito a un litigio o a una situazione imprevista, di scoppiare a piangere senza riuscire a fermarmi, con una tachicardia fortissima una paura immotivata, uniti ad una sensazione di oppressione alla bocca dello stomaco; questa situazione può durare ora, o talvolta giorni, come in questo caso, in cui ho passato le ultime ventiquattro ore, in questa condizione in seguito ad un banalissimo litigio, riuscendo solo nell' ultima mezz' ora a ridimensionare un poco la mia paura, tanto da rendermi conto che è esagerata e che effettivamente, nell' arco di questa giornata, mi ha paralizzato a tal punto da impedirmi di fare le cose più normali, come mangiare e facendomi addirittura scordare una lezione. cosa posso fare per controllare questa situazione e evitare che si ripeta?
[#1]
Gentile Ragazza,
da quanto tempo le capita questo?
C'è stato qualche evento che l'ha turbata?
Quali tipi di situazione la mettono in questo stato?
Cosa fa nella vita? Studia, lavora?
Come vanno le cose in famiglia?
da quanto tempo le capita questo?
C'è stato qualche evento che l'ha turbata?
Quali tipi di situazione la mettono in questo stato?
Cosa fa nella vita? Studia, lavora?
Come vanno le cose in famiglia?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
da parecchio tempo, sicuramente mi è capitato negli ultimi anni delle superiori anche se in maniera più sporadica e più lieve;
generalmente queste cose avvengono in seguito ad un litigio, o quando mi sento in colpa per aver / non aver fatto qualcosa che penso possa dare fastidio o/e far star male o causare problemi agli altri.
ho una vita molto piena, passo quasi tutta la giornata fuori casa, sono al terzo anno di università e lavoro sporadicamente come animatrice o per dare ripetizioni;
direi bene, non mi sembra ci siano particolari problemi.
generalmente queste cose avvengono in seguito ad un litigio, o quando mi sento in colpa per aver / non aver fatto qualcosa che penso possa dare fastidio o/e far star male o causare problemi agli altri.
ho una vita molto piena, passo quasi tutta la giornata fuori casa, sono al terzo anno di università e lavoro sporadicamente come animatrice o per dare ripetizioni;
direi bene, non mi sembra ci siano particolari problemi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 29/05/2013.
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