Amore bisogni e certezze
salve dottore scrivo perchè ho bisogno di certezze , , ho 40 anni sono separato in casa con mia moglie ci vogliamo un mondo di bene andiamo d' accordo ma ormai sentimentalmente siamo lontani , o perlomeno entrambi cerchiamo un legame diverso da quello ormai piatto come il nostro , non abbiamo figli , ma il senso in me di responsabilità è molto spiccato verso di lei ,lei dipende molto da me ,lei non lavora ,io saltuariamente quindi non possiamo crearci la nostra indipendenza , è passato circa un anno da quando abbiamo preso questa decisione , e in questo periodo che si interpone mi è capitato di avere delle simpatie , che per fortuna o per sfortuna non sono mai andate a buon fine , fidanzate oppure diciamo poco serie , adesso mi trovo in una situazione paradossale , frequentando un gruppo di lavoro ho conosciuto una ragazza che mi piace molto , non solo fisicamente ma anche mentalmente ,classe stile ecc , lei mi sfugge , lasciata da poco dal suo fidanzato , quindi siamo un uomo e una donna che si piacciono ma si evitano che in certi momenti di non lucidità si lasciano andare ( ) ma per forza di cose ci dobbiamo vedere , tutto questo da me mensionato è normale , non me ne faccio un problema anche se vivo male questo , il mio problema sta nel fatto che io ho bisogno di avere una storia stabile , e il bisogno sta nel fatto che mi pseudo innamoro sempre della ragazza che mi piace , quindi comincio a pensarla ad immaginare delle situazioni , ho bisogno di tutte quelle cose che due innamorati fanno normalmente che non si traduce solo nel sesso anzi quando mi piace una ragazza la guardo anche in maniera sentimentale non solo sensuale , è una pulsione forte mi deprime , per tanti fattori , perche so che se mi legassi ad una donna mi complicherei la vita visto che ancora non ho spezzato il legame con mia moglie ,ma anche perche so che se mi legassi ad una donna che mi piace mi legherei molto e ne soffrirei tanto se finisse , non ho avuto una storia vera da quando mi sono lasciato , ma vedo che la vivo con ansia , devo dire quello che provo devo uscire fuori tutto quello che ho dentro ,ho avuto solo una storia di sesso ma non mi dava nulla , credo di essere un uomo fuori la norma , ma vorrei avere la certezza da voi dottori che in me non ci sia qualcosa di patologico o altro ,affronterei meglio il problema conoscendolo , distinti saluti, grazie
[#1]
Gentule utente più che patologico sembra, da quello che racconta, un modo involontario di complicarsi la vita.
(..)so che se mi legassi ad una donna che mi piace mi legherei molto e ne soffrirei tanto se finisse ,(..)
questo che scrive è il classico comportamento che fa fasciare la testa prima di rompersela dal momento in cui la pretesa di avere certezze assolute prima di cominciare un rapporto è una illusione. Nessuno può averle, nessuno può darle. Il problema reale non è la mancanza di certezze ma il rincorrerle.
saluti
(..)so che se mi legassi ad una donna che mi piace mi legherei molto e ne soffrirei tanto se finisse ,(..)
questo che scrive è il classico comportamento che fa fasciare la testa prima di rompersela dal momento in cui la pretesa di avere certezze assolute prima di cominciare un rapporto è una illusione. Nessuno può averle, nessuno può darle. Il problema reale non è la mancanza di certezze ma il rincorrerle.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
la condizione da "separati in casa", anche se apparentemente indolore, comoda sul piano economico e dell'affettività, è tra le più laceranti e difensive che possa esistere.
Non ha figli, elemento che solitamente lega e fa sentire in colpa una coppia, cosa la lega a questa dimensione dell'esistenza?
Non crede che meriterebbe di più?
La pienezza emozionale, affettiva, sessuale?
I separati in casa, tentano di coniugare un sociale da sposati, con un privato da separati.
Questa dolorosa schizofrenia, tra il sentire ed il vivere, alla lunga però, genera in un primo momento disagio esistenziale, misto ad insoddisfazione generalizzata, per sfociare poi in dolore e sofferenza reciproca.
Rimanere in casa, con una moglie che non ama, è la strada migliore per rimanere da soli e per non amare ancora......
Rifletta , le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
la condizione da "separati in casa", anche se apparentemente indolore, comoda sul piano economico e dell'affettività, è tra le più laceranti e difensive che possa esistere.
Non ha figli, elemento che solitamente lega e fa sentire in colpa una coppia, cosa la lega a questa dimensione dell'esistenza?
Non crede che meriterebbe di più?
La pienezza emozionale, affettiva, sessuale?
I separati in casa, tentano di coniugare un sociale da sposati, con un privato da separati.
Questa dolorosa schizofrenia, tra il sentire ed il vivere, alla lunga però, genera in un primo momento disagio esistenziale, misto ad insoddisfazione generalizzata, per sfociare poi in dolore e sofferenza reciproca.
Rimanere in casa, con una moglie che non ama, è la strada migliore per rimanere da soli e per non amare ancora......
Rifletta , le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Ex utente
grazie delle risposte , Dr. Armando De Vincentiis concordo con lei , nella vita non esistono certezze e ne esistono ancora meno in un rapporto iniziale tra due persone , scrive che io rincorro le certezze è sicuramente è vero , io parlo per dato di fatto , come dire so quello che dico , e proprio per questo mi chiedo se il mio comportamento è normale o meno, è normale conoscere una ragazza che mi piace e da subito fantasticarci sopra , in gergo si dice farsi i film ? e sentire il bisogno di dirle che mi piace ecc ,e magari se non ci si riesco starci male , non so se lo sia , e questo lo vivo in maniera frenetica come se volessi subito tutto ,e questo mi è capitato ben tre volte nel giro di circa 8 mesi ,quindi in futuro penso che ogni ragazza che mi piacera provero le stesse emozioni delle precedenti ragazze , e non va cosi , due persone si frequentano e poi decidono o meno di stare insieme , si prova qualcosa per una ragazza , ma non per tutte le ragazze che mi piacciono , se io frequentassi una donna che mi piace partirei subito con essere troppo coinvolto e questo mi rende vulnerabile , per questo parlo di certezze , lo so benissimo che un rapporto iniziale è un colabrodo di incertezze , è sbagliato convivere con la moglie che non si ama e sono daccordissimo su quello che scrive Dr. Valeria Randone , ma il mio problema non cambia se sto o non sto con mia moglie , o perlomeno , cambia per il fatto che anche se sono consapevole di essere vulnerabile mi metterei in gioco lo stesso anche se ho paura ,questo se nn starei piu con mia moglie , ma non cambia il mio stato di vivere i rapporti anche se fossi solo , esempio, mi piace questa ragazza nel mio ambito lavorativo , lei mi sta evitando io lo faccio pure( addirittura non vado alle riunioni ), se oggi sarei solo non la eviterei anzi la corteggerei ecc ecc , cari dottori io vorrei un vostro parere su questo , grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 28/05/2013.
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