Riuscire a chiarirsi con se stessi

Buongiorno,
sto attraversando un periodo di confusione mentale, tutto è nato da quando un po' di mesi fa sono venuto a sapere del tradimento della mia compagna perpetrato per diversi mesi. il nostro rapporto va avanti da 11 anni e da questo è nata una spledida bambina ke ora ha 9 anni. Io inizialmente ho pensato di poterla perdonare ma non ce la faccio! Poi a complicare il tutto si è inserita un'amicizia poi sfociata in una relazione! Ora io non so più cosa voglio! sto male non so più cosa provo cosa voglio! La mia compagna dice di amarmi ed io sinceramente non le credo non ho più fiducia in lei, penso che più che amore sia un'attaccamento al tenore di vita che riesce a mantenere restando con me, infatti lei non lavora sta a casa e accudisce la bimba e la casa, peraltro neanche molto bene. Ma la stessa cosa mi viene detta dall'altra e sinceramente anche di lei non mi fido perchè anche lei ha una situazione familiare difficile e credo che veda in me una via di fuga. Ultimamente poi le cose sono precibitate da quando la mia compagna si è accorta della mia relazione, ha iniziato a controllarmi a farmi continue storie, perchè ha paura che io la lasci. Io mi arrabbio moltissimo di questi suoi controlli perchè io nonostante tutto quello che ha fatto non mi sono mai permesso di frugate tra i suoi effetti personali, poi non gli è mai fregato niente di quello che facevo e lei faceva i suoi comodi e ora ha paura che gli scappi la gallina dalle uova d'oro! allora controlla!!! io adesso vorrei sinceramente stare da solo ma non posso un po' per il fatto che la bimba se me ne andassi soffrirebbe e poi sinceramente non saprei dove andare. Perchè se me ne vado in casa, cosa che lei ha ripetuto più volte, non ci rientro più, ed io con la situazione lavorativa attuale non posso permettermi di pagare un affitto e di sostenere le spese di un eventuale mantenimento. tantomeno la mia compagna ha intensione di andarsene! L'altra sembra non pretendere niente però sono dubbioso, quando sono con lei sto bene ma questo cambierebbe se decidessi in un eventuale rapporto? Insomma molto caoticamente questa è la mia situazione! non so cosa voglio, ho dubbi e paure sul da farsi. Spero che voi mi possiate dare qualche consiglio sempre che riusciate a capire nella mia spiegazione! Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile utente,

Lei parla di impedimenti legati a questioni razionali ed economiche, che certamente possono influenzare la Sua scelta finale, ma quando Lei asserisce di voler stare da solo, vorrebbe del tempo per riflettere o avere la possibilità di ricominciare una vita con nessuna di queste due donne?

Che cosa sente per queste donne?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Spesso nelle dinamiche di una coppia è complesso capire chi tradisce chi, anche perchè quando appare al' orizzonte un/ una amante la coppia, ha solitamente già iniziato a perdere le prime foglie, quindi un processo sparativo....

Perchè secondo lei la sua compagna si è guardata attorno?
Cosa cercava in una relazione altra da lei?
Cosa può averle dato?

Lei, invece, cosa ha trovato in questa nuova relazione?
Fisicità
Complicità?
Sfera emozionale?
Altro....

Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
alla mia compagna voglio bene in quanto madre di mia figlia, la rispetto ma non riesco a passare sopra a quello che ha fatto orami la fiducia non ce l'ho più, le ho dato tutto lei è piu grande di me di diversi anni mi sento umiliato. Poi anke quando mi sono riproposto di avere un rapporto con lei me la immagino con l'altro. l'altra ci sto bene insieme abbiamo una bella intesa ma non so se è dettato dal fatto che ho bisogno di una figura a cui appogiarmi, con cui confidarmi. Poi attualmente sono diventato molto diffidente! quindi prefrirei stare da solo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
E' possibile, in questa situazione, che un periodo da solo potrà esserLe utile, ma sarebbe anche opportuno (e mi pare sia proprio la Sua richiesta) capire, con l'aiuto dello specialista, quale strada sia percorribile e con chi, anche nell'interesse della bimba, oltre che della Sua felicità.

Ha mai pensato di chiedere aiuto direttamente a uno psicologo della Sua città?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Un tradimento necessita di una profonda comprensione delle sue dinamiche e soprattutto un' adeguata elaborazione .
La parola perdono , contiene in se la parola " danno" e " dono".
La fiducia non si riacquista in un attimo, scattano meccanismi di rivalsa e vendetta, sospettosità , diffidenza......ma se C' è ancora un sentimento ed intesa profonda la crisi, può sempre diventare risorsa, magari con qualche aiuto specialistico.

Nei miei articoli, troverà spiegate le dinamiche del tradimento e la sua possibile strategia per superarlo
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
ho letto attentamente i suoi articoli. e sinceramente li trovo molto interessanti! descrivono perfettamente le dinamiche di quello che mi è accaduto! il fatto di rivolgermi a uno specialista l'ho fatto, insieme alla mia compagna ma è servito solo a aumentare la mia rabbia sentire quante cose mi aveva nascosto, quante volte mi aveva mentito guardandomi in faccia, quante volte veniva a letto con me dopo ke era andata con l'altro. Poi la cosa che più mi ha lasciato atterrito è che lasciava la bimba dalle sue amiche per andare con l'amante!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"rivolgermi a uno specialista l'ho fatto, insieme alla mia compagna ma è servito solo a aumentare la mia rabbia ..."

Gentile Utente,

a parte questa rabbia, comprensibile, con lo specialista che tipo di lavoro avete fatto?
Che progetto avevate?
Come mai è stata interrotta la consultazione?
Quali decisioni sono state prese?
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
buongiorno Dottoressa,
dallo specialista abbiamo tentato il riconciliamento, con sedute congiunte. il progetto era di salvare il rapporto! Ma forse era troppo fresca la ferita, e a me sentirmi dire con le lacrime agli occhi dalla mia compagna che mi amava di perdonarla ecc. mi è sembrata una vera e propria presa di giro! quindi ho deciso di interrompere!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Credo dovrebbe lavorare su questa rabbia che prova, imparando ad utilizzarla a Suo vantaggio.
Evidentemente i tempi non erano maturi allora e forse non lo sono neppure oggi per poter prendere una decisione.
Per prendere una decisione sensata e ragionata, potrebbe farsi aiutare dallo specialista, ma credo sia meglio una consulenza individuale.

Buona giornata,
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottoressa! Seguirò il suo consiglio e mi rivolgerò ad uno specialista di zona.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Bene. Poi, se vuole, mi aggiorni.
Cordiali saluti a Lei.