Paura dell'invidia
Salve,
Sono un ragazzo di 20 anni, e ho paura dell'Invidia.. per esperienze passate legate ad essa, o per fobia personale. Ho paura che migliorando come persona, sia esteticamente che economicamente le persone potrebbero iniziarmi a guardare male e desiderare "accanirsi"..
Il ciò mi rende più tendente a non-migliorare e restare in una situazione che non tende al miglioramento e a non puntare ad alti obbiettivi nella vita..
Che potrei fare per migliorare e non avere più questo timore di persone che mi "perseguitano" ? Ed proseguire la mia vita serenamente senza alcun timore ?
Il ciò potrebbe essere legato ad un trauma ? Od ad una mia insicurezza ?
Grazie
Sono un ragazzo di 20 anni, e ho paura dell'Invidia.. per esperienze passate legate ad essa, o per fobia personale. Ho paura che migliorando come persona, sia esteticamente che economicamente le persone potrebbero iniziarmi a guardare male e desiderare "accanirsi"..
Il ciò mi rende più tendente a non-migliorare e restare in una situazione che non tende al miglioramento e a non puntare ad alti obbiettivi nella vita..
Che potrei fare per migliorare e non avere più questo timore di persone che mi "perseguitano" ? Ed proseguire la mia vita serenamente senza alcun timore ?
Il ciò potrebbe essere legato ad un trauma ? Od ad una mia insicurezza ?
Grazie
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Gentile ragazzo, riesce a ricordare chi possa averle inoculato questo timore che ci riferisce?
Sembra un sentimento "schermo" che in realta' lei subisce si' con un certo fastidio ma che presenta anche un lato positivo: le permette di non impegnarsi.
Sarebbe necessario risalire alle prime riflessioni su questo fenomeno e alle modalita' di inizio di questo sintomo
Il passo successivo sarebbe farsi aiutare a superarlo, rendendosi conto che si tratta di un sintomo che presenta una doppia valenza: una negativa ma forse anche quella meno negativa di non farle fronteggiare le sue insicurezze profonde.
Le faccio i migliori auguri per tale percorso.
Sembra un sentimento "schermo" che in realta' lei subisce si' con un certo fastidio ma che presenta anche un lato positivo: le permette di non impegnarsi.
Sarebbe necessario risalire alle prime riflessioni su questo fenomeno e alle modalita' di inizio di questo sintomo
Il passo successivo sarebbe farsi aiutare a superarlo, rendendosi conto che si tratta di un sintomo che presenta una doppia valenza: una negativa ma forse anche quella meno negativa di non farle fronteggiare le sue insicurezze profonde.
Le faccio i migliori auguri per tale percorso.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazzo,
È sicuramente più semplice dare la colpa agli altri, che impegnarsi in percorsi che portino ai miglioramenti personali su più fronti.
Ha risolto le pregresse problematiche per cui ci ha scritto in passato, sempre nel mese di maggio c.a ?
È sicuramente più semplice dare la colpa agli altri, che impegnarsi in percorsi che portino ai miglioramenti personali su più fronti.
Ha risolto le pregresse problematiche per cui ci ha scritto in passato, sempre nel mese di maggio c.a ?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 27/05/2013.
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