Coraggio

buongiorno sono un uomo di 40 anni, sposato con un figlio di 6 anni. Vivo costantemente in conflitto con me stesso e le mie paure. Mi capita spesso di cambiare idea sulle cose decise anche con attenta valutazione proprio perchè subentrano delle paure che non mi consentono di andare avanti con le decisioni prese. ad esempio attualmente il lavoro che svolgo non mi consente di vivere una vita felice poichè con lo stipendio copro solo le spese, anche se l'azienda è stabile ed il settore protetto, ho pensato di inviare dei curriculum ma ogni volta che sto per inviarli sento che non sto facendo la cosa giusta come se sputassi nel piatto dove mangio ed andassi a mettere in pericolo me stesso e la mia famiglia. Mi rendo conto che però il tempo passa ed io mi sento sempre frustato dal fatto di non riuscire a garantire un presente ed un futuro a me stesso ed alla mia famiglia. Ho letto anche libri di coaching (antony robbins, roberto re) ma senza grossi risultati. Cosa mi consiglia per superare le mie paure? dovrei andare da una specialista? leggere qualche libro in particolare?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
se le sue paure le impediscono di avere una qualità di vita più soddisfacente e di affrontare le sfide che ritiene opportune per progredire, non è dai manuali che può trovare soluzioni efficaci, sarebbe più opportuno che si rivolgesse direttamente a uno psicologo.

In quali altri ambiti si trova in balia delle sue paure?
Come vanno le cose in famiglia?
Si definirebbe una persona ansiosa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, dalle sue parole mi sono fatto l'idea che lei incontri delle difficoltà non tanto perchè le sue paure la blocchino (le paure sono emozioni, non possono bloccare!), ma perchè lei si perda in tutta una serie di ragionamenti, congetture, ipotesi, "e se...", e, sentendosi molto insicuro, decida di rinunciare.

Che ne pensa?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2013 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
Salve,
mi ha molto colpito la sua frase "sento che non sto facendo la cosa giusta come se sputassi nel piatto dove mangio ed andassi a mettere in pericolo me stesso e la mia famiglia". Visto che di reale c'è solo il fatto che sta semplicemente inviando un CV, potrei ipotizzare che dietro di essa, nascosta nella metafora, potrebbero esservi delle tematiche particolarmente importanti per Lei (probabilmente non scevre di dolore).

Credo che rivolgersi ad un professionista potrebbe sicuramente aiutarla.





Cordiali Saluti
Andrea Antonelli
346 / 499 4395
www.psychelist.com
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
per quanto le letture siano di grande giovamento, non possono mai sostituirsi ad un clinico in carne ed ossa, con il quale potrà, ove lo desiderasse, investigare il suo vissuto ed avviarsi verso un possibile cambiamento

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
ringrazio tutti. rispondo alle domande del
dott.Rinella
in quali altri ambiti si trova in balia delle sue paure? Quando non riesco a trovare delle soluzioni ai problemi, quando mi devo confrontare con persone aggressive, superiori gerarchici, avvocati, medici o persone che ritengo più colte, intelligenti. Ho paura delle reazioni di queste persone e spesso non riesco a contrastare le loro opinioni anche se le ritengo non coereneti con le mie. Non riesco a sostenere discorsi su argomenti di cui non sono preparato e conosco solo pochi elementi.
Come vanno le cose in famiglia? Abbastanza bene
Si definirebbe una persona ansiosa? Si molto ansiosa. Mi spaventa l'ignoto, le situazioni non controllabili.

Dr Cali
Molto spesso mi perdo nei se e nei ma e non riesco a prendere nessuna decisione. rimando, rimando...fino a quando di notte mi rendo conto che è passato del tempo e che non ho ancora affrontato e trovato una soluzione ai problemi..allora vorrei risolvere tutto in fretta e mi prende l'ansia..per eliminare l'ansia..rimando ancora sedando le giornate con il lavoro e gli altri impegni per la famiglia.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, ci sta descrivendo con grande precisione quello che in terapia cognitivo-comportamentale si chiama "circolo vizioso della procrastinazione":

impegno -> dubbi (i "se" ed i "ma"!) -> ansia -> tentativo di evitare l'ansia tramite procrastinazione -> aumentano il carico dell'impegno, i dubbi e l'ansia -> si abbassa la fiducia in sè stessi e nella possibilità di far fronte agli impegni.

Come vede, è un meccanismo che, una volta innescato, si alimenta da sè.
Come venirne fuori?

A volte basta applicare alcuni piccoli espedienti (tipo fare una scaletta degli impegni e rispettarla, "spezzettare" i problemi in problemi più piccoli da affrontare uno per volta, una volta presa una decisione non tornare indietro neppure se l'ansia ci mangia i capelli, etc.).

Se questi piccoli espedienti non funzionano, allora potrebbe prendere in considerazione l'idea di rivolgersi ad uno psicologo, magari esperto in tecniche di "problem solving", che è un metodo strutturato per affrontare i propri impegni e problemi.

Cordialmente