alfa
Sono sposata ma ho tradito mio marito. Mio marito ha capito cosa è accaduto e non ho potuto più nascondere l'accaduto.Lui ha confessato a sua volta di aver insaturato una relazione con un'altra donna. La reciproca confessione però ci ha fatto rendere conto dell'amore che proviamo l'una per l'altro e abbiamo deciso di metterci in moto per ricostruire il nostro rapporto. Il nostro matrimonio non andava male prima di questi eventi ma evidentemente ristagnava. La sincerità è la base di tale processo di ricostruzione ma io non riesco a rinunciare all'altro.Benchè non lo veda, l'ho risentito ma non l'ho detto a mio marito.La mia non sincerità mi crea dei problemi ma visto che le cose con mio marito stanno prendendo una piega positiva non voglio parlare più con lui dell'altro.Insomma sono abbastanza lacerata ma ho paura di essere in qualche modo scoperta. Non voglio correre il rischio di distruggere il mio matrimonio ma neppure perdere lo 'svago' che l'altro rappresenta e temo perciò di essere anormale.La mia situazione si presenta un pò critica e non so cosa fare.Grazie
[#1]
Cara signora,
dice di essersi accorta di essere ancora innamorata di suo marito ma di non riuscire a rinunciare all'altro.
Parla dell'altro come di uno "svago"... ma si è chiesta quali sono i suoi sentimenti per questo "altro"?
Come mai non riesce a rinunciare a lui?
Quanto tempo è durata la sua relazione extraconiugale?
Da quanto è stata scoperta?
Un caro saluto
dice di essersi accorta di essere ancora innamorata di suo marito ma di non riuscire a rinunciare all'altro.
Parla dell'altro come di uno "svago"... ma si è chiesta quali sono i suoi sentimenti per questo "altro"?
Come mai non riesce a rinunciare a lui?
Quanto tempo è durata la sua relazione extraconiugale?
Da quanto è stata scoperta?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Gentile signora,
anche a me sorgono gli stessi dubbi che già il Collega ha evidenziato. Perchè non si fa aiutare direttamente da uno psicologo di persona per capire meglio la situazione e che cosa La lega davvero a Suo marito e all'altro uomo?
Da quanto tempo è sposata? Avete figli?
Quanto tempo è durata la relazione con l'altro uomo?
Secondo Lei che cosa l'ha spinta a tradire Suo marito?
anche a me sorgono gli stessi dubbi che già il Collega ha evidenziato. Perchè non si fa aiutare direttamente da uno psicologo di persona per capire meglio la situazione e che cosa La lega davvero a Suo marito e all'altro uomo?
Da quanto tempo è sposata? Avete figli?
Quanto tempo è durata la relazione con l'altro uomo?
Secondo Lei che cosa l'ha spinta a tradire Suo marito?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Gentile Signora,
La scoperta del tradimento è solitamente il più potente afrodisiaco che la coppia possa conoscere.
Il dopo, necessita di un' adeguata elaborazione e capacità d' introspezione, oltre che di ricostruzione.....
L' altro, cosa ha rappresentato per lei?
Uno svago, un antidepressivo, la novità?
Ha un valore, oltre l' emozione del momento?
Perchè secondo lei, il suo matrimonio era in crisi prima dei reciproci tradimenti?
Per aiutarla a riflettere, le allego qualche lettura sulle dinamiche del tradimento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
La scoperta del tradimento è solitamente il più potente afrodisiaco che la coppia possa conoscere.
Il dopo, necessita di un' adeguata elaborazione e capacità d' introspezione, oltre che di ricostruzione.....
L' altro, cosa ha rappresentato per lei?
Uno svago, un antidepressivo, la novità?
Ha un valore, oltre l' emozione del momento?
Perchè secondo lei, il suo matrimonio era in crisi prima dei reciproci tradimenti?
Per aiutarla a riflettere, le allego qualche lettura sulle dinamiche del tradimento
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2287-insieme-per-i-figli-alibi-o-realta.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Signora,
se ciascuno di voi due ha trovato spazio per terze persone evidentemente qualcosa nella vostra unione non ha funzionato.
Come dice lei stessa il vostro matrimonio ristagnava, forse la routine, forse problematiche non affrontate a suo tempo...
La scoperta del reciproco tradimento ha portato alla luce i vostri sentimenti, tuttavia forse rimane qualcosa da chiarire di non affrontato e risolto. Riesce a rintracciare qualche elemento?
Cosa le è mancato nel rapporto con suo marito?
Quali eventuali problemi non avete affrontato e risolto?
Cosa trova nell'altro che suo marito non le dà?
Come mai questa persona sembra per lei irrinunciabile?
Avete figli?
Da quanto tempo siete sposati?
Innanzitutto sarebbe opportuno che si chiarisse il ruolo dell'altro nella sua vita e come mai le riesce così difficile rinunciarvi.
Altrettanto importante è confrontarsi con suo marito sui vostri rispettivi bisogni, sentimenti, aspettative, progetti personali e di coppia e chiarire i nodi non affrontati nel vostro matrimonio.
Per ripartire su buone basi occorre altresì ricostruire la fiducia tra coniugi e nel rapporto.
E' evidente che continuare nella relazione con l'altro non aiuta in questo, oltre a vivere nella preoccupazione per essere scoperta mancherebbero buoni presupposti per porgersi a suo marito con la necessaria complicità.
In effetti come lei dice la sua situazione è un po' critica, in bilico tra il matrimonio che vorrebbe ricostruire e il desiderio per l'altro.
Dovrebbe cercare di fare chiarezza in sé in merito a questa situazione, le due situazioni descritte difficilmente potrebbero coesistere senza creare problemi a lei e alla sua unione.
Se si sente in difficoltà rivolgersi a un nostro collega di persona, da sola o in coppia, potrebbe essere utile.
Cordialmente
se ciascuno di voi due ha trovato spazio per terze persone evidentemente qualcosa nella vostra unione non ha funzionato.
Come dice lei stessa il vostro matrimonio ristagnava, forse la routine, forse problematiche non affrontate a suo tempo...
La scoperta del reciproco tradimento ha portato alla luce i vostri sentimenti, tuttavia forse rimane qualcosa da chiarire di non affrontato e risolto. Riesce a rintracciare qualche elemento?
Cosa le è mancato nel rapporto con suo marito?
Quali eventuali problemi non avete affrontato e risolto?
Cosa trova nell'altro che suo marito non le dà?
Come mai questa persona sembra per lei irrinunciabile?
Avete figli?
Da quanto tempo siete sposati?
Innanzitutto sarebbe opportuno che si chiarisse il ruolo dell'altro nella sua vita e come mai le riesce così difficile rinunciarvi.
Altrettanto importante è confrontarsi con suo marito sui vostri rispettivi bisogni, sentimenti, aspettative, progetti personali e di coppia e chiarire i nodi non affrontati nel vostro matrimonio.
Per ripartire su buone basi occorre altresì ricostruire la fiducia tra coniugi e nel rapporto.
E' evidente che continuare nella relazione con l'altro non aiuta in questo, oltre a vivere nella preoccupazione per essere scoperta mancherebbero buoni presupposti per porgersi a suo marito con la necessaria complicità.
In effetti come lei dice la sua situazione è un po' critica, in bilico tra il matrimonio che vorrebbe ricostruire e il desiderio per l'altro.
Dovrebbe cercare di fare chiarezza in sé in merito a questa situazione, le due situazioni descritte difficilmente potrebbero coesistere senza creare problemi a lei e alla sua unione.
Se si sente in difficoltà rivolgersi a un nostro collega di persona, da sola o in coppia, potrebbe essere utile.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 24/05/2013.
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