Sessualità e aspettative per il futuro
Salve
Sono un ragazzo di 20 anni, sempre definitosi bisessuale. Ho avuto rapporti sessuali con dei ragazzi e solo qualche piccolo avvicinamento intimo con delle ragazze.
Sono molto attratto sessualmente dai ragazzi, e questo mi fa pensare di essere omosessuale e non bisessuale. Il problema è che c'è un lato "ancora da scoprire", ovvero la sessualità con delle ragazze e questo, che tarda ad arrivare, mi demoralizza molto.
Quando mi ritrovo da solo, in intimità con me stesso, preferisco fantasie omosessuali piuttosto che eterosessuali, e credo che questo sia un limite che mi sono autoconvinto di avere.
La mia paura principale è quella di scoprimi non attratto in nessun modo dal corpo delle ragazze (e anche se ora come ora l'attrazione è debole, non posso effettivamente sapere com'è perchè non l'ho mai provata, anche se desiderei tanto provare).
Non voglio scoprirmi gay, non è una questione di accettazione personale. La questione è più delicata. Io non voglio vivere la mia vita con un uomo, non lo voglio affatto, perchè non sono in grado di provare sentimenti veri e propri per degli uomini. Vorrei tanto avere una casa, un buon lavoro, una moglie da proteggere e amare e dei figli.
Il sentimento e le mie aspettative per il futuro sono indirizzate verso l'eterosessualità, ma la mia sessualità è più indirizzata verso l'omosessualità.
Non so più cosa devo fare
Sono un ragazzo di 20 anni, sempre definitosi bisessuale. Ho avuto rapporti sessuali con dei ragazzi e solo qualche piccolo avvicinamento intimo con delle ragazze.
Sono molto attratto sessualmente dai ragazzi, e questo mi fa pensare di essere omosessuale e non bisessuale. Il problema è che c'è un lato "ancora da scoprire", ovvero la sessualità con delle ragazze e questo, che tarda ad arrivare, mi demoralizza molto.
Quando mi ritrovo da solo, in intimità con me stesso, preferisco fantasie omosessuali piuttosto che eterosessuali, e credo che questo sia un limite che mi sono autoconvinto di avere.
La mia paura principale è quella di scoprimi non attratto in nessun modo dal corpo delle ragazze (e anche se ora come ora l'attrazione è debole, non posso effettivamente sapere com'è perchè non l'ho mai provata, anche se desiderei tanto provare).
Non voglio scoprirmi gay, non è una questione di accettazione personale. La questione è più delicata. Io non voglio vivere la mia vita con un uomo, non lo voglio affatto, perchè non sono in grado di provare sentimenti veri e propri per degli uomini. Vorrei tanto avere una casa, un buon lavoro, una moglie da proteggere e amare e dei figli.
Il sentimento e le mie aspettative per il futuro sono indirizzate verso l'eterosessualità, ma la mia sessualità è più indirizzata verso l'omosessualità.
Non so più cosa devo fare
[#1]
Gentile ragazzo,
sembra che questa condizione ti stia creando notevoli disagi nelle relazioni interpersonali e sentimentali, ma vorrei chiederti se ci sono dei timori, nelle relazioni con le ragazze, che ti impediscono di avvicinarle o delle tue perplessità su te stesso ad es. come ragazzo che piace e che sa corteggiare una ragazza.
Saluti,
sembra che questa condizione ti stia creando notevoli disagi nelle relazioni interpersonali e sentimentali, ma vorrei chiederti se ci sono dei timori, nelle relazioni con le ragazze, che ti impediscono di avvicinarle o delle tue perplessità su te stesso ad es. come ragazzo che piace e che sa corteggiare una ragazza.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
Mi considero un ragazzo molto timido, che non sa lanciarsi ma che fa le cose con calma.
Con le ragazze, quando sono interessato, cerco di essere molto romantico, cerco di farmi piacere facendole ridere o facendole sentire protette.
Il timore principale, oltre a quello di non mostrarmi interessante, credo che sia principalmente a livello sessuale. Ho paura di non riuscire ad avere un'erezione, di non farcela ad avere un'intimità con una ragazza
Con le ragazze, quando sono interessato, cerco di essere molto romantico, cerco di farmi piacere facendole ridere o facendole sentire protette.
Il timore principale, oltre a quello di non mostrarmi interessante, credo che sia principalmente a livello sessuale. Ho paura di non riuscire ad avere un'erezione, di non farcela ad avere un'intimità con una ragazza
[#3]
"Ho paura di non riuscire ad avere un'erezione, di non farcela ad avere un'intimità con una ragazza "
Questa paura potrebbe essere ciò che mantiene il problema e che ti fa mettere in atto strategie di evitamento dell'approccio sessuale con le ragazze.
In questo caso non sarebbe un problema di orientamento, quando di ansia e dovresti rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta.
Tieni presente però che da qui si tratta di ipotesi; poichè mi pare di capire che la questione sia fonte di disagio per te, un colloquio dallo psicologo psicoterapeuta lo farei.
Che ne pensi?
Questa paura potrebbe essere ciò che mantiene il problema e che ti fa mettere in atto strategie di evitamento dell'approccio sessuale con le ragazze.
In questo caso non sarebbe un problema di orientamento, quando di ansia e dovresti rivolgerti ad uno psicologo psicoterapeuta.
Tieni presente però che da qui si tratta di ipotesi; poichè mi pare di capire che la questione sia fonte di disagio per te, un colloquio dallo psicologo psicoterapeuta lo farei.
Che ne pensi?
[#4]
Ex utente
Avevo preso in considerazione l'idea.
Ma quando parlai di questa mia intenzione, di poter avere un colloquio con uno specialista per problemi personali, mi sono messo un pò in cattiva luce in famiglia.
Sono consapevole che non c'è nulla di male nel rivolgersi ad uno specialista di persona, e questo tutti dovrebbero capirlo.
Il problema è che mi chiedo se sarei capace di affrontare un colloqui faccia a faccia, date le mie circostanze caratteriali.
Ma quando parlai di questa mia intenzione, di poter avere un colloquio con uno specialista per problemi personali, mi sono messo un pò in cattiva luce in famiglia.
Sono consapevole che non c'è nulla di male nel rivolgersi ad uno specialista di persona, e questo tutti dovrebbero capirlo.
Il problema è che mi chiedo se sarei capace di affrontare un colloqui faccia a faccia, date le mie circostanze caratteriali.
[#5]
Gentile ragazzo,
perdona la franchezza, ma mi sembrano delle giustificazioni tutto ciò... ;-)
Sei magfgiorenne e non hai neppure la necessità di fare sapere a nessuno di doverti rivolgere ad uno psicologo (così come dubito che tu debba annunciare qualcosa a qualcuno se devi andare dal medico!).
Prendi l'appuntamento e vai!
Fino a quando starai qui a pensare a tutti i dubbi non sistemerai mai le cose e la situazione non cambierà.
L'opinione degli altri è appunto l'opinione degli altri e, per quanto legittima, dovresti imparare a prendere le distanze dalle idee altrui, senza farle tue e farti condizionare. Non credi?
La stessa cosa si può dire per le perplessità sull'incontro di persona col professionista. Tu vai e vedi un po' che cosa accade, con la certezza che si tratta di un professionista che può aiutarti a fare chiarezza sui dubbi che ti mettono a disagio.
Potrà certamente toglierti tutti i dubbi da cui ti senti assalito.
Inoltre mi pare, pur con tutti i limiti del web, che anche questi dubbi siano legati ad una certa quota dose d'ansia.
Saluti,
perdona la franchezza, ma mi sembrano delle giustificazioni tutto ciò... ;-)
Sei magfgiorenne e non hai neppure la necessità di fare sapere a nessuno di doverti rivolgere ad uno psicologo (così come dubito che tu debba annunciare qualcosa a qualcuno se devi andare dal medico!).
Prendi l'appuntamento e vai!
Fino a quando starai qui a pensare a tutti i dubbi non sistemerai mai le cose e la situazione non cambierà.
L'opinione degli altri è appunto l'opinione degli altri e, per quanto legittima, dovresti imparare a prendere le distanze dalle idee altrui, senza farle tue e farti condizionare. Non credi?
La stessa cosa si può dire per le perplessità sull'incontro di persona col professionista. Tu vai e vedi un po' che cosa accade, con la certezza che si tratta di un professionista che può aiutarti a fare chiarezza sui dubbi che ti mettono a disagio.
Potrà certamente toglierti tutti i dubbi da cui ti senti assalito.
Inoltre mi pare, pur con tutti i limiti del web, che anche questi dubbi siano legati ad una certa quota dose d'ansia.
Saluti,
[#6]
Gentile Ragazzo,
Sembra esserci una marcata scissione tra quello che sente, desidera, le procura eccitazione e quello che invece sarebbe socialmente utile per lei.
Non credo ci sia nulla di male nel rivolgersi ad un professionista per farsi aiutare, non può rimanere nella confusione più totale e proseguire per " prove ed errori. ' , l' orientamento sessuale andrebbe conosciuto e rispettato qualunque esso sia
Sembra esserci una marcata scissione tra quello che sente, desidera, le procura eccitazione e quello che invece sarebbe socialmente utile per lei.
Non credo ci sia nulla di male nel rivolgersi ad un professionista per farsi aiutare, non può rimanere nella confusione più totale e proseguire per " prove ed errori. ' , l' orientamento sessuale andrebbe conosciuto e rispettato qualunque esso sia
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#9]
Gentile ragazzo,
qui sta davvero a te decidere quanto questa situazione sia davvero pesante e problematica.
Prova a fare un elenco tra vantaggi e svantaggi di restare in questo stato e di cambiare.
Se gli svantaggi che ti porta questa condizione non sono numerosi e non così tanto sgradevoli, tutto sommato, rispetto ai vantaggi, allora è comprensibile la tua obiezione.
Ma se, al contrario, i vantaggi di un cambiamento sono numerosi e sai bene, provando a pensarci, che potresti vivere in una maniera più leggera e sana la tua vita, allora vale la pena provare a fare tutto ciò che è in tuo potere per cambiare.
Il primo step è chiedere aiuto.
Il secondo è avere una motivazione al cambiamento tale da spingerti ad utilizzare il denaro per te stesso e per la tua salute. Immagina gli effetti a lungo termine con un investimento economico oggi... e magari qualche rinuncia che domani potrebbe tornare a tuo vantaggio.
Saluti,
qui sta davvero a te decidere quanto questa situazione sia davvero pesante e problematica.
Prova a fare un elenco tra vantaggi e svantaggi di restare in questo stato e di cambiare.
Se gli svantaggi che ti porta questa condizione non sono numerosi e non così tanto sgradevoli, tutto sommato, rispetto ai vantaggi, allora è comprensibile la tua obiezione.
Ma se, al contrario, i vantaggi di un cambiamento sono numerosi e sai bene, provando a pensarci, che potresti vivere in una maniera più leggera e sana la tua vita, allora vale la pena provare a fare tutto ciò che è in tuo potere per cambiare.
Il primo step è chiedere aiuto.
Il secondo è avere una motivazione al cambiamento tale da spingerti ad utilizzare il denaro per te stesso e per la tua salute. Immagina gli effetti a lungo termine con un investimento economico oggi... e magari qualche rinuncia che domani potrebbe tornare a tuo vantaggio.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 24/05/2013.
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