Ossessione e rimuginazione: fine dell'amore?

Gentilissima,

Con la psicologa che la segue deve avere un rapporto aperto e di fiducia; è lei che la conosce meglio di tutti.
Esponga i suoi dubbi e vedrà che le risponderà tranquillamente.
L'ossessione comunque non ha nulla a che fare con il "provare un sentimento".

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it

Gentile Utente,

l'amore è anche ossessione, ed è "concentrazione" su una sola persona.
Ha mai sentito parlare di "ossessione d'amore"?
Alcuni ricercatori definiscono l'amore e l'innamoramento come una psicosi, dato che certi meccaniscmi sono simili.

Che vuol dire "provo di non sentire più nulla"?
In senso logico è molto illogica come frase, dato che "provare" presuppone un oggetto, un qualcosa che si prova. Se "non sente più nulla", cosa sente? Che emozioni o che pensieri sono diventati l'oggetto del suo sentire? Cioè, quel sentirsi MALE, da quale emozione, sentimento o pensiero è definito?

Che ne pensa?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

Buongiorno, forse è vero mi sono spiegata male. Volevo intendere che il sentimento che provo è ANGOSCIA di non riuscire a pieno ad esprimere i sentimenti che vorrei x lui e questo mi blocca.
Volevo sapere se questo legame è recuperabile oppure avro sempre l'angoscia quando penso a lui.
Inoltre mi metto e metto sempre alla prova i miei sentimenti e ho timore che sta cosa li abbia affievoliti o eliminati. Che ne pensate??

Gentile utente,
in passato le sono capitati sintomi simili di ossessività?
La sintomatologia che descrive potrebbe derivare o essere facilitata da altre problematiche e probabilmente è opportuna una psicoterapia a largo raggio, non focalizzata solo sul problema esposto.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo

In passato ho avuto episodi classici del tipo: controllo porte rubinetti ecc.....e anche sintomi d'ansia poi scomparsi e ricomparsi con la storia d'amore. Ora sto compiendo la cognitivo- comportamentale.
Ci sono giorni in cui l'angoscia è insopportabile e che penso che lasciarlo sarebbe la soluzione migliore. Non so che fare mi sento imprigionata

Lo ha chiesto alla sua psicologa?
Come sta andando la terapia che sta facendo?
Ha ricevuto indicazioni precise da mettere in pratica?

Se sta pagando per andare in terapia dovrebbe esigere il massimo risultato in funzione dei soldi che spende. Ha poco senso aspettarsi di risolvere i problemi a distanza se non ci si riesce di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Premetto che svolgo la terapia da molto poco e quindi sto ancora aspettando i risultati. Il percorso sara lungo! In generale però la psicologa (che pago) mi soddisfa.
Ma volevo ulteriori pareri x me molto utili.

>>> Il percorso sara lungo!
>>>

Gliel'ha detto la sua psicologa? Sarebbe strano, perché la TCC è considerata una forma di terapia breve.

Ha ricevuto compiti e indicazioni da mettere in pratica fra una seduta e l'altra? Quali, eventualmente?

No, che la cosa sarà lunga lo dico io da dentro alla mia orrenda situazione. Comunque si, mi ha fatto scrivere i diari, fare test x la diagniostica e un esercizio x diminuire il tempo dedicato alle rimuginazioni e ossessioni.

Volevo sapere la mia angoscia da cosa è provocata.

Purtroppo non possiamo risponderle senza nemmeno conoscerla, deve fare questa domanda alla sua psicologa. Non dovrebbe riporre troppe aspettative in un semplice consulto online, che non può consistere in una diagnosi né tantomeno in un trattamento.

Qual è l'esercizio che ha ricevuto per le rimuginazioni e ossessioni?

consiste nel cercare di limitarle nel tempo oppure nel dedicarne solo 1 ora al giorno a mia scelta. Purtroppo però è molto difficile ed ho timore di rovinare del tutto la mia relazione.

La prescrizione che ha ricevuto sembra appropriata al caso.

La paura di rovinare la relazione è il problema che deve risolvere, che si sta esprimendo come ossessione. E dato che è un'ossessione, probabilmente si è instaurata una specie di "affezione" verso di essa. In altre parole probabilmente lei ha paura che smettendo di preoccuparsi, la relazione ne soffrirebbe.

Se questo è il caso, deve farsi spiegare dalla sua psicologa come funzionano le ossessioni, e deve farsi convincere che il miglior modo per risolverle è evitare di alimentarle. Più le pensa, più le ossessioni si rafforzano.

Si si sicuramente, comunque non penso sia questo il problema; La mia angoscia nasce dai miei pensieri che mi sottolineano magari che mi sto allontanando da lui e che magari non lo amo ma non ho il coraggio di lasciarlo. Sin dall'inizio della storia questi rimuginii mi hanno assillato cn anche problemi fisici di ansia ed il mio terrore è diviso in due:
1) che abbia logorato piano piano i miei veri sentimenti e che ormai sia troppo tardi;
2) che invece in realta non lo amo e sin dall'inizio ho somatizzato questo disagio (questa ultima opzione mi porta sofferenza e angoscia),
Non riesco a fare più nulla serenamente, vivo con un peso. Che ne pensa??

Quello che ne penso io vale meno di ciò che può dirle la sua psicologa, per il semplice fatto che non la conosco e non posso vederla.

Tuttavia:

1) Che rimuginare troppo sui sentimenti possa logorarli, questo è scontato. La sua relazione è stata molto probabilmente avvelenata dal continuo rimuginio, fino al punto che nemmeno lei ora sa cosa sente davvero. Ciò è tipico delle ossessioni: si pensa, si pensa, e si smette di sentire altro che non sia paura e preoccupazione. Le ossessioni sono un ottimo modo per isolarsi e allontanare da sé le persone.

2) Che sia troppo tardi, non è detto. E nemmeno che non lo abbia mai amato. Ma NON è pensando alla relazione, a queste cose, che potrà tornare indietro. Dato che sono le ossessioni che le stanno avvelenando la vita, sono QUELLE che deve risolvere per prime. Perciò le raccomando di far sì che la cura che ha intrapreso possa esprimere appieno la propria efficacia, seguendo per filo e per segno le indicazioni della terapeuta.

Perfetto, lei mi è stato invece di grande aiuto, studiando anche psicologia mi interesso molto di queste dinamiche.
Vorrei con tutto il cuore riprendere x il modo migliore la mia relazione in mano e provare quello che desidero!
I compiti che la dottoressa mi da sottolineo che li svolgo tutti in maniera accurata e con impegno, spero tanto che le mie convinzioni errate si blocchino prima che sia troppo tardi, ora come ora mi sembra tutto insormontabile; compresi i paragoni che faccio osservando le altre coppie e chiedendomi quale sia l'incantesimo del loro amore. Anche queste ossessioni mi uccidono.

Gentile utente,
il fatto che già in passato abbia sofferto di disturbi ansiosi, depone per una struttura di personalità che la predispone ad essi.

Perciò a mio avviso accanto ai compiti che le sono stati prescritti, eventualmente in un momento successivo, sarebbe opportuno ricercare e correggere quei fattori profondi che la predispongono all'ansia.

cordiali saluti

Gentile Ragazza,
dovrebbe fidarsi ed affidarsi alla Collega che si sta occupando di lei, solo così eviterà di controllare e rimuginare .

I risultati non tarderanno ad arrivare, se dovesse avere dubbi e perplessità ne parli con la sua dottoressa, chiedendo online, a mio avviso, contribuisce ad aumentare la confusione.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it