Un endocrinologo il quale mi ha prescritto delle bustine

Gentilissimi dottori,
sono una ragazza di quasi 22 anni che sta vivendo un rapporto conflittuale con sé stessa e la sua sessualità. Sto con un ragazzo di 24 anni da circa 5 e nonostante l’amore, la complicità e l’affinità intellettiva siano sempre ai massimi livelli, la sfera sessuale ha subito un decremento significativo da parte mia. C’è da dire che non c’è mai stata tra noi una “esplosività” sessuale ma quel che c’è stato mi rendeva felice e mi faceva stare bene anche con me stessa. Da molto tempo ormai, più di un anno, vedo il sesso come un valore di cui farne volentieri a meno, come un sacrificio per appagare il mio ragazzo che, nonostante tutto, si comporta nei miei riguardi in modo impeccabile, cercando di ascoltarmi, di capire la causa del calo del mio desiderio ma che, giustamente non può privarsi per mesi di una vita sessuale attiva che tutti e in particolare giovani hanno. Ho talmente perso l’interesse per il sesso che anche un’immagine, una parola, uno scenario erotico non scatenano in me il meccanismo dell’eccitazione. Non ho praticamente mai desiderio e anzi il solo pensiero comincia a infastidirmi. Preciso che ho molta attrazione per il mio ragazzo.Ci scambiamo baci, abbracci, coccole ma del sesso non ne sento il bisogno. Non so se questo può contribuire nella ricerca della causa ma soffro di policistosi ovarica dall’età puberale: i miei cicli sono sempre irregolari, ogni due-tre mesi, anovulatori per la maggior parte e spesso ho secchezza genitale. Ho fatto svariate visite dal mio ginecologo che non ha rilevato nulla sotto il profilo anatomico e ultimamente anche da un endocrinologo il quale mi ha prescritto delle bustine di inositolo per attivare l'ovulazone come alternativa alla pillola che ho assunto in precedenza senza benefici. Non so veramente come poter risolvere questa situazione che a lungo andare, potrebbe davvero mettere a repentaglio la mia storia. Da parte del mio ragazzo c'è ricerca di momenti intimi; tral'altro non vedendoci spesso ciò contribuisce ad alimentare il suo desiderio ma non il mio. Sono davvero triste perchè credo nel sentimento che provo verso di lui e non vorrei mai perderlo. Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Il modo migliore per uccidere il desiderio è proprio vivere l' intimità come un sacrificio, un dono, una sofferenza....
Prima di parlare di calo del desiderio, sarebbe utile diagnosticato adeguatamente, su più fonti, sia psicologico, che ginecologico, che relazionale...
Sembra, dal suo racconto , che la vita sessuale con questo ragazzo non sia stata mai particolarmente appagante, solitamente nel tempo, con le abitudini, la stanchezza, la noia, la situazione può peggiorare...se inizia in sordina.
Quando viene meno il desiderio e subentra il silenzio dei sensi, la coppia inizia a palesare un disagio , che andrebbe analizzato ed ascoltato

Le allego qualche lettura,
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it