Di cosa soffro?
Salve a tutti,
ho 33 anni e chiedo a voi per capire di cosa soffro.
Mi capita spesso di avere pensieri negativi e ricorrenti. In verità ne ho sempre sofferto fin da piccolo. Il fatto è che tendo sempre a pensare al peggio e vado in paranoia pensando e ripensando sulla stessa cosa nel tentativo di rassicurarmi.
Mi capita soprattutto per motivi di salute, dove a volte non credo neanche alle rassicurazioni del medico, ma anche a preoccupazioni riguardo ad oggetti a cui tengo .
Per esempio l'ultima riguarda la mia automobile, ci tengo moltissimo, ed ogni volta che faccio rifornimento ho il terrore che il benzinaio mi mette la benzina al posto del diesel quindi controllo sempre di persona. L'ultima volta che ho fatto rifornimento per distrazione non ho controllato e sono giorni e giorni col dubbio di aver fatto danneggiare l'auto. E questo nonostante ho ricevuto rassicurazioni da parte del benzinaio che se il rifornimento fosse stato errato me ne sarei accorto.
Alla fine la macchina va bene ma la mia testa no, questa situazione è assurda ma non riesco a convincermi che va tutto ok.
Penso che ho un eccessivo attaccamento ai beni materiali in quanto il resto della mia vita fa schifo (socialmente parlando) ma chiedo a voi comunque.
Grazie a tutti
ho 33 anni e chiedo a voi per capire di cosa soffro.
Mi capita spesso di avere pensieri negativi e ricorrenti. In verità ne ho sempre sofferto fin da piccolo. Il fatto è che tendo sempre a pensare al peggio e vado in paranoia pensando e ripensando sulla stessa cosa nel tentativo di rassicurarmi.
Mi capita soprattutto per motivi di salute, dove a volte non credo neanche alle rassicurazioni del medico, ma anche a preoccupazioni riguardo ad oggetti a cui tengo .
Per esempio l'ultima riguarda la mia automobile, ci tengo moltissimo, ed ogni volta che faccio rifornimento ho il terrore che il benzinaio mi mette la benzina al posto del diesel quindi controllo sempre di persona. L'ultima volta che ho fatto rifornimento per distrazione non ho controllato e sono giorni e giorni col dubbio di aver fatto danneggiare l'auto. E questo nonostante ho ricevuto rassicurazioni da parte del benzinaio che se il rifornimento fosse stato errato me ne sarei accorto.
Alla fine la macchina va bene ma la mia testa no, questa situazione è assurda ma non riesco a convincermi che va tutto ok.
Penso che ho un eccessivo attaccamento ai beni materiali in quanto il resto della mia vita fa schifo (socialmente parlando) ma chiedo a voi comunque.
Grazie a tutti
[#1]
Gentile Utente,
nel suo caso sarebbe utile che lei facesse una valutazione psicologica per comprendere l'origine di questo suo bisogno di "controllo". L'attaccamento ai beni materiali potrebbe essere una compensazione per far fronte a difficoltà di altra natura, come appunto le difficoltà interpersonali.
E' sicuramente più facile controllare un oggetto più tosto che una situazione sociale. Il controllo in questo caso potrebbe andare a "coprire" uno stato apprensivo/preoccupato sottostante.
nel suo caso sarebbe utile che lei facesse una valutazione psicologica per comprendere l'origine di questo suo bisogno di "controllo". L'attaccamento ai beni materiali potrebbe essere una compensazione per far fronte a difficoltà di altra natura, come appunto le difficoltà interpersonali.
E' sicuramente più facile controllare un oggetto più tosto che una situazione sociale. Il controllo in questo caso potrebbe andare a "coprire" uno stato apprensivo/preoccupato sottostante.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile utente,
lei ci parla di pensieri negatvi, di un pessimismo di incerta origine che la disturba discretamente nella vita quotidiana.
In ragione di tale interferenza, sarebbe consigliabile parlarne con uno psicoterapeuta in vista di un processo che comprenda un inquadramento migliore del disturbo in quanto i sintomi potrebbero celare problematiche diverse da quelle da lei indicate, l'identificazione di fattori predisponenti e/o precipitanti e soprattutto la ricerca delle soluzioni più idonee.
cordiali saluti
lei ci parla di pensieri negatvi, di un pessimismo di incerta origine che la disturba discretamente nella vita quotidiana.
In ragione di tale interferenza, sarebbe consigliabile parlarne con uno psicoterapeuta in vista di un processo che comprenda un inquadramento migliore del disturbo in quanto i sintomi potrebbero celare problematiche diverse da quelle da lei indicate, l'identificazione di fattori predisponenti e/o precipitanti e soprattutto la ricerca delle soluzioni più idonee.
cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 21/05/2013.
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