Accettare la fine di una storia
Gentili dottori,
ho 25 anni e circa 3 mesi fa sono stata lasciata dal ragazzo con cui stavo da 5 anni, con la motivazione che non stava più bene con me. Da circa un mese lo sentivo distante, meno attento nei miei confronti, ma diceva sempre di essere stanco per il lavoro. Mi ha comunicato la sua decisione all'improvviso, senza possibilità di replica.
Ho cercato di parlargli, gli ho chiesto di pensarci e di provare a cambiare abitudini, ma non ha voluto saperne.
Mi ha detto di non chiamarlo, di non chiedergli di vederci, è stato molto duro quando ci siamo parlati e mi ignora completamente da mesi.
Il problema è che io non riesco ad accettare di essere trattata così da una persona per cui ho fatto moltissimo. E, soprattutto, penso che non mi abbia detto la verità sui motivi della rottura. Ho scoperto infatti (purtroppo i social network non permettono di nascondere nulla...) che 4 giorni dopo avermi lasciata è uscito con una ragazza che sta frequentando ancora adesso e che ha già presentato agli amici.
Ho provato a reagire da subito, non mi sono chiusa in casa a piangere, sono uscita, ho cercato di rielabolare questa perdita..insomma non mi sono fatta buttare giù.
Quando però ieri ho scoperto che ha già presentato la sua nuova ragazza ai nostri amici in comune sono di nuovo andata in crisi.
Non so come comportarmi, se tagliare i ponti con tutto quello che lo riguarda, amici compresi o provare a uscire a testa alta, anche se dentro mi sento morire.
Rispetto a lui mi sento "indietro": lui ha già superato la fine di una storia in cui abbiamo entrambi investito tanto, è già andato avanti e ha trovato un'altra persona con cui sta bene..io invece continuo a pensare a lui.
Vorrei togliermelo dalla testa, ma sono davvero arrabbiata per come ha manipolato la mia vita: in 2 settimane ha chiuso una storia di 5 anni senza rimpianti, non mi ha dato la possibilità di fare nulla, ma solo di prendere atto della situazione e cavarmela da sola.
So che tutto questo passerà, ma non ho la pazienza di sopportare l'insoddisfazione e la delusione. Continuo a confrontarmi con lui, che già sta bene e mi chiedo come sia possibile che mi abbia già dimenticata...
ho 25 anni e circa 3 mesi fa sono stata lasciata dal ragazzo con cui stavo da 5 anni, con la motivazione che non stava più bene con me. Da circa un mese lo sentivo distante, meno attento nei miei confronti, ma diceva sempre di essere stanco per il lavoro. Mi ha comunicato la sua decisione all'improvviso, senza possibilità di replica.
Ho cercato di parlargli, gli ho chiesto di pensarci e di provare a cambiare abitudini, ma non ha voluto saperne.
Mi ha detto di non chiamarlo, di non chiedergli di vederci, è stato molto duro quando ci siamo parlati e mi ignora completamente da mesi.
Il problema è che io non riesco ad accettare di essere trattata così da una persona per cui ho fatto moltissimo. E, soprattutto, penso che non mi abbia detto la verità sui motivi della rottura. Ho scoperto infatti (purtroppo i social network non permettono di nascondere nulla...) che 4 giorni dopo avermi lasciata è uscito con una ragazza che sta frequentando ancora adesso e che ha già presentato agli amici.
Ho provato a reagire da subito, non mi sono chiusa in casa a piangere, sono uscita, ho cercato di rielabolare questa perdita..insomma non mi sono fatta buttare giù.
Quando però ieri ho scoperto che ha già presentato la sua nuova ragazza ai nostri amici in comune sono di nuovo andata in crisi.
Non so come comportarmi, se tagliare i ponti con tutto quello che lo riguarda, amici compresi o provare a uscire a testa alta, anche se dentro mi sento morire.
Rispetto a lui mi sento "indietro": lui ha già superato la fine di una storia in cui abbiamo entrambi investito tanto, è già andato avanti e ha trovato un'altra persona con cui sta bene..io invece continuo a pensare a lui.
Vorrei togliermelo dalla testa, ma sono davvero arrabbiata per come ha manipolato la mia vita: in 2 settimane ha chiuso una storia di 5 anni senza rimpianti, non mi ha dato la possibilità di fare nulla, ma solo di prendere atto della situazione e cavarmela da sola.
So che tutto questo passerà, ma non ho la pazienza di sopportare l'insoddisfazione e la delusione. Continuo a confrontarmi con lui, che già sta bene e mi chiedo come sia possibile che mi abbia già dimenticata...
[#1]
(..)Continuo a confrontarmi con lui, che già sta bene e mi chiedo come sia possibile che mi abbia già dimenticata.(..)
gentile ragazza è proprio questo che non le permette di elaborare il lutto da separazione. Più cerca di capire, più cerca il confronto più alimenta la sua angoscia.
E' necessario che sappia cosa non fare (ossia quello che sta già facendo) per mettere in atto azioni più funzionali che le permettano di uscire da questa situazione.
saluti
gentile ragazza è proprio questo che non le permette di elaborare il lutto da separazione. Più cerca di capire, più cerca il confronto più alimenta la sua angoscia.
E' necessario che sappia cosa non fare (ossia quello che sta già facendo) per mettere in atto azioni più funzionali che le permettano di uscire da questa situazione.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Psicologo
Gentile ragazza,
è del tutto comprensibile il dolore che prova di fronte a una rottura così netta, stando male ovviamente vedendo il suo ex compagno già ripreso ed in compagnia. Sicuramente, come ha scritto precedentemente il collega, cercare continue spiegazioni (quando ormai è tutto chiaro) a questa perdita non fa che inasprire il suo disagio, spingendola in un circolo vizioso senza fine di pensieri ed emozioni negative.
La fine di una storia è un evento stressante e lo è sicuramente di più quando si è costretti a subire una decisione presa "dall'altra parte". Ci si può sentire più insicuri, inferiori rispetto agli altri e con ricadute negative sulla propria autostima. Si dia del tempo per riprendere in mano la sua vita, cercando di voltare completamente pagina per tornare nuovamente a sorridere con un'altra persona.
Tanti Auguri
è del tutto comprensibile il dolore che prova di fronte a una rottura così netta, stando male ovviamente vedendo il suo ex compagno già ripreso ed in compagnia. Sicuramente, come ha scritto precedentemente il collega, cercare continue spiegazioni (quando ormai è tutto chiaro) a questa perdita non fa che inasprire il suo disagio, spingendola in un circolo vizioso senza fine di pensieri ed emozioni negative.
La fine di una storia è un evento stressante e lo è sicuramente di più quando si è costretti a subire una decisione presa "dall'altra parte". Ci si può sentire più insicuri, inferiori rispetto agli altri e con ricadute negative sulla propria autostima. Si dia del tempo per riprendere in mano la sua vita, cercando di voltare completamente pagina per tornare nuovamente a sorridere con un'altra persona.
Tanti Auguri
[#3]
Gentile utente,
sembra abbastanza fuor di dubbio la scelta operata dal suo ex ragazzo; ciò che resta irrisolto pertanto riguarda qualcosa che ha a che fare con lei stessa, con il suo "sentire".
Anche se probabilmente non si confà perfettamente al suo caso tuttavia le segnalo un mio articolo che può darle qualche spunto di riflessione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
Cordiali saluti
sembra abbastanza fuor di dubbio la scelta operata dal suo ex ragazzo; ciò che resta irrisolto pertanto riguarda qualcosa che ha a che fare con lei stessa, con il suo "sentire".
Anche se probabilmente non si confà perfettamente al suo caso tuttavia le segnalo un mio articolo che può darle qualche spunto di riflessione.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Terapia on line
Terapia Breve Strategica e della Gestalt
Disturbi psicologici e mente-corpo
[#4]
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le risposte.
In particolare, un passo dell'articolo della Dr. Sciubba mi ha fatto riflettere, in quanto descrive quello che sta succedendo a me. Sento infatti che solo con lui potrei stare meglio, non provo interesse per nessuno e non riesco a superare completamente questo distacco. Insomma, vorrei continuare a far parte della sua vita.
So che sto dando troppa importanza a questa persona, ma in me si insinua la paura per il futuro: paura di restare sola, di non trovare nessuno che mi ami e di subire nuovamente una perdita simile.
Paradossalmente ho reagito molto meglio il primo mese..mi sentivo più viva, più positiva. Ora vedo la mia vita come piatta e noiosa, vorrei un cambiamento, una novità, ma non riesco a provocarlo, perché non riesco a staccarmi mentalmente da lui.
vi ringrazio per le risposte.
In particolare, un passo dell'articolo della Dr. Sciubba mi ha fatto riflettere, in quanto descrive quello che sta succedendo a me. Sento infatti che solo con lui potrei stare meglio, non provo interesse per nessuno e non riesco a superare completamente questo distacco. Insomma, vorrei continuare a far parte della sua vita.
So che sto dando troppa importanza a questa persona, ma in me si insinua la paura per il futuro: paura di restare sola, di non trovare nessuno che mi ami e di subire nuovamente una perdita simile.
Paradossalmente ho reagito molto meglio il primo mese..mi sentivo più viva, più positiva. Ora vedo la mia vita come piatta e noiosa, vorrei un cambiamento, una novità, ma non riesco a provocarlo, perché non riesco a staccarmi mentalmente da lui.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 17.6k visite dal 21/05/2013.
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