La depressione è sempre più forte
Buongiorno,
Chiedo un consiglio per mio suocero che soffre di di bipolarismo.
Spesso si verificano momenti di depressione senza una reale causa scatenante e dopo una cura farmacologica si verifica l'opposto, ovvero, molto su, incontrollabile nei gesti e nella quotidianeità.
Adesso però è un mese e mezzo che la depressione è sempre più forte.
La dott.ssa le ha aumentato la paroxetina a 1 cp e 1/2 al giorno con un ciclo di samyr fiale da 400, ma risultati nulli.
E' sempre triste, pessimista, i pensieri lo distruggono creando in lui paure per il futuro, per la sua famiglia.Non ha voglia di fare niente, ogni piccolo sforzo lo stanca parecchio,dimagrisce a vista d'occhio ed è sempre più deperito.
Io credo che la cura non vada più bene...sono anni che prende la paroxetina e so che la sua dott.ssa non osa tanto per paura che dopo vada troppo su di giri.Ma non sarebbe meglio una cura con farmaci un pò più nuovi....cymbalta, oppure del citalopram o cipralex....qualcosa con un meccanismo associato come SNRI ??
Non mi sembra più corretta questa cura anche perchè le ha dato en gtt 3 volte al dì quando si sente particolarmente agitato e per lui sta diventando l'unica salvezza....non vorrei che diventasse dipendente da benzodiazepine anche perchè l'assuefazione è scontata!!!!
Se qualche medico potesse darmi un parere ve ne sarei molto grata.
Grazie
Cordialmente I.
Chiedo un consiglio per mio suocero che soffre di di bipolarismo.
Spesso si verificano momenti di depressione senza una reale causa scatenante e dopo una cura farmacologica si verifica l'opposto, ovvero, molto su, incontrollabile nei gesti e nella quotidianeità.
Adesso però è un mese e mezzo che la depressione è sempre più forte.
La dott.ssa le ha aumentato la paroxetina a 1 cp e 1/2 al giorno con un ciclo di samyr fiale da 400, ma risultati nulli.
E' sempre triste, pessimista, i pensieri lo distruggono creando in lui paure per il futuro, per la sua famiglia.Non ha voglia di fare niente, ogni piccolo sforzo lo stanca parecchio,dimagrisce a vista d'occhio ed è sempre più deperito.
Io credo che la cura non vada più bene...sono anni che prende la paroxetina e so che la sua dott.ssa non osa tanto per paura che dopo vada troppo su di giri.Ma non sarebbe meglio una cura con farmaci un pò più nuovi....cymbalta, oppure del citalopram o cipralex....qualcosa con un meccanismo associato come SNRI ??
Non mi sembra più corretta questa cura anche perchè le ha dato en gtt 3 volte al dì quando si sente particolarmente agitato e per lui sta diventando l'unica salvezza....non vorrei che diventasse dipendente da benzodiazepine anche perchè l'assuefazione è scontata!!!!
Se qualche medico potesse darmi un parere ve ne sarei molto grata.
Grazie
Cordialmente I.
[#1]
Gentile Utente,
lo psicologo non è medico, in merito al trattamento farmacologico è competente lo Psichiatra, dunque può postare la sua richiesta in area Psichiatria.
Se ci vuole chiedere altro restiamo in ascolto.
Cordialmente
lo psicologo non è medico, in merito al trattamento farmacologico è competente lo Psichiatra, dunque può postare la sua richiesta in area Psichiatria.
Se ci vuole chiedere altro restiamo in ascolto.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#5]
Sa se è anche psicoterapeuta?
In questi casi lo specialista di riferimento, oltre allo psichiatra, è lo psicologo/psicoterapeuta.
Le allego link per ulteriori informazioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
In questi casi lo specialista di riferimento, oltre allo psichiatra, è lo psicologo/psicoterapeuta.
Le allego link per ulteriori informazioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1333-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico-parte-ii.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 21/05/2013.
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