Tradimento coniugale
Buon giorno, avrei bisogno di un consulto.. ho scoperto il tradimento di mio marito attraverso alcuni SMS scambiati con una sua collega di lavoro.. L'ho affrontato e lui all'inizio ha negato tutto ma poi ha ammesso.. abbiamo un bambino di 5 anni.
Ci siamo sempre detti che se ci fossero state delle incomprensioni o dei malesseri all'interno della coppia ci saremmo lasciati di comune accordo, da persone civili invece l'ho dovuto scoprire attraverso dei messaggi.. dopo 7 anni, la delusione è cocente.. lui giura e spergiura che io e il bambino siamo tutta la sua vita ma ora non ho più fiducia, nello stesso tempo non lo vorrei spingere verso le braccia dell'altra (già sposata senza figli), soffro, non voglio far soffrire anche nostro figlio, questa situazione è molto pesante.Quando esce x andare al lavoro mi sento morire, lui mi chiama molte volte al giorno x tranquillizzarmi ma x sua stessa ammissione dice che con lei non ha ancora parlato.. cosa pensare? (il marito di lei ha scoperto reagendo male..) Avete qualche consiglio da darmi in merito? Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
Ci siamo sempre detti che se ci fossero state delle incomprensioni o dei malesseri all'interno della coppia ci saremmo lasciati di comune accordo, da persone civili invece l'ho dovuto scoprire attraverso dei messaggi.. dopo 7 anni, la delusione è cocente.. lui giura e spergiura che io e il bambino siamo tutta la sua vita ma ora non ho più fiducia, nello stesso tempo non lo vorrei spingere verso le braccia dell'altra (già sposata senza figli), soffro, non voglio far soffrire anche nostro figlio, questa situazione è molto pesante.Quando esce x andare al lavoro mi sento morire, lui mi chiama molte volte al giorno x tranquillizzarmi ma x sua stessa ammissione dice che con lei non ha ancora parlato.. cosa pensare? (il marito di lei ha scoperto reagendo male..) Avete qualche consiglio da darmi in merito? Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.
[#1]
Psicologo
Gentile Utente,
credo che il comportamento da adottare dipenda molto dai rispettivi valori di entrambi, moralmente parlando.
Dal punto di vista psicologico invece, si tratta di comprendere sia le cause che hanno portato al tradimento, ad esempio la scarsa serietà, o la noia, o un clima familiare insostenibile, ecc., sia se entrambi desiderate e ritenete possibile recuperare la situazione.
Il resto viene di conseguenza.
credo che il comportamento da adottare dipenda molto dai rispettivi valori di entrambi, moralmente parlando.
Dal punto di vista psicologico invece, si tratta di comprendere sia le cause che hanno portato al tradimento, ad esempio la scarsa serietà, o la noia, o un clima familiare insostenibile, ecc., sia se entrambi desiderate e ritenete possibile recuperare la situazione.
Il resto viene di conseguenza.
[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora, la fiducia in una coppia non si basa su "dimostrazioni" o "prove", mentre a volte basta una sola prova a favore della "sfiducia" per innescarla...
Se ci riflette, nessuno può garantirle oggi la fedeltà di suo marito, come nessuno poteva garantirgliela uno, due, sette anni fa. Eppure, oggi si fida molto meno (o molto poco!) di lui.
Momenti come quelli che state attraversando fanno parte della vita di molte coppie. Sono i momenti di crisi , di rottura, in cui gli equilibri della coppia si rompono, e, se non vi metterete accanto, vi rimboccherete le maniche e cercherete di sistemare le cose, rischia di rompersi la coppia stessa.
Sta a voi decidere a che patti e a che condizioni potete provare ad andare avanti, stando attenti ad alcune piccole insidie che le coppie in crisi spesso incontrano. Mi riferisco ad alcuni aspetti della relazione, che potremmo chiamare "il debito perenne", "la tentazione del detective", "il contratto del NON".
Il debito perenne è quello che contrae chi "commette lo sgarro": in pratica, stia attenta a non mettere suo marito nella posizione del "penitente infinito", perchè altrimenti il risultato potrebbe essere quello di allontanarlo da sè.
Stia anche attenta a non cedere troppo alla tentazione del detective: indagare sì, ma con parsimonia. Perchè, ad un certo punto, l'indagine diventa come una droga: ne serve sempre di più per potersi rassicurare, e la rassicurazione dura sempre meno...
Ed attenzione, infine, a non firmare nè far firmare contratti "solo negativi": NON lo vorrei spingere, NON voglio far soffrire, etc. non sono obiettivi, sono "NON" obiettivi. Cerchi di far chiarezza nel suo cuore riguardo a cosa vorrebbe, verso dove vorrebbe spingere suo marito (in senso figurato, i burroni non sono validi!), e forse potrebbe trovare qualche risposta in più...
Se ci riflette, nessuno può garantirle oggi la fedeltà di suo marito, come nessuno poteva garantirgliela uno, due, sette anni fa. Eppure, oggi si fida molto meno (o molto poco!) di lui.
Momenti come quelli che state attraversando fanno parte della vita di molte coppie. Sono i momenti di crisi , di rottura, in cui gli equilibri della coppia si rompono, e, se non vi metterete accanto, vi rimboccherete le maniche e cercherete di sistemare le cose, rischia di rompersi la coppia stessa.
Sta a voi decidere a che patti e a che condizioni potete provare ad andare avanti, stando attenti ad alcune piccole insidie che le coppie in crisi spesso incontrano. Mi riferisco ad alcuni aspetti della relazione, che potremmo chiamare "il debito perenne", "la tentazione del detective", "il contratto del NON".
Il debito perenne è quello che contrae chi "commette lo sgarro": in pratica, stia attenta a non mettere suo marito nella posizione del "penitente infinito", perchè altrimenti il risultato potrebbe essere quello di allontanarlo da sè.
Stia anche attenta a non cedere troppo alla tentazione del detective: indagare sì, ma con parsimonia. Perchè, ad un certo punto, l'indagine diventa come una droga: ne serve sempre di più per potersi rassicurare, e la rassicurazione dura sempre meno...
Ed attenzione, infine, a non firmare nè far firmare contratti "solo negativi": NON lo vorrei spingere, NON voglio far soffrire, etc. non sono obiettivi, sono "NON" obiettivi. Cerchi di far chiarezza nel suo cuore riguardo a cosa vorrebbe, verso dove vorrebbe spingere suo marito (in senso figurato, i burroni non sono validi!), e forse potrebbe trovare qualche risposta in più...
[#3]
"Ci siamo sempre detti che se ci fossero state delle incomprensioni o dei malesseri all'interno della coppia ci saremmo lasciati di comune accordo, da persone civili invece l'ho dovuto scoprire attraverso dei messaggi"
Quanto le pesa il fatto di averlo scoperto in questo modo?
"Quando esce x andare al lavoro mi sento morire, lui mi chiama molte volte al giorno x tranquillizzarmi"
Lei riesce a tranquilizzarsi?
Sembra che oltre alla sofferenza del tradimento con un'altra donna, lei viva anche quella realtiva a promesse comportamentali che non sono state rispettate da suo marito.
Ha provato a parlare con suo marito dei motivi per cui non ha ancora parlato con l'altra donna?
Da quando ha scoperto il tradimento quanto è cambiato il vostro rapporto?
Suo marito oltre ai vari giuramenti come si comporta nei suoi confronti?
Cordialmente
Quanto le pesa il fatto di averlo scoperto in questo modo?
"Quando esce x andare al lavoro mi sento morire, lui mi chiama molte volte al giorno x tranquillizzarmi"
Lei riesce a tranquilizzarsi?
Sembra che oltre alla sofferenza del tradimento con un'altra donna, lei viva anche quella realtiva a promesse comportamentali che non sono state rispettate da suo marito.
Ha provato a parlare con suo marito dei motivi per cui non ha ancora parlato con l'altra donna?
Da quando ha scoperto il tradimento quanto è cambiato il vostro rapporto?
Suo marito oltre ai vari giuramenti come si comporta nei suoi confronti?
Cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 21/05/2013.
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