Dipendenza affettiva

Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni, single da 2 anni, ma non riesco a liberarmi dal ricordo del mio ex fidanzato.
Siamo stati insieme 7 anni, mi ha lasciata dicendomi "non so più cosa provo, mi sento troppo giovane per far evolvere il nostro rapporto", ma nel periodo successivo alla rottura, mi ha sempre cercata, dandomi tantissime speranze, creandomi illusioni, quasi promettendomi che sarebbe tornato e che avremmo avuto un futuro insieme. Da donna innamorata io gli ho creduto......... finché all'improvviso ha rettificato ogni singola parola e si è fidanzato con un'altra donna di cui è diventato un vero zerbino, perdendo completamente la testa per lei.
Dopo quasi 1 anno passato con questa donna (e nel quale io avrei potuto anche morire senza che il pensiero lo scalfisse) ora si sono lasciati (ma lui è sempre fissato su questa persona)... Cmq.. il problema sono io. Non riesco a dimenticarlo nonostante tutto il male che mi abbia procurato, nonostante mi abbia mentito sulle sue intenzioni, nonostante mi abbia trattata come un oggetto e voltato le spalle da un giorno all'altro con modi piuttosto discutibili.... Capita di vedersi in giro perché abbiamo gli stessi amici, ma io mi sento sempre in trappola.
Nella vita in generale sono una persona grintosa e ambiziosa, ma questa persona mi ha completamente mandata in tilt.
E' come se non riuscissi ad entrare nella fase di accettazione.
Aiutatemi perché mi sto rovinando la vita, l'unica che ho.
Grazie.
Cordialmente,
N
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> avrei potuto anche morire senza che il pensiero lo scalfisse
>>>

Quindi anche lei, come lui, pur essendo grintosa e ambiziosa, riesce ad annullare se stessa per un'altra persona.

Si può essere grintosi ed efficienti in un'area della vita e fragili e indifesi in un'altra. Per lo meno quando vengono toccate le corde "giuste". Ma quando non si riesce a dimenticare una persona dopo 2 anni, può essere segno che nel frattempo non si è avuta una vita sociale ricca e soddisfacente. Altrimenti è molto probabile che in questo tempo avrebbe incontrato altre persone che la potessero interessare. Proprio perché è una persona grintosa.

Però non possiamo aiutarla da qui, se ritiene di aver bisogno di un supporto psicologico dovrebbe chiederlo di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile N.,
in questi due anni quindi non ha avuto altre relazioni affettive degne di nota?
Prima di questo ragazzo ha avuto altre storie? Se sì, come ha vissuto la loro conclusione?

Il fatto che sia consapevole che proseguendo in questo modo si stia rovinando la vita e che senta la necessità di richiedere aiuto sono, a mio avviso, molto importanti, perché forse sono il segno che ora può iniziare quel percorso da Lei definito di accettazione di quanto accaduto, mentre fino a questo momento non era ancora pronta a farlo.
Si potrebbe rivolgere ad un Collega della sua zona per una consulenza di persona, in modo da avere un sostegno in questa delicata fase.

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
Utente
Utente
Grazie infinite per la sua risposta.
Il problema è che a parte l'arco di tempo in cui lui ha avuto un'altra relazione non c'è mai stato reale stacco tra noi.
Frequentiamo lo stesso gruppo di amici.. e, quando la storia con quell'altra donna è finita, è "tornato" da me, ma in qualità di amico, telefonandomi tutti i giorni in cerca della mia consolazione. E il bello è che io gliel'ho pure data, quando avrei dovuto soltanto mandarlo a stendere, ma non ci sono riuscita. Mi odio terribilmente e sono molto delusa da me stessa.
La sensazione provata è stata "riabbracciare una persona che amavo dopo un rapimento". E' assurdo, ma è così. Potergli parlare di nuovo, poterlo vedere ancora..mi suscitava gioia.
Adesso sono passati 5 mesi da quando è finita con quell'altra, ma ho troppa paura che potrà riaccadere lo stesso distacco dell'anno scorso. Da un giorno all'altro ne troverà un'altra ed io verrò di nuovo spedita nel dimenticatoio. Anzi, forse sta già accadendo.
In questi 2 anni (che a dire il vero sono anche 2 anni e mezzo), mi è capitato di avere degli appuntamenti con altri uomini, ma nessuno è mai riuscito a colpirmi al punto di rivederlo.. ho paura a ricreare nuove intimità, sono bloccata.
Nel frattempo tutti vanno avanti, si evolvono, com'è giusto che sia a 30 anni suonati, io invece rimango sempre nel solito stagno, chiedendomi perché non mi vuole, cos'ho che non va... e come faccia a non volermi dopo che l'ho amato con tutte le energie che avevo. Mi chiedo perché non mi scelga e cos'abbia avuto l'altra donna visto che è stata in grado di catturare così tanto la sua attenzione. Sta diventando quasi un'ossessione, anzi, forse già lo è.
Sentirmi ripetere per mesi "la donna giusta sei tu, la donna del futuro sei tu, ma io ora voglio solo divertirmi" e poi rinnegare un concetto ripetuto fino al giorno prima per sparire con un'altra è stato un qualcosa che non riesco a mandare giù.
A dire il vero sto seguendo una psicoterapia da gennaio, in alcuni momenti mi sento invincibile, in altri tocco il fondo. La prossima seduta proveremo con L'EDMR..lo conosce?
Grazie mille.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera,
grazie anche per la sua risposta, l'ho letta solo ora.
Prima di lui non ho avuto altre relazioni degne di essere definite tali, ma certamente sono sempre stata piuttosto debole in ambito sentimentale.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> sto seguendo una psicoterapia da gennaio, in alcuni momenti mi sento invincibile, in altri tocco il fondo
>>>

Ha ricevuto prescrizioni da mettere in atto fra le varie sedute oppure la terapia è consistita soprattutto nel parlare, interpretare, scavare ecc.?

L'Emdr è una forma di terapia utile soprattutto per risolvere i disturbi da stress post-traumatico, anche se può essere utile in altre situazioni. Però nel suo caso più che rimuovere traumi si tratta, mi pare, di renderla meno fragile e più resistente in campo affettivo e relazionale. Si tratta insomma di costruire qualcosa che manca, oltre che rimuovere qualcosa che ingombra.

[#6]
Utente
Utente
Per il momento le sedute si sono basate soltanto sul parlare e scavare. Sicuramente io ho dei vuoti affettivi e familiari molto grossi e questo sicuramente non agevola il distacco con tutto un contesto di vita che ha fatto parte di me per tantissimo tempo e nell'età dell'evoluzione.
Non ho perso solo lui, ho perso anche tutto il contorno, la sua famiglia, i suoi parenti..e perché no, anche il suo gatto che ho visto nascere. Quando vedevo la nuova ragazza che pubblicava sui social network la foto di questo gatto mi sentivo DERUBATA.
Mi ha spiegato come utilizzare l'EMDR, in realtà nel mio caso verrà utilizzato in modo particolare (non essendo vittima di forti traumi, es. terremoti e via dicendo), ma adesso non ricordo come...
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Mi pare che non si tratti di una terapia focalizzata sul problema e che il suo problema non sia soltanto risolvere questa storia d'amore andata male, ma venga da più lontano. Occorrerebbe occuparsi di entrambe le cose.

L'obiettivo non è sentirsi invincibile oggi e uno straccio il giorno dopo, ma trovare un proprio equilibrio che non lasci spazio agli sbalzi d'umore.

Il tentativo dell'Emdr potrebbe anche andare, ma se non ricorda neanche come eseguirlo, dovrebbe riparlarne con il terapeuta e farsi rispiegare tutto. Se entro pochi mesi non dovesse vedere ulteriori miglioramenti potrebbe prendere in considerazione la possibilità di cambiare terapia.

[#8]
Utente
Utente
L'edmr verrà utilizzato durante la seduta, me l'ha spiegato soltanto in linea teorica, ma a livello pratico lo testerò con lei la prossima settimana.
Sicuramente se entro 6 mesi mi sentirò al solito punto cambierò strada, o forse inizierò a rassegnarmi di non uscirne mai.
Il punto è che ci sono giorni che mi sento bene, che sento che ce la farò, altri in cui invece faccio faticare a fare tutto e mi sento negli abissi..
Di base sono una persona entusiasta.. ma chissà dove è finito il mio entusiasmo.. faccio fatica a credere a qualsiasi cosa ormai.
Grazie per avermi dedicato la vostra attenzione,
N
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