14 anni e un pedofilo
Gentili dottori,
ammetto che chiedere questo consulto mi mette una certa ansia. Cercherò di essere quanto più chiara, breve e concisa possibile. Qualche mese fa ho iniziato a ricordare delle situazioni passate ormai avvenute più di 10 anni fa. All'inizio pensavo stessi immaginando tutto, poi in realtà piano piano con il passare delle settimane ho iniziato a ricordare certi dettagli e situazioni. All'età di 14 anni, come tutte le ragazzine di quel periodo passavo molto del mio tempo in chat e per tanto tempo ricordo anche di aver avuto "un'amicizia speciale" con un uomo tra i 50/60 anni. Giuro che questa cosa l'avevo completamente rimossa, ma perché? Eppure non ero così piccola. Man mano che il tempo passava ho iniziato a ricordare altro, il nome, il colore delle mattonelle in cucina quando metteva la web cam, la sua voce e il suo forte accento campano. Ricordo che mi mandava delle sue foto in campagna, che mi parlava dei suoi figli. Ricordo quando mi scriveva che lui era mio amico e che mi voleva bene. Non ricordo altro, e sinceramente non so neanche se voglio. Ricordo alcuni episodi, pochi onestamente. Ad esempio, ricordo quando mi disse che i ragazzi di 14 anni erano poco maturi e incapaci di prendersi cura delle donne. Sinceramente non ricordo altro, né quanto questa situazione sia durata né cos'altro sia successo. E' sano per me, dopo 10 anni, farmi queste domande? Perché ho rimosso tutto, e perché tutto questo è spuntato di nuovo così dal nulla?
La mia adolescenza è andata avanti tra alti e bassi, ho avuto dei problemi di alimentazione anni fa, disturbi d'ansia (che non ho più da circa 8 mesi) e periodi di forte insonnia. Tutto questo può essere collegato a questa storia?
Vi ringrazio per qualunque risposta...
ammetto che chiedere questo consulto mi mette una certa ansia. Cercherò di essere quanto più chiara, breve e concisa possibile. Qualche mese fa ho iniziato a ricordare delle situazioni passate ormai avvenute più di 10 anni fa. All'inizio pensavo stessi immaginando tutto, poi in realtà piano piano con il passare delle settimane ho iniziato a ricordare certi dettagli e situazioni. All'età di 14 anni, come tutte le ragazzine di quel periodo passavo molto del mio tempo in chat e per tanto tempo ricordo anche di aver avuto "un'amicizia speciale" con un uomo tra i 50/60 anni. Giuro che questa cosa l'avevo completamente rimossa, ma perché? Eppure non ero così piccola. Man mano che il tempo passava ho iniziato a ricordare altro, il nome, il colore delle mattonelle in cucina quando metteva la web cam, la sua voce e il suo forte accento campano. Ricordo che mi mandava delle sue foto in campagna, che mi parlava dei suoi figli. Ricordo quando mi scriveva che lui era mio amico e che mi voleva bene. Non ricordo altro, e sinceramente non so neanche se voglio. Ricordo alcuni episodi, pochi onestamente. Ad esempio, ricordo quando mi disse che i ragazzi di 14 anni erano poco maturi e incapaci di prendersi cura delle donne. Sinceramente non ricordo altro, né quanto questa situazione sia durata né cos'altro sia successo. E' sano per me, dopo 10 anni, farmi queste domande? Perché ho rimosso tutto, e perché tutto questo è spuntato di nuovo così dal nulla?
La mia adolescenza è andata avanti tra alti e bassi, ho avuto dei problemi di alimentazione anni fa, disturbi d'ansia (che non ho più da circa 8 mesi) e periodi di forte insonnia. Tutto questo può essere collegato a questa storia?
Vi ringrazio per qualunque risposta...
[#1]
Gentile Utente,
il tema che ci sottopone è molto delicato e da qui non è possibile darle un aiuto serio e fondato.
E' vero che certi traumi possono essere rimossi, ma è vero anche che a volte non è da escludere che certi presunti ricordi siano ipotesi fantasiose che si generano per spiegare a sè stessi un malessere altrimenti appare poco sensato, per quanto presente.
Ha qualche prova concreta a sostegno dell'ipotesi che ciò che riferisce sia realmente accaduto?
il tema che ci sottopone è molto delicato e da qui non è possibile darle un aiuto serio e fondato.
E' vero che certi traumi possono essere rimossi, ma è vero anche che a volte non è da escludere che certi presunti ricordi siano ipotesi fantasiose che si generano per spiegare a sè stessi un malessere altrimenti appare poco sensato, per quanto presente.
Ha qualche prova concreta a sostegno dell'ipotesi che ciò che riferisce sia realmente accaduto?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.ssa Massaro,
purtroppo non saprei come riuscire a trovare delle prove concrete, ho cercato di rispolverare i contatti di quel programma per le chat che usavo, ma senza risultati concreti. Dopo 10 anni è cambiato tutto il che rende davvero difficile riuscire nel mio intento. Io quella persona me la ricordo davvero, non me la sono immaginata. Sono più che sicura che purtroppo non sia il semplice frutto della mia immaginazione. Ricordo quel viso troppo bene così come sono nitidi adesso alcuni di quei discorsi..
purtroppo non saprei come riuscire a trovare delle prove concrete, ho cercato di rispolverare i contatti di quel programma per le chat che usavo, ma senza risultati concreti. Dopo 10 anni è cambiato tutto il che rende davvero difficile riuscire nel mio intento. Io quella persona me la ricordo davvero, non me la sono immaginata. Sono più che sicura che purtroppo non sia il semplice frutto della mia immaginazione. Ricordo quel viso troppo bene così come sono nitidi adesso alcuni di quei discorsi..
[#3]
Gentile Utente,
la nostra mente è come un setaccio che sa trattenere delle informazioni e archiviarne altre, pur registrandole.
Quindi può accadere che Lei abbia momentaneamente archiviato quei fatti. E' anche vero che ci sono diversi tipi di memoria (episodica, storica, semantica, ecc...).
Ma la domanda che mi preme farLe è: adesso per Lei è così tanto importante quel fatto? Lei come sta adesso?
la nostra mente è come un setaccio che sa trattenere delle informazioni e archiviarne altre, pur registrandole.
Quindi può accadere che Lei abbia momentaneamente archiviato quei fatti. E' anche vero che ci sono diversi tipi di memoria (episodica, storica, semantica, ecc...).
Ma la domanda che mi preme farLe è: adesso per Lei è così tanto importante quel fatto? Lei come sta adesso?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Gentile Dott.ssa Pileci,
non so davvero dire quanto importante sia sapere cos'è successo, saperne i dettagli. Io non ricordo se ho mai inviato foto ad esempio. Forse quello che la mia testa ha rispolverato è già abbastanza, o forse è semplicemente abbastanza adesso. Quello che non vorrei è semplicemente stare li a rimuginare facendomi domande a cui probabilmente non riuscirei a darmi risposte concrete...Vorrei riuscire a chiudere questo ricordo senza domande.
non so davvero dire quanto importante sia sapere cos'è successo, saperne i dettagli. Io non ricordo se ho mai inviato foto ad esempio. Forse quello che la mia testa ha rispolverato è già abbastanza, o forse è semplicemente abbastanza adesso. Quello che non vorrei è semplicemente stare li a rimuginare facendomi domande a cui probabilmente non riuscirei a darmi risposte concrete...Vorrei riuscire a chiudere questo ricordo senza domande.
[#8]
In generale si ritiene una persona impressionabile e suggestionabile?
Mi sembra di capire che lei si domanda perfino se quella persona è realmente esistita o meno, ma più ci rimugina in solitudine e più rischia di costruire falsi ricordi.
Dal momento che era una ragazzina immagino che se fosse successa una cosa del genere l'avrebbe raccontato a qualcuno, magari ad un'amica, che potrebbe interpellare per chiedere conferme.
Avrebbe inoltre un'idea di dove ha incontrato una persona del genere e di chi è (un vicino? un conoscente?).
Allo stesso tempo sa se la lasciavano sola, e quindi potenzialmente in balia di personaggi strani, o se invece conduceva una vita "controllata" dagli adulti e quindi non avrebbe avuto modo di andare in casa di estranei.
Penso che se non ricorda un nome o un indirizzo preciso e se non c'è nessuno che può interpellare per chiedere conferma sia difficile che il suo ricordo sia autentico, piuttosto che essere una facile spiegazione per qualche suo disagio che potrebbe ipoteticamente avere una causa di quel tipo.
Mi sembra di capire che lei si domanda perfino se quella persona è realmente esistita o meno, ma più ci rimugina in solitudine e più rischia di costruire falsi ricordi.
Dal momento che era una ragazzina immagino che se fosse successa una cosa del genere l'avrebbe raccontato a qualcuno, magari ad un'amica, che potrebbe interpellare per chiedere conferme.
Avrebbe inoltre un'idea di dove ha incontrato una persona del genere e di chi è (un vicino? un conoscente?).
Allo stesso tempo sa se la lasciavano sola, e quindi potenzialmente in balia di personaggi strani, o se invece conduceva una vita "controllata" dagli adulti e quindi non avrebbe avuto modo di andare in casa di estranei.
Penso che se non ricorda un nome o un indirizzo preciso e se non c'è nessuno che può interpellare per chiedere conferma sia difficile che il suo ricordo sia autentico, piuttosto che essere una facile spiegazione per qualche suo disagio che potrebbe ipoteticamente avere una causa di quel tipo.
[#9]
Utente
Non sono una persona impressionabile, anzi tutto il contrario.
Non ho dubbi sull'autenticità della persona, più che altro non vorrei appunto come lei stessa dice rischiare di costruire falsi ricordi a furia di pensare.
Quello che ho fino ad adesso in testa, sono sicura tuttavia sia autentico.
Non ho mai incontrato quest'uomo di presenza, di cui comunque ricordo il nome e la città di provenienza la quale era però lontana dove io all'epoca abitavo. Quello che c'è stato erano, video chat, foto e discorsi dominati dal "siamo amici" e da "ti voglio bene" . Altro non ricordo. A quell'età stavo già spesso sola a casa, i miei hanno sempre lavorato tutto il giorno e io durante la settimana rimanevo sola tutto il pomeriggio...
Comunque, colgo l'occasione per ringraziare sia lei che la dott.ssa Pileci per il vostro tempo e il vostro aiuto.
Non ho dubbi sull'autenticità della persona, più che altro non vorrei appunto come lei stessa dice rischiare di costruire falsi ricordi a furia di pensare.
Quello che ho fino ad adesso in testa, sono sicura tuttavia sia autentico.
Non ho mai incontrato quest'uomo di presenza, di cui comunque ricordo il nome e la città di provenienza la quale era però lontana dove io all'epoca abitavo. Quello che c'è stato erano, video chat, foto e discorsi dominati dal "siamo amici" e da "ti voglio bene" . Altro non ricordo. A quell'età stavo già spesso sola a casa, i miei hanno sempre lavorato tutto il giorno e io durante la settimana rimanevo sola tutto il pomeriggio...
Comunque, colgo l'occasione per ringraziare sia lei che la dott.ssa Pileci per il vostro tempo e il vostro aiuto.
[#10]
Gentile ragazza.
Lei ci ha raccontato che questo ricordo è scaturito dall'aver letto qualcosa.
Molte volte può capitare che situazioni del presente possano far riaffiorare situazioni ed esperienze che abbiamo vissuto in passato.
Quando lei ripensa a quella persona e a quelle situazioni quali sono i suoi pensieri e le sue emozioni?
Ogni quanto ci pensa?
Cordialmente
Lei ci ha raccontato che questo ricordo è scaturito dall'aver letto qualcosa.
Molte volte può capitare che situazioni del presente possano far riaffiorare situazioni ed esperienze che abbiamo vissuto in passato.
Quando lei ripensa a quella persona e a quelle situazioni quali sono i suoi pensieri e le sue emozioni?
Ogni quanto ci pensa?
Cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
[#11]
"Non ho mai incontrato quest'uomo di presenza, di cui comunque ricordo il nome e la città di provenienza la quale era però lontana dove io all'epoca abitavo"
Quindi ci sta parlando di una persona con la quale è stata in contatto via chat?
Si ricordava di questo contatto e le sono tornati in mente altri particolari o ha ricordato sia la persona sia gli scambi avuti con lei allo stesso tempo?
Quindi ci sta parlando di una persona con la quale è stata in contatto via chat?
Si ricordava di questo contatto e le sono tornati in mente altri particolari o ha ricordato sia la persona sia gli scambi avuti con lei allo stesso tempo?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.1k visite dal 16/05/2013.
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