Una terapia farmacologica

Gentile Utente,

i pensieri ossessivi possono cambiare forma e contenuto a seconda del singolo soggetto, ma hanno sempre in comune il carattere di intrusività e spesso esordiscono all'improvviso, come è capitato a lei.

Il suo attuale psicoterapeuta cosa dice della sua situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile ragazzo,
lei ha posto questi quesiti al terapeuta che la sta seguendo? trattandosi di una psicoterapia cognitivo-comportamentale gli obiettivi dovrebbero essere concordati anche insieme, su cosa vi state concentrando? Dopo queste quindici sedute ha trovato un giovamento rispetto alla situazione precedente?
Per quanto riguarda la terapia farmacologica il professionista di riferimento è lo psichiatra, tenga presente che i risultati migliori si raggiungono con l'abbinamento di farmacoterapia e psicoterapia.

(..)Un giorno dopo una battuta di un amico ho iniziato a pensare di essere omosessuale e da li' i rituali (..)
gentile utente per quello che scrive torverà interessante questa lettura sulla natura delle ossessioni
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/895-la-trappola-delle-ossessioni.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Ringrazio voi specialisti per l'attenzione.
Direi che dopo queste quindici sedute ho avuto un miglioramento... Tanto che lunedì scorso stavo abbastanza bene.... Credo che lo stato di benessere potesse essere dovuto al sogno di accarezzare i seni di una donna ed essere sereno. Senza Che l'ossessione si insinuasse anche nei sogni come spesso faceva. Sono sempre stati sogni eterosessuali Ma l'ossessione mi diceva non ti piace non ti piace non ti piace.... Anche nel sogno. Eppure io so che mi piacciono le ragazze perché ho un bellissimo ricordo del contatto con loro della fisicità della dolcezza dei baci del profumo della pelle. Premetto di essere stato sempre un ragazzo molto insicuro con insicurezze basate su concetti molto Sottili quali dimensioni del pene insufficienti oppure bruttezza fisica.
Ad esempio credo che se faccio un sogno e mi riferisco a quel sogno piacevole e mi sveglio con il pene umido di lubrificante ..... Essendo stato un sogno piacevole con una donna dovrebbe essere sufficiente per garantire la mia eterosessualità a me stesso. Ad esempio mi capita spesso di masturbarmi pensando delle ragazze però non riesco riconoscere se un desiderio o solamente una compulsione.... Per esempio domani una ragazza mi invitato ad andare a vedere un film da lei e io ho subito provato un'erezione andandomi a masturbare pensando a lei però l'ho fatto dopo aver provato tanta tanta ansia all'idea di andare da lei domani mattina. Vi faccio una domanda: secondo voi se un ragazzo pensa solo scrivendo a una ragazza o standole accanto prova un'erezione non dovrebbe essere sufficiente per convincersi della propria eterosessualità.

Riconosco che però è un periodo in cui sto appurando che per il mio futuro devo darmi da fare con lo studio anche se non ho voglia e mi trovo molto confuso in delle materie delle quali non ho acquisito per pigrizia sufficienti nozioni..... Per pigrizia o disturbato dal DOC. Che è possibile che il tocco sia alimentato e utilizzi degli strumenti atti per tenermi lontano dal resto e farmi capire che devo prima pensare a me stesso finendo studio? Quel giorno in cui stavo bene quelle quarantott'ore in cui sono stato bene avevo ripreso gli studi e stavo bene. Io sono ragazzo molto sensibile romantico e questo disturbo mi dispiace averlo perché mi limita in tante cose

Chiaramente il suo disturbo intralcia lo studio e le attività quotidiane, ma con il progredire della psicoterapia riuscirà a occuparsi più tranquillamente del suo impegno universitario e delle altre eventuali attività che svolge.

Visto che ha già avuto dei riscontri positivi penso che la terapia che sta seguendo sia la strada giusta per aiutarla ad uscirne, quindi può proseguirla con fiducia.

Mi consiglia la terapia farmacologica?
Se nn voglio farmaci perché tolgono libido é perché so quando sia bella con una donna....
Domani vado da quella ragazza?? Forse é meglio dedicarsi allo studio...Perché se penso alla ragazza con pensieri erotici ho un erezione? Sn sicuro di essere etero.
I pensieri scompariranno completamente?? Tornerò a provare sentimenti belli come apprezzare il profumo della pelle di una donna o dei fiori o della neve e riavere la dolcezza senza ansia??? Come mai questa ricaduta??
Danda fondamentale, la più importante.... Può la psiche avviare il DOC come difesa o dopo uno shock amoroso come Disturbo post traumatico da stress?? Una delle cose più difficili da affrontare adesso e comunque capire se tre anni fa ho lasciato quella ragazza perché non mi interessava più e quindi se è possibile che da un giorno all'altro una persona non ci piace più perché sono sempre stato passoco al rapporto per paura di perderla o se lo lasciata causa dell'DOC mi faceva pensare di non provare nulla

Non è possibile rispondere alle sue domande senza conoscere la situazione nel dettaglio, ma visto che è in psicoterapia può rivolgerle direttamente al collega che la segue.

Per quanto riguarda la terapia farmacologica se lei si sente molto male può valere la pena di seguirla per un periodo: in questi casi si valutano sempre costi e benefici, ed è possibile che nel suo caso i benefici superino gli effetti collaterali sgraditi che teme.
In ogni caso di questo deve parlare con un medico psichiatra.

Io amo la vita e a volte mi dispiace non riuscirla a vivere in modo sereno.
Mi auguro di riuscire a venirne fuori perché dentro di me credo ci siano molte risorse di cui usufruire per poter vivere e far vivere bene.
Vi ringrazio per l'attenzione!

Glielo auguro anch'io.
Se vuole ci faccia sapere.
Un caro saluto,

A chiunque legga questo posto posso dare una pacca sulla spalla dicendo "dai , forza... grinta e umilta' ". Grinta nel non perdere mai le speranze e umilta' per confidare nel lavoro di un professionista.
Per quando mi riguarda (sono rientrato ora da un incontro di psicoterapia) credo che si debba essere grintosi nel portare avanti e crede facendo forza sulle proprie risorse al lavoro con il terapeuta. Nel mio caso credo le ossessioni siano state delle paure o pensieri scambiati per altri che per associazione si confondono con alcuni piu' spaventosi.... come credere che per estinguere un fuocherello serva un canader.... tante volte pero' il fuocherello e' come una punta di un iceberg ma non bisogna pensare subito al peggio perche' forse nel mio caso bastava un bicchiere d'acqua.
P.S. prendete con le pinze questa mia considerazione personale e soggettiva.