Lutto e senso di colpa

gentile dottore,
quattro mesi fa ho perso mia mamma all'improvviso , anche se la sua salute non era buona non avrei mai immaginato che se ne andasse così.La perdita mi ha sconvolto e il senso di colpa mi sta divorando.qualche anno fa io e mia mamma avevamo avuto delle incomprensioni e da allora non riuscivo più ad andare a trovarla a casa sua,non l'aiutavo più nelle faccende domestiche . Lei veniva a casa mia e comunque ci sentivamo per telefono e ci parlavamo ma non c'era più quella confidenza di una volta e adesso che non c'è più non riesco più a vivere.Pensavo di essere una brava persona .
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Il senso di colpa verso un genitore scomparso con il quale non si era in ottimi rapporti è una cosa abbastanza frequente, ma la buona notizia è che, di solito, dopo un po' sparisce e s'inizia a farsene una ragione. Quattro mesi possono essere ancora un po' troppo pochi. Durante questo periodo ha notato dei cambiamenti in come si sente o è sempre tutto come i primi giorni?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2012 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Signora,
il lutto è sempre un momento difficile e necessita di tempo ed elaborazione per essere superato.
Aver litigato con la madre non fa di lei una brutta persona. Sa, i rapporti sono complicati e comunque le parti sono due, quindi anche le responsabilità del funzionamento di un rapporto sono diviso due.
Ha pensato di chiedere un sostegno psicologico? Magari un accompagnamento in questo periodo di difficoltà.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona.
Tramite l'approccio che seguo, ovvero l'Analisi Transazionale, dopo un percorso adeguato è possibile lavorare sulla riconciliazione interna (per superare ciò che è rimasto aperto e che causa dolore).
Un caro e sentito saluto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Il lutto per venire elaborato attraversa delle fasi attaverso le quali l'interessato deve transitare.
Una delle fasi iniziali e' caratterizzata dalla rabbia.
Per quanto possa sembrare una reazione inadeguata la persona in lutto deve "perdonare" il defunto di averla abbandonata e del dolore che sta provando.
In lei forse questo processo e' reso ancora piu' pernicioso dall'allontanamento che c'era stato.
Percio' cara signora, si consenta questo periodo di malessere considerandolo fisiologico e contando sulla sua capacita' di recupero.
Ci faccia sapere come va fra qualche tempo, se vuole.
I miglioro saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio delle risposte ma sto ancora molto male .Non ho più interesse per niente per il marito ,i figli anche farsi una doccia è una fatica penso sempre a mia mamma mi manca molto.Perchè quando mi telefonava e non stava bene non riuscivo a correre da lei?
Per 41 anni ho sempre fatto tutto per i miei genitori correvo da loro anche se non mi chiamavano io c'ero,dopo quella stupida incomprensione le cose sono cambiate .Mio papà aveva creato una situazione con i vicini che mi procurava vergogna e mia mamma ha preferito prendersela con me .Dopo un periodo dove ci sentivamo poco le cose erano un pò migliorate ma non abbiamo mai affrontato il problema e purtroppo adesso è troppo tadri.Sto andando da una psicoterapeuta e lei mi ha detto che il giorno che ho deciso di dire a mia mamma che stavano sbagliando ho deciso di farmi rispettare come persona ,secondo lei devo perdonare mia mamma ma io non sento nessun rancore verso di lei non riesco a capire cosa devo fare.
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Forse dovrebbe perdonare prima di tutto se stessa, se si sente così in colpa.

Come dicevo, quando scompare una persona alla quale si voleva bene ma con cui c'erano state incomprensioni, il senso di colpa può esserci. In questi casi si tratta di rendersi conto che non si può essere responsabili all'infinito e su tutto per ciò che succede agli altri.

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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
gentile utente
una separazione da una persona cara con qualcosa d'irrisolto ci porta spesso a non viverci appieno la vita che verra'. la soluzione in questi casi e' sempre molto difficile e diversa per ogni persona.
Spesso rimaniamo agganciati solo ull'ultimo evento negativo avuto con quella persona dimenticando molti momenti piacevoli avuti con lui o lei.
pensare che non si e' fatto il possibile per evitare quella situazione può appesantire il tutto.
Forse affrontare il proprio dolore e accettare profondamente di aver agito non per andare contro mamma ma per amore verso se stessa potrebbe aiutarla.
separasi dopo aver messo tutte le cose a posto e' sicuramente meglio ma accettare che oltre quella "stupida incomprensione"il vostro rapporto e' stato cmq sincero e amorevole potrebbe essere meglio.
buone cose

Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it

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Dr. Giacomo Luigi Del Monte Psicologo, Psicoterapeuta 215
gentile utente
una separazione da una persona cara con qualcosa d'irrisolto ci porta spesso a non viverci appieno la vita che verra'. la soluzione in questi casi e' sempre molto difficile e diversa per ogni persona.
Spesso rimaniamo agganciati solo ull'ultimo evento negativo avuto con quella persona dimenticando molti momenti piacevoli avuti con lui o lei.
pensare che non si e' fatto il possibile per evitare quella situazione può appesantire il tutto.
Forse affrontare il proprio dolore e accettare profondamente di aver agito non per andare contro mamma ma per amore verso se stessa potrebbe aiutarla.
separasi dopo aver messo tutte le cose a posto e' sicuramente utile ma accettare che oltre quella "stupida incomprensione"il vostro rapporto e' stato cmq sincero, amorevole e di disponibilità potrebbe essere meglio.
buone cose