Dismorfofobia o sono solo brutto?
Salve sono un ragazzo di 24 anni. Vi dico in breve la situazione per darvi una idea: vado all universitá ma ad una facoltá che odio e che non posso però mollare perchè sono un bel pezzo avanti. Ho fatto molti esamj ma da praticamente un anno non dNon mi sono fatto amici, anzi non ho neanche conoscenti. Non che io ami la solitudine.ma semplicemente non mi.piace quello che sono diventato e non amo.mostrarlo ad altri, anzi mi vergogno molto. Ho provato un anno a forzarmi ad uscire e creare legami.ma era tutto molto faticoso e forzato per me, mi sentivo a disagio e considerato di serie b ed alla fine sono tornato ad isolarmi. Ora nel mio isolamento mi sono venute delle specie di fissazioni che giá avevo prima. Ma diciamo.che.facendo poco o nulla si sono ampliate. Una di queste è il fatto di essere brutto. Non che prima non lo sapessi ma era come se cercassi di convincermi del contrario. Poi in varie occasioni mi è stato detto in modo più o meno velato e comunque l'ho capito. Ho iniziato a rivalutare tanti episodi della mia vita (es isolamento e bullismo scolastico) alla luce di quello. Ed automaticamente ho iniziato ad informarmi su modi per cambiare quwsta situazione. Allora ho iniziato una lunga terapia ortodontica che si è conclusa con operazione bimascellare per correggere la mia terza classe ortodontica. Inizialmente ero molto.soddisfatto era tutto andato perfettamente nel.migliore dei modi poi ho riniziato a vedermi sgradevole. Ecco si sgradevole è la parola giusta. Non brutto ma con un.qualcosa di sgradevole che volevo eliminare a tutti i costi. Ho iniziato a farmi degli.studi sul.volto con l ausilio di.programmi appositi.per vedere cos è che non andava e come.sarei.potuto essere. Non volevo accontentarmi. Infine mi sono deciso per la rinoplastica e l'ho fatta. Devo dire che dopo la maxillo in effetti il mio naso era rimasto grandino rispetto al mio nuovo volto.ma niente di esagerato. Potevo accontentarmi ma io a questo punto volevo di liù...essere bello, come quei ragazzi che vedevo venerati dalle donne solo per dellw.fattezze esteriori e rifarmi di tutte le umiliazioni subite, principalmente a scuola ma non solo. Quindi sono andato in Croazia (ho scritto un post al proposito qui) e ho fatto l intervento. Tutto bene anche qui all inizio ero felice davvero mi seniltivo come avrei voluto essere. Solo.che dopo.giorni e settimane ho iniziato a sentirmi di nuovo quel senso di "sgradevolezza" estetica. Ho inziato.ad avere la sensazione che il mio naso stesse tornando come prima anche se il chirurgo (anche se non proprio disinteressatamente forse) mi assicurava che non era possibule ciò. Soprattutto c è stato un episodio in cui mio padre mi.colpì sul naso da poco operato facendomi sanguinare e staccandomi dei.punti. Ora non so se ha influito o no sulla guarigione e sulla fisionomia finale ma da allora mi guardo e mi vedo diverso. Eppure inizialmente ero contento. Mi rendo conto che è assurdo ma stavo mentalmente progettando.di.tornare dal chirurgo.
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Gentie ragazzo, la sua domanda non e' di facile valutazione.
Lei potrebbe essere o essere stato non bello ma su questo si e' probabilmente appoggiata una sua insoddisfazione che non era ' legata all'aspetto esteriore, tanto che si ripresenta nonostante gli interventi chirurgici . Ma che lei ha rappresentato in questo modo.
A questo punto forse converrebbe affrontare l'ipotesi che si tratti di una dismorfofobia e contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Lei e' giovanissimo e potra' avere dei benefici significativi da una rilettura competente degli eventi della sua vita a cui accennava.
Ci faccia avere sue notizie se vuole.
I migliori saluti
Lei potrebbe essere o essere stato non bello ma su questo si e' probabilmente appoggiata una sua insoddisfazione che non era ' legata all'aspetto esteriore, tanto che si ripresenta nonostante gli interventi chirurgici . Ma che lei ha rappresentato in questo modo.
A questo punto forse converrebbe affrontare l'ipotesi che si tratti di una dismorfofobia e contattare uno psicologo psicoterapeuta.
Lei e' giovanissimo e potra' avere dei benefici significativi da una rilettura competente degli eventi della sua vita a cui accennava.
Ci faccia avere sue notizie se vuole.
I migliori saluti
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
Ci sono andato anni da un terapeuta ma da circa un anno ho deciso di lasciar perdere visto i costi correlati all assenza di un miglioramento sensibile in qualsiasi ambito. Nel passato poi ho fatto terapia familiare (anni) e terapia individuale da una psicologa prima di arrivare da questo psichiatra. Purtroppo sicuramente dipende da me però a questo punto non ci credo molto nel fatto che queste cosw possano aiutare. Con tutto.il.rispetto ovvio....parlo del mio caso.
[#3]
Utente
In altre parole temo che diventerei uno dei tanti -mi perdoni il termine- disadattati (mi ricomprendo nella categoria) che ok faranno anche girare l economia ma di certo non cambiano la loro vita. So di gente che ha fatto decenni di terapie e non ha migliorato nulla della sua vita e non conosco neanche una che abbia fatto il contrario. Secondo me la parte più profonda della personalitá è genetica...io ad esempio pure non fissi dismorfofobico non potrei mai essere diverso da ciò che sono a livello caratteriale. Che è quello che vorrei.Quindi se è tanto per.sfogarsi ed avere un sollievo temporaneo, ci sono altre soluzioni.
[#4]
Psicologo
Gentile ragazzo,
una valutazione psicologica della sua condizione ed, eventualmente, un percorso psicologico non potrebbe che giovare alla sua condizione. Lei scrive di persone che sono state decenni in terapia senza risolvere nulla: le terapie non sono tutte uguali e soprattutto i disturbi e i disagi sono diversi e cambiano anche a seconda di come li esperisce la persona.
La psicoterapia non è uno sfogo, studi recenti hanno finalmente dimostrato come anche la psicoterapia apporti delle modifiche a livello cerebrale. Non permetta a questa sua convinzione distorta a proposito del cambiamento e dei percorsi psicoterapici di ostacolarla in un percorso di rinascita. Ha solo da guadagnarci
Tanti Auguri
una valutazione psicologica della sua condizione ed, eventualmente, un percorso psicologico non potrebbe che giovare alla sua condizione. Lei scrive di persone che sono state decenni in terapia senza risolvere nulla: le terapie non sono tutte uguali e soprattutto i disturbi e i disagi sono diversi e cambiano anche a seconda di come li esperisce la persona.
La psicoterapia non è uno sfogo, studi recenti hanno finalmente dimostrato come anche la psicoterapia apporti delle modifiche a livello cerebrale. Non permetta a questa sua convinzione distorta a proposito del cambiamento e dei percorsi psicoterapici di ostacolarla in un percorso di rinascita. Ha solo da guadagnarci
Tanti Auguri
[#5]
Utente
Salve ultimamente sto iniziando a pensare di farmi mettere dellw protesi fisse.zigomatiche in quanto dopo l intervento bimascellare per la terza classe ho risolto l occlusione ma avendo io il mascellare superiore piccolo mi è rimasta.una.zona concava ai lati del naso. Di questo sono certo. Ho letto che in america.fanno tutto (mascellare rino e protesi agli zigomi) nello stesso intervento. Ii per.ora ho fatto i primi.due separatamente essendomi operato il mascellare nel pubblico e sono soddisfatto di entrambi (più del maxillo.diciamo) però sento che manca questa ultima.fase per farmi diventare finalmente, se non bello, almeno non brutto. Dite che è solo una mia fissazione o posso portare avanti questo mio desiderio che sento molto forte dentro di me? I.soldi li ho anche se a questo punto attingerei ai miei.ultimi risparmi. Inoltre.nel caso lo facessi devo rivolgermi al mio chirurgo maxillofacciale che giá mj conosce o va bene anche un altro? Vorrei un parere serio perchè non ho nessuno.con cui parlare dj questa cosa o che.mi supporti.
[#6]
Gentile ragazzo,
A mio parere lei dovrebbe chiedere una consulenza psicologica personalizzata prima di ipotizzare questo inftervento.
Cio' che dovrebbe elaborare a mio parere e' la sua aspettativa circa i risultati ottenibilim
Mi sembra infatti che lei riponga molte speranze di potere stare finalmente bene ed essere soddisfatto di se' stesso grazie a questo nuovo intervento.
Cio' potrebbe realizzarsi come potrebbe non riuscirci.
Se lei avesse realmente una dismorfofobia questo sintomo sarebbe abbastanza immune ai mutamenti somatici. Anzi. Un cambiamento significativo potrebbe comportarle lo stress di dovere ristrutturare mentalmente l'immagine di se' stesso.
E quindi il mio invito e' procedere con calma e concedersi questo parere personalizzato, questa cura verso la sua psiche.
I migliori auguri!
A mio parere lei dovrebbe chiedere una consulenza psicologica personalizzata prima di ipotizzare questo inftervento.
Cio' che dovrebbe elaborare a mio parere e' la sua aspettativa circa i risultati ottenibilim
Mi sembra infatti che lei riponga molte speranze di potere stare finalmente bene ed essere soddisfatto di se' stesso grazie a questo nuovo intervento.
Cio' potrebbe realizzarsi come potrebbe non riuscirci.
Se lei avesse realmente una dismorfofobia questo sintomo sarebbe abbastanza immune ai mutamenti somatici. Anzi. Un cambiamento significativo potrebbe comportarle lo stress di dovere ristrutturare mentalmente l'immagine di se' stesso.
E quindi il mio invito e' procedere con calma e concedersi questo parere personalizzato, questa cura verso la sua psiche.
I migliori auguri!
[#7]
Utente
Inoltre volevo aggiungere che non sono certo di essere dismorfofobico perchè anzitutto dei difetti estetici c erano. Non ero un mostro ma neanche bello di certo. Inoltre sono stato soddisfatto degli intervwnti. Soprattutto quello principale bimascellare mi ha cambiato molto e sono contwnto di averlo fatto. Solo che pur avendomi risolto.delle dismorfie evidenti non me ne ha potute risolvere di quelle secondarie connesse alla prima. Ad esempio il mio piccolissimo mascellare superiore con quasi assenA di zigomi. Certo posso sopravvivere pure xosì ma io penso che la vita è una e se.si ha un desiderio magari anche stupido xome il mio -ma se ho questa esigenza.stupida ho i miei motivi...chi non è brutto non sa che vuol.dire vedere.tutti i propri compagni corteggiare e fidanzarsi e tu non poter neanche pensare di avvicinare la ragazza carina che ti piace perchè se va bene si farebbe una gran risata, insomma sentirsi quello di serie b a cui son preclusi gli.amori le uscite e che ci si aspetta che debba compensare in qualche modo...per non parlare di quelli cattivelli che fanno allusioni frecciatine e ti sbattono in faccia una cosa che non hi scelto te per mettersi in mostra- bisogna almeno provarci a realizzarlo o no? Ok magari anzi sicuramente sono dismorfofobico e.sto.riversando nell aspetto estetico anche altre mancanze....vero...ma se io sento un bisogno perché reprimerlo? Perchè convincermi che "va bene.così" se io.so esattamente cosa vorrei e non ho? Insomma non faccio male a nessuno eppure tutti quando nomino l.argomento mi trattano come fossi un criminale che viola chissá che regola non scritta...io mi sono scocciato di far le cose per gli.altri. E' da sempre che convivo con la sensazione di essere brutto invidiando i belli. Sentendomi tagliato fuori. E sì anche isolato per quello.ad esser sincero: perchè non si spiega come fossi sempre frainteso e malvisto ed allontanato nonostante non dicessi nulla di male. Perchè cercare di porvi rimedio è una malattia? Anche quando ero al liceo ed ero bravissimo ho sempre.convissuto con questa.sensazione...quindi si vede che non dipende dai miei successi o fallimenti come si potrebbe pensare. Io.so giá cosa mi direbbe un.qualsiasicpsicologo...che son bello così bla bla. La bellezza interiore, troverai pure te una ragazza che ti apprezzi, "fai volontariato" (il volontariato ce lo rifilate sempre ma sì perchè sforzarsi)...ma.dove? Basta mi son rotto di aspettare e guardare gli altri ottenere tutte le cose belle senza fatica. Aspettare qualcosa che non avró mai. Sentirmi guardato dall alto in basso.per cose che non ho scelto! Dite di aspettare e sopportare perchè non è toccato a voi eh
[#8]
Utente
Guardatevi attorno nella generazione tra l 85 ed il 2000 il 90% di quelli isolati e con problemj sociali (giustamente mandati prima.di tutto a fare luuunghe e COSTOSE terapie psicologicjr a risolvere chissá quali presunti traumi...) hanno una cosa in comune: sono bruttini. Questo agisce sia facendo sentire insicure le persone (maschi o femmjne è uguale) sia portando la gente ad allontanarle in un circolo vizioso.
Io vedo costantemente questa cosa. Anche all universitá l ho vista. Magari meno spavalda ma quella sottile divisione c è sempre e la puoi percepire. Ormai il mondo è questo la gente ragiona in un certo modo e non possimo far altro che adattarci o essere esclusi.
Io vedo costantemente questa cosa. Anche all universitá l ho vista. Magari meno spavalda ma quella sottile divisione c è sempre e la puoi percepire. Ormai il mondo è questo la gente ragiona in un certo modo e non possimo far altro che adattarci o essere esclusi.
[#9]
Gentile ragazzo,
Lei si e rivolto al nostro sito, ha chiesto un parere a degli psicologi e le e' stato fornito con sollecitudine e competenza specifica..
La sua replica e' stata connotata di aggessivita' e manifestazioni di sfiducia verso i pareri forniti dagli psicologi. .
Si tratta di una modalita' relazionale piuttosto contraddittoria sulla quale la invito a riflettere nel suo interesse.
Distinti saluti.
Lei si e rivolto al nostro sito, ha chiesto un parere a degli psicologi e le e' stato fornito con sollecitudine e competenza specifica..
La sua replica e' stata connotata di aggessivita' e manifestazioni di sfiducia verso i pareri forniti dagli psicologi. .
Si tratta di una modalita' relazionale piuttosto contraddittoria sulla quale la invito a riflettere nel suo interesse.
Distinti saluti.
[#10]
>>> Mi rendo conto che è assurdo ma stavo mentalmente progettando.di.tornare dal chirurgo.
>>>
Già, però intanto ha scritto a noi. Segno che in qualche angolo della sua mente, forse, ha coscienza che il suo problema è di origine psicologica.
Chi soffre di una certa ossessività e difficoltà nei contatti sociali può sviluppare sintomi legati all'aspetto corporeo, nel tentativo disperato di dare un motivo al suo sentirsi distante dagli altri. L'essere umano preferisce una spiegazione che lui per primo sa essere falsa, a nessuna spiegazione.
Problemi come il suo, se correttamente diagnosticati, possono essere curati in tempi brevi con forme di psicoterapia focalizzate e attive come la breve strategica o la comportamentale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
-----
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Non ceda però alla tentazione d'illudersi che potrà risolvere online il problema, perché purtroppo non sarà possibile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
>>>
Già, però intanto ha scritto a noi. Segno che in qualche angolo della sua mente, forse, ha coscienza che il suo problema è di origine psicologica.
Chi soffre di una certa ossessività e difficoltà nei contatti sociali può sviluppare sintomi legati all'aspetto corporeo, nel tentativo disperato di dare un motivo al suo sentirsi distante dagli altri. L'essere umano preferisce una spiegazione che lui per primo sa essere falsa, a nessuna spiegazione.
Problemi come il suo, se correttamente diagnosticati, possono essere curati in tempi brevi con forme di psicoterapia focalizzate e attive come la breve strategica o la comportamentale:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
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https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Non ceda però alla tentazione d'illudersi che potrà risolvere online il problema, perché purtroppo non sarà possibile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#12]
Utente
Se farò qualcosa sará di certo la breve strategica. In passato ho fatto una terapia credo fosse una cognitiva comportamentale che mi ha lasciato totalmente insoddiafatto ed è la causa della mia attuale avversione verso la categoria. Sento che vorrei essere aiutato ma allo stesso.tempo non mi fido, non del tutto, inizio a pensare che noi pazienti per voi siamo solo deii portafogli da attirare e trattenere più tempo possibile...mi scuso non voglio offendere è chein parte non posso fare a meno di diffidare. Alla fine io sono andato come vi ho detto per ANNI prima in terapia familiare poi da una psicologa che aveva seguito la terapia familiare....poi le chiesi che cos erano gli psicofarmaci e mi mandò da un suo collega psichiatra. Tutte belle e colte persone per caritá...ma alla fine io sono rimasto lo stesso se non peggiorato. Ho dato fiducia finchè ho potuto ne sono certo. Non so se la terapia fosse quella giusta, so solo che a me unq seduta pareva uguale all altra e non aggiungeva niente di nuovo. Sinceramente ci andavo solo perchè lì mi sentivo considerato e non avevo.qualcuno altrove: ma reputate giusto che uno debba spendere 80 euro per 40 minuti di considerazione? Non vorrei far paragoni indecorosi ma a quel punto se lo si fa per l affetto si può cercare altrove, pagando anchr meno penso. Non mi è mai stato dato un consiglio un aiuto...in 6 mesi riuscì, con calma, a darmi il numero di un suo collega che gestiva un gruppo di persone con problemi aociali. Insomma la mia sensazione era che in fondo andava bene a tutti che stessi in quella condizione, mentre io mi sentivo sempre più esasperato ed avevo bisogno di un aiuto concreto ed immediato. Non dico che ho pensato concretamente di suicidarmi ma spesso ho pensato che morire per me non avrebbe fatto una gran differenza. Quali cose belle perdevo? Non avevo nè ho amici e neanche conoscenti. Gli unici.coetanei che ho inckntrato nella mia.vita.sono stati i miei ex compagni di classe.che.mi odiavano e mi disprezzavano o al più mi ignoravano. Non mi sono mai sentito accettato in nessun posto ed adesso sono il.primo che evita i contatti umani perchè mi sento inetto e disprezzabile. Mi sento anzi so di essere.una.brutta persona. Questa è una malattia psicologica? Non so. Io la vedo come.una cosa oggettiva. Certo mi.piacerebbe si potesse guarire ma ormai non ci credo più. Se farò una.terapia non è perchè ci credo è giusto perchè non so dove altro sbattere la testa. Se potevo cambiare l avrei giá fatto nellw terapie passate siete d accordo? A questo punto lo faró come passatempo. Scusatemi ancora per l aggressivitá ma penso sia meglio.dirvi esattamente come.la penso.
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Utente
Se farò qualcosa sará di certo la breve strategica. In passato ho fatto una terapia credo fosse una cognitiva comportamentale che mi ha lasciato totalmente insoddiafatto ed è la causa della mia attuale avversione verso la categoria. Sento che vorrei essere aiutato ma allo stesso.tempo non mi fido, non del tutto, inizio a pensare che noi pazienti per voi siamo solo deii portafogli da attirare e trattenere più tempo possibile...mi scuso non voglio offendere è chein parte non posso fare a meno di diffidare. Alla fine io sono andato come vi ho detto per ANNI prima in terapia familiare poi da una psicologa che aveva seguito la terapia familiare....poi le chiesi che cos erano gli psicofarmaci e mi mandò da un suo collega psichiatra. Tutte belle e colte persone per caritá...ma alla fine io sono rimasto lo stesso se non peggiorato. Ho dato fiducia finchè ho potuto ne sono certo. Non so se la terapia fosse quella giusta, so solo che a me unq seduta pareva uguale all altra e non aggiungeva niente di nuovo. Sinceramente ci andavo solo perchè lì mi sentivo considerato e non avevo.qualcuno altrove: ma reputate giusto che uno debba spendere 80 euro per 40 minuti di considerazione? Non vorrei far paragoni indecorosi ma a quel punto se lo si fa per l affetto si può cercare altrove, pagando anchr meno penso. Non mi è mai stato dato un consiglio un aiuto...in 6 mesi riuscì, con calma, a darmi il numero di un suo collega che gestiva un gruppo di persone con problemi aociali. Insomma la mia sensazione era che in fondo andava bene a tutti che stessi in quella condizione, mentre io mi sentivo sempre più esasperato ed avevo bisogno di un aiuto concreto ed immediato. Non dico che ho pensato concretamente di suicidarmi ma spesso ho pensato che morire per me non avrebbe fatto una gran differenza. Quali cose belle perdevo? Non avevo nè ho amici e neanche conoscenti. Gli unici.coetanei che ho inckntrato nella mia.vita.sono stati i miei ex compagni di classe.che.mi odiavano e mi disprezzavano o al più mi ignoravano. Non mi sono mai sentito accettato in nessun posto ed adesso sono il.primo che evita i contatti umani perchè mi sento inetto e disprezzabile. Mi sento anzi so di essere.una.brutta persona. Questa è una malattia psicologica? Non so. Io la vedo come.una cosa oggettiva. Certo mi.piacerebbe si potesse guarire ma ormai non ci credo più. Se farò una.terapia non è perchè ci credo è giusto perchè non so dove altro sbattere la testa. Se potevo cambiare l avrei giá fatto nellw terapie passate siete d accordo? A questo punto lo faró come passatempo. Scusatemi ancora per l aggressivitá ma penso sia meglio.dirvi esattamente come.la penso.
[#14]
>>> Non mi è mai stato dato un consiglio un aiuto
>>>
Molto strano. Anche la terapia cognitivo comportamentale è una terapia attiva, dove si danno indicazioni precise su cosa fare e non fare. E anch'essa può essere considerata di tipo breve. La durata media di un trattamento TCC può aggirarsi sulle 20 sedute, in TBS circa 10 sedute.
Perciò la prossima volta s'informi meglio e aggiusti il tiro. Faccia domande già al telefono quando parla con i vari terapeuti e cerchi di farsi un'idea di quanto il loro modo di lavorare potrebbe essere adatto a lei:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
>>> Se potevo cambiare l avrei giá fatto nellw terapie passate siete d accordo?
>>>
È certamente una possibilità. Non tutti sono buoni candidati a una psicoterapia.
>>>
Molto strano. Anche la terapia cognitivo comportamentale è una terapia attiva, dove si danno indicazioni precise su cosa fare e non fare. E anch'essa può essere considerata di tipo breve. La durata media di un trattamento TCC può aggirarsi sulle 20 sedute, in TBS circa 10 sedute.
Perciò la prossima volta s'informi meglio e aggiusti il tiro. Faccia domande già al telefono quando parla con i vari terapeuti e cerchi di farsi un'idea di quanto il loro modo di lavorare potrebbe essere adatto a lei:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/374-sull-efficacia-della-psicoterapia-parte-ii.html
>>> Se potevo cambiare l avrei giá fatto nellw terapie passate siete d accordo?
>>>
È certamente una possibilità. Non tutti sono buoni candidati a una psicoterapia.
[#15]
Utente
L'ultima sua frase si riferisce alla possibilitá che la psicoterapia non sia adatta a me? Ad ogni modo l ultima.volta sono stato molto indirizzato verso questa persona dalla psicologa che mi aveva in cura in quel momento (circa 6-7 anni fa). Poi una volta iniziato ho pensato che sarebbe stato inutile cambiare persona visto che giá mi conosceva e tutti soprattutto i genitori mi hanno sempre consigliato di rimanere da lui perchè lo conoscevano. Non so che tipo di terapia facesse non me lo ha mai detto è normale? Inoltre non c era una scadenza, un limite temporale con cui confrontare i risultati con gli obiettivi presi. Erano sedute molto ripetitive in cui io riportavo sempre le stesse difficoltá e lui mi ripeteva le solite frasi criptiche (anzi una sola: lei è molto generoso). Mi diceva che "stavo migliorando" secondi lui quando ero puntuale nelle sedute. Se non andavo ad un appuntamento anche se avvertivo 3 giorni prima dovevo pagarlo lo stesso. Quando faceva le fatture considerava circa una seduta su 2 o 3. Messo di fronte all evidenza che in anni non ero cambiato di una virgola mi diceva cose tipo "vuol dire che non sono abbastanza bravo, troverá qualcuno più bravo di me altrove" con aria affranta al che mi sentivo quasi in colpa. L'ultima.seduta nel.tentativo forse di trattenermi per ualche altro mese disse che "provava affetto" per me...quasi io dovessi restare per quello e non per migliorare. Secondo lei, sono giuste queste cose? Ad ogni modo se mi lascia il numero visto che lei fa la breve strategica ed è della mia cittá posso contattarla. In alternativa un counselor espero in pnl potrebbe avolgere un lavoro altrettanto utile che mi permetta di avere risultati in tempi brevi? Grazie per l attenzione che mi presta
[#16]
Utente
Ho letto ora l articolo al link e si sice che ai deve valutare se lo specialista è adatto al proprio problrma. Ma io quando ho iniziato con questa persona avevo circa 18 anni non sapevo neanche quale fosse la specializzazione di questo psichiatra...non dovrebbe essere il terapeuta che valuta se lui è adatto al problema? Anche per i farmaci inoltre, me li dava se glieli chiedevo io, è normale questo, non dovrebbe essere il medico a valutare l opportunitá?
[#17]
Indipendentemente dalle considerazioni etiche che si potrebbero fare sull'operato del collega (sarebbe difficile giudicare qualcuno a distanza e senza conoscerlo) sembra che l'intervento al quale si è sottoposto non sia stato del tipo più adatto a intervenire sul suo problema.
>>> L'ultima sua frase si riferisce alla possibilitá che la psicoterapia non sia adatta a me?
>>>
La frase esprime la possibilità generale, corroborata dall'esperienza, sul fatto che non tutte le persone sono adatte a sottoporsi a una psicoterapia. Quindi, dato che nel generale ci sta il particolare è POSSIBILE, ma non possiamo confermarglielo con certezza da qui, che il suo caso non possa essere risolto attraverso la psicoterapia.
>>> L'ultima sua frase si riferisce alla possibilitá che la psicoterapia non sia adatta a me?
>>>
La frase esprime la possibilità generale, corroborata dall'esperienza, sul fatto che non tutte le persone sono adatte a sottoporsi a una psicoterapia. Quindi, dato che nel generale ci sta il particolare è POSSIBILE, ma non possiamo confermarglielo con certezza da qui, che il suo caso non possa essere risolto attraverso la psicoterapia.
[#21]
Trova i recapiti alla mia pagina personale su questo sito:
https://www.medicitalia.it/giuseppesantonocito/
o sul mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/contatti.htm
https://www.medicitalia.it/giuseppesantonocito/
o sul mio sito:
http://www.giuseppesantonocito.it/contatti.htm
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 19k visite dal 15/05/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.