Problemi di insicurezza

Salve! Da tre anni sono fidanzata con un ragazzo di 23 anni. E' un ragazzo che dimostra apparentemente di essere forte e capace di cavarsela in ogni situazione. Eppure, dietro questa sua corazza, si nasconde un ragazzo che ricorda ogni giorno a se stesso di essere una nullità e di non aver nulla di bello da contemplare. Non ha problemi di amicizie, nè tantomeno ha mai avuto problemi con le ragazze, ma questo sembra non bastargli. Non ha dei genitori che lo appoggiano in quello che fa e questo lo fa soffrire molto, vorrebbe sentire più spesso che qualcuno crede in lui. Essendo la sua ragazza, cerco ogni giorno di fargli credere in quello che fa, nella persona che è. Non c'è giorno in cui io non gli ripeti quanto vale, quanto sia una persona bella sia dentro che fuori, ma la risposta che mi arriva è sempre la stessa: "sei di parte, e sei solo tu a pensarlo". Ho cercato di fargli credere nei sogni, di fargli capire che nessuno, quando intraprende un percorso, è sicuro di arrivare da qualche parte, ma bisogna crederci comunque. Mi riferisco al suo percorso universitario che crede sia inutile, perchè circondato da una realtà (quella italiana) che non gli da una grande fiducia nel futuro. Sono una grande appassionata di psicologia, ho cercato di prendere spunto dai libri di psicologia, ma ovviamente non sono ancora in possesso di informazioni o metodi precisi. Lei cosa mi consiglia di fare? Come posso fargli capire che tutti credono in lui e anche se così non fosse, deve prima crederci lui per far sì che ci credano anche gli altri? Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

il suo atteggiamento supportivo è sicuramente di aiuto per il suo partner, ma probabilmente non risolutivo. Insicurezza e scarsa autostima sono un residuo delle prime relazioni significative (quelle genitoriali) e difficilmente possono mutare con atteggiamenti di supporto come il suo.

In questo caso sarebbe utile che il suo partner si rivolgesse ad un Collega per comprendere meglio l'origine di questo senso di inadeguatezza.


Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
se il suo ragazzo ha una modalità distorta di interpretare la sua realtà, non sarà un opera di convincimento in grado di ribaltare la cosa.
è necessario che vengano messe in discussione le sue modalità disfunzionali di percepire le cose.
Ma per questo, probabilmente, è necessario un aiuto specialistico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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