Racconti ricorrenti nel bambino
Buongiorno a tutti, sono mamma di un bimbo di 2 anni e mezzo.Tolto definitivamente il pannolino, prima dei due anni, abbiamo avuto un periodo di difficoltà nel quale è stato necessario reinserirlo. Da qualche settimana siamo riusciti ad eliminarlo del tutto anche a scuola(aveva cioè preso l'abitudine di doverlo mettere a scuola per la cacca). Quello che mi turba, in questi giorni, è il fatto che quando vuole raccontarmi una "bella favoletta", come dice lui, sono sempre menzionati personaggi come lo squalo, il dinosauro, il maialino, il lupo o il cacciatore ma tutti che fanno "il caccone puzzolente"..io non so se far notare questa cosa al mio bimbo o far finta di niente per non turbarlo su un argomento che gli ha creato un pò di problemi..in pratica tutti i suoi racconti di fantasia sono legati a questa cacca puzzolente (termini usati da lui). Come devo comportarmi?Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Signora,
Non vedo dove sta il problema .
Non credo affatto sia un disagio psicologico, ma una naturale conseguenza di questa fase di crescita del bambino .
Inoltre prima dei due anni, è prematuro, altri sei mesi sa riebbero stati utili, per non stressarlo.
Non attenzionarei più di tanto l' accaduto
Auguri .
Non vedo dove sta il problema .
Non credo affatto sia un disagio psicologico, ma una naturale conseguenza di questa fase di crescita del bambino .
Inoltre prima dei due anni, è prematuro, altri sei mesi sa riebbero stati utili, per non stressarlo.
Non attenzionarei più di tanto l' accaduto
Auguri .
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Gentile signora.
Come detto dalla collega non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Suo figlio sta solo elaborando la fase che sta vivendo e proietta il suo vissuto nei personaggi dei suoi racconti.
Cordialmente
Come detto dalla collega non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Suo figlio sta solo elaborando la fase che sta vivendo e proietta il suo vissuto nei personaggi dei suoi racconti.
Cordialmente
Dr. Stefano Becagli
Psicologo Clinico e dello Sport - Milano
www.stefanobecagli.it
Tel. 349 38 10 997
[#3]
Gentile Signora,
forse avete tolto il pannolino un po' troppo presto, niente di male quindi se avete dovuto rimetterglielo.
L'educazione sfinterica non dovrebbe essere una costrizione, forzare i tempi può appunto allungare il percorso. Occorre tenere conto delle peculiarità del bimbo e della fase evolutiva che sta attraversando,se pensiamo che il controllo della funzione sfinterica ha implicazioni sia neurofisiologiche, sia affettive.
Come mai la turba se il suo bimbo le racconta qualche "bella favoletta"?
Si rassereni, proverei ad ascoltarlo senza magari "torcere il naso".
Cordialmente
forse avete tolto il pannolino un po' troppo presto, niente di male quindi se avete dovuto rimetterglielo.
L'educazione sfinterica non dovrebbe essere una costrizione, forzare i tempi può appunto allungare il percorso. Occorre tenere conto delle peculiarità del bimbo e della fase evolutiva che sta attraversando,se pensiamo che il controllo della funzione sfinterica ha implicazioni sia neurofisiologiche, sia affettive.
Come mai la turba se il suo bimbo le racconta qualche "bella favoletta"?
Si rassereni, proverei ad ascoltarlo senza magari "torcere il naso".
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 13/05/2013.
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