Passato sempre presente..

Salve, ho 20 anni e sono fidanzata da 1 anno e 3 mesi con un ragazzo che amo molto. Ho sempre avuto un po' poca autostima di me stessa e alcuni avvenimenti durante questa relazione non hanno fatto altro che peggiorare la mia situazione.
Ho sempre avuto problemi a sopportare il passato del mio fidanzato, più grande di me di 6anni, quindi con più esperienze.
C'è stato un episodio (di cui parlai anche qui) in cui lui mi confidò alcune bugie ed episodi (non tradimenti) che mi portarono a passare il periodo più brutto della mia vita. Sono molto sensibile, studio psicologia e questo mi porta purtroppo ed erroneamente a giustificare quasi tutto perchè " magari è un problema psicologico.. magari il tuo cervello ti porta a pensare a questa" insomma a pensare e ripensare e fare collegamenti vari tra bisogni, cervello, pensieri, sogni. Mi uccide.
Anche prima di questa storia ( sebbene abbia solo peggiorato) non riuscivo e non riesco ad accettare che lui abbia avuto interesse per altre persone prima di me. Per esempio una persona che è il totale opposto di me, fisicamente o caratterialmente, penso subito come abbia fatto, se magari ci pensa ancora. Aver avuto una persona differente da quella che sono io, potrebbe portarlo a fare paragoni. Oppure ripensare a lei se la incontra per strada... Comincio a pensare a quali pensieri abbia fatto lui su questa persona, a come faceva a piacergli se era l'opposto di me. Tutto questo sebbene lui mi abbia sempre detto che cio' che cercava era una persona come me, e prima di me non l'aveva trovata. Mi ripete e mi dimostra che mi ama, che gli piaccio, che sono la donna che ha sempre voluto, ma io non riesco ad andare oltre. Anche quando camminiamo per strada mi preoccupo se lui stia guardando in altre qualcosa che a me manca... Poi se pensa " eh vedi, se ce l'aveva lei era ancora più bella".Appena esce fuori qualcuna con cui magari è solo uscito una sera, io ci sto male. So' che il problema principale sia di autostima, in più il fatto che questa persona di cui mi fido, mi ha ferito e sfidato a morte la mia fiducia... So' quali sono i consigli che darei ad una persona che mi parla di tutto ciò, solo che non riesco ad applicarli a me stessa. So solo piangere e pensare, troppo. Per quanto sto male, preferirei sopportare di lasciarlo e non avere più legami con nessuno, in modo da non soffrire più. Ma la parte razionale di me mi dice che i problemi vanno affrontati.
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

dato che Lei stessa riconosce che <<Ho sempre avuto un po' poca autostima di me stessa>> credo che valga la pena cominciare a occuparsi di questo aspetto.

Pare proprio che si senta in qualche modo sminuita rispetto agli altri, e sarebbe opportuno per Lei capire le ragioni di una così bassa autostima, per poi poterla ridimensionare.

Consultare uno/a psicologo/a potrebbe essere di aiuto.




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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
la sua insicurezza, scarsa autostima, amplificate da questa gelosia, anche retrospettiva, la rendono fragile e vulnerabile.

Una consulenza psicologica credo sarebbe utile, per evitare che queste sgradevoli sensazioni possano abitare la sua psiche e coppia.

Le allego una lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it