Neurologia, psicologia o altro?
Salve. Ho 43 anni, ho un problema che, sinceramente, non saprei in quale categoria collocare. Da un po’ di tempo, ho un forte dolore con conseguente gonfiore alla vertebra che sta alla base del collo, credo ci sia anche una infiammazione, fa male anche al tatto. Ho inoltre i seguenti disturbi: rigidita’ del collo, senso di disgusto, forte contrattura muscolare, mal di testa, capogiri, formicolio ecc. . Dagli esami del rachide cervicale si evince che ho la rettilinizzazione del collo e niente altro. Inoltre sono un soggetto molto emotivo. Mi rivolgo a Medicitalia non per sostituire il medico curante e/o eventuali specialisti del settore, ma solo per poter avere qualche risposta relativa alle seguenti domande: puo’ il fattore emotivo contribuire alla rigidita’ del collo? se cosi e’, gli altri disturbi, sono una conseguenza dei problemi del collo “so che la cervicalgia puo dare questi sintomi”, oppure sono da ricondurre direttamente al fattore emotivo che magari innesca una qualche altra patologia. Premetto che, riconoscendo il fatto di essere un soggetto molto emotivo, al momento non esistono problematiche di alcuna natura, non ci sono condizioni per cui dovrei avere delle alterazioni in tal senso. Faccio questa precisazione in quanto so che l’inconscio a volte fa la sua parte. Ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti
Distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
tutta quella parte della scienza detta Psicosomatica ci insegna che esiste uno stretto legame tra corpo e mente, tra manifestazioni somatiche e vita psicologica
Detto questo, appare chiaro quanto sia possibile che esistano legami tra problemi muscolo-tensivi ed emotività, così come succede per tantissime patologie mediche
Purtroppo non credo si possa capire se il Suo problema è stato causato da cosa e se vi sono anche "radici" di tipo psicosomatico
Senza dubbio le visite specialistiche alle quali si è sottoposto (o che immagino farà) le daranno maggiori informazioni di quante si possa fare da qui
Capire quali dei suoi disturbi sono di origine somatica e quali di tipo psichico credo sarà l'obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi
Credo che il fatto che lei si riconosca come soggetto molto emotivo dovrebbe stimolarla a non sottovalutare la componente psicologica (abbastanza frequente in chi ha problemi di salute fastidiosi), per cui chiederei anche una consulenza in questo senso
tutta quella parte della scienza detta Psicosomatica ci insegna che esiste uno stretto legame tra corpo e mente, tra manifestazioni somatiche e vita psicologica
Detto questo, appare chiaro quanto sia possibile che esistano legami tra problemi muscolo-tensivi ed emotività, così come succede per tantissime patologie mediche
Purtroppo non credo si possa capire se il Suo problema è stato causato da cosa e se vi sono anche "radici" di tipo psicosomatico
Senza dubbio le visite specialistiche alle quali si è sottoposto (o che immagino farà) le daranno maggiori informazioni di quante si possa fare da qui
Capire quali dei suoi disturbi sono di origine somatica e quali di tipo psichico credo sarà l'obiettivo da raggiungere nei prossimi mesi
Credo che il fatto che lei si riconosca come soggetto molto emotivo dovrebbe stimolarla a non sottovalutare la componente psicologica (abbastanza frequente in chi ha problemi di salute fastidiosi), per cui chiederei anche una consulenza in questo senso
[#2]
Gentile utente
L'emotività può avere un ruolo nei problemi di eccessiva tensione muscolare, anche se ovviamente da qui non è possibile stabilire quanto, nel suo caso specifico. Lei dice che i suoi esami hanno avuto esito negativo, ma non specifica che tipo di specialisti ha già consultato.
Le suggerisco, se già non l'ha fatto, di sottoporsi a una visita di tipo neurologico o psichiatrico, per escludere qualsiasi disturbo di tipo organico (penso soprattutto al senso di disgusto). Una volta fatto ciò, potrebbe richiedere una consulenza psicologica per aiutarla a gestire l'emotività eccessiva, e magari per farsi insegnare delle tecniche di rilassamento muscolare.
Cordiali saluti
L'emotività può avere un ruolo nei problemi di eccessiva tensione muscolare, anche se ovviamente da qui non è possibile stabilire quanto, nel suo caso specifico. Lei dice che i suoi esami hanno avuto esito negativo, ma non specifica che tipo di specialisti ha già consultato.
Le suggerisco, se già non l'ha fatto, di sottoporsi a una visita di tipo neurologico o psichiatrico, per escludere qualsiasi disturbo di tipo organico (penso soprattutto al senso di disgusto). Una volta fatto ciò, potrebbe richiedere una consulenza psicologica per aiutarla a gestire l'emotività eccessiva, e magari per farsi insegnare delle tecniche di rilassamento muscolare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Gentile Utente,
sono d'accordo con i colleghi nel ritenere che esista un ormai dimostrato legame tra ciò che è fisico e ciò che è psicologico.
Tuttavia credo che la sua situazione, se è come lei la descrive, abbia bisogno di ulteriori approfondimenti di tipo medico.
Le suggerisco di postare la stessa richiesta nella sezione dedicata all'ortopedia o alla neurologia, in questa sezione scrivono solo gli psicologi che non sono in grado di darle delle indicazioni in questo senso.
Cordialmente
sono d'accordo con i colleghi nel ritenere che esista un ormai dimostrato legame tra ciò che è fisico e ciò che è psicologico.
Tuttavia credo che la sua situazione, se è come lei la descrive, abbia bisogno di ulteriori approfondimenti di tipo medico.
Le suggerisco di postare la stessa richiesta nella sezione dedicata all'ortopedia o alla neurologia, in questa sezione scrivono solo gli psicologi che non sono in grado di darle delle indicazioni in questo senso.
Cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 16/05/2008.
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