Insicurezza giovanile?

Gentili dottori sono uno zio preoccupato per mio nipote di 20 anni.
Un bel ragazzo, sportivo a livello agonistico, sempre allegro e molto amato dagli amici; sebbene poco brillante negli studi in quanto superficiale e strafottente. Ora accade che il suo stile di vita e' improvvisamente cambiato da mesi a causa di un problema di acne (non eccessivamente grave) che sta curando senza grossi risultati. Lui afferma esplicitamente che a causa di questo problema non riesce a stare con gli amici ad uscire in comitiva, la sua vita si e' ridotta al solo impegno sportivo , computer e casa. Non esce con gli amici, sebbene lo chiamino continuamente, ed il suo comportamento in famiglia e' assente e dorme spesso a qualsiasi ora. questo comportamento ha forse un precedente quando aveva 16 anni a causa di un problemo estetico ai denti si e' sottoposto, in poco tempo, all'estrazione di 4 molari pur di risolvere un inestetismo.
Ora la proccupazione in famiglia e' che lui possa cadere in uno stato depressivo , non sappiamo come comportarci. Pensiamoche forse la sua superficialita' lo destabilizza di fronte a qualsiasi problema che minaccia il suo aspetto estetico.
Come e se possiamo intervenire? Un aiuto psicologico puo' essere valido? Ma come potremmo indirizzarlo ad uno specialista?

Attendo un vs. consiglio su come e se intervenire anche per rafforzarlo nella vita, fare in modo che maturi.

Grazie
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
gentile Utente,
mi rendo conto che quella da lei descritta sembra proprio una situazione delicata, per cui immagino il disagio di voi parenti

Sembra che questo ragazzo, come avete notato, sia molto sensibile agli aspetti che riguardano la sua immagine corporea

in più non è chiaro il perchè questa acne non si riesce a curarla, e soprattutto se il ragazzo sta affrontando una seria cura dermatologica ed endocrinologica o meno

In quest'ultimo caso, l'assenza di risultati apprezzabili anche in caso di terapia specialistica mirata farebbe ipotizzare la presenza di una certa componente psicologica, che forse andrebbe approfondita

Rimane il fatto che anche il ragazzo dev'essere d'accordo nell'affrontare una visita psicologica
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Gli aspetti che il collega Dr. Bulla le ha fatto notare sono tutti condivisibili.

Sarebbe utile anche che lei ci dicesse qual è (oppure come ritiene che potrebbe essere descritta) la situazione familiare del ragazzo. Lei dice che il suo comportamento in famiglia è assente, ma il resto della famiglia come si comporta nei suoi confronti? Ad esempio, il fatto che lei, che è suo zio, abbia ritenuto di dover intervenire inserendo questa richiesta d'aiuto è molto importante e le rende onore, ma come mai lei e non uno dei suoi genitori?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
vi ringrazio per il vostro intervento rapido, per quanto riguarda l'osservazione del dr. Bulla rispondo dicendo che mio nipote ha seguto diversi percorsi terapeutici perche' non e' sempre facile per i problemi di acne trovare la cura giusta , queste cure vengono cmq seguite da lui con molta accortezza e si e' dichiarato anche disposto a seguire una terapia ormonale ( sebbene qualch dermatologo l'abbia sconsigiata).
In merito alla risposta del dr. Santonocito posso dire che la famiglia e' molto unita e mio nipote e' seguitissimo , forse il padre usa una maniera un po' piu' dura imperativa per scuoterlo, ma cmq entrambi i genitori lo seguono ativamente anche nell'attivita' sportiva .
La cosa che non mi riesco a spiegare e' questa come fare capire ad un ragazzo che l'aspetto estetico non e' tutto e che nei rapporti interpersonali sono altre le cose che contano.
Grazie per il vostro intervento.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Potrebbe innanzitutto inserire nuovamente la domanda sull'acne in area dermatologia, intanto per avere altri pareri sull'aspetto medico.

Per quanto riguarda il vissuto di suo nipote, lei o i genitori potreste parlargli e suggerirgli una visita presso uno psicologo. Se però dovesse dichiararsi contrario, purtroppo sarete costretti a rispettare la sua scelta.

Cordiali saluti