Consigli
Salve
Riporto un problema che ha un mio amico.
Ha dei tic nervosi con frequenti smorfie al viso, ma non ne abbiamo mai parlato sebbene siamo amici da molto tempo. Se parliamo ne ha meno, se vede la tv ne ha molti e ripetutamente. So che dentro di lui soffre tantitissimo ma non me la sento di chiedergli nulla. Nel caso lo faccia lui sono pronto ad ascoltarlo. So che lui ci sta male e spesso ha degli sbalzi di umore che rendono perfino difficile stargli vicino. Ma non me la sento come dicono gli altri amici di abbandonarlo. Oltretutto un po di mesi fa si è anche lasciato con la sua fidanzata.
Volevo sapere se questi tic passano e come devo comportarmi.
grazie a chiunque mi risponda
Riporto un problema che ha un mio amico.
Ha dei tic nervosi con frequenti smorfie al viso, ma non ne abbiamo mai parlato sebbene siamo amici da molto tempo. Se parliamo ne ha meno, se vede la tv ne ha molti e ripetutamente. So che dentro di lui soffre tantitissimo ma non me la sento di chiedergli nulla. Nel caso lo faccia lui sono pronto ad ascoltarlo. So che lui ci sta male e spesso ha degli sbalzi di umore che rendono perfino difficile stargli vicino. Ma non me la sento come dicono gli altri amici di abbandonarlo. Oltretutto un po di mesi fa si è anche lasciato con la sua fidanzata.
Volevo sapere se questi tic passano e come devo comportarmi.
grazie a chiunque mi risponda
[#1]
Gentile Utente,
secondo quanto riferisce è probabile che il suo amico abbia bisogno di un consulto specialistico.
<ma non me la sento di chiedergli nulla. Nel caso lo faccia lui sono pronto ad ascoltarlo.>
Dal mio punto di vista sembrerebbe la cosa più sensata da fare e nel caso magari cercare di sensibilizzarlo a sentire un parere specialistico.
Altro da qui senza conoscere direttamente l'interessato non è possibile dire.
Cordialmente
secondo quanto riferisce è probabile che il suo amico abbia bisogno di un consulto specialistico.
<ma non me la sento di chiedergli nulla. Nel caso lo faccia lui sono pronto ad ascoltarlo.>
Dal mio punto di vista sembrerebbe la cosa più sensata da fare e nel caso magari cercare di sensibilizzarlo a sentire un parere specialistico.
Altro da qui senza conoscere direttamente l'interessato non è possibile dire.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 10/05/2013.
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