Attacchi di panico e trauma infantile
Buongiorno. Una ragazza (sposata con due bambini) ha subito un trauma da bambina. Mentre era dal medico lui l'ha toccata e le si è strusciato addosso. Da allora soffre di attacchi di panico e non riesce ad andare da nessun medico se non per casi estremi (parto, pronto soccorso). Vorrei aiutarla a superare l'ansia da medico in modo che possa consultare uno specialista e affrontare i suoi attacchi di panico. Potrebbe consigliarmi un libro o una serie di accorgimenti che posso adottare per aiutarla?
La ragazza negli anni ha sviluppato anche diverse altre patologie (allergia a diversi tipi di cibo con conseguente shock anafilattico, debolezza fisica e tendenza ad ammalarsi).
Grazie.
La ragazza negli anni ha sviluppato anche diverse altre patologie (allergia a diversi tipi di cibo con conseguente shock anafilattico, debolezza fisica e tendenza ad ammalarsi).
Grazie.
[#1]
Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
Cara signora,
l'aiuto di cui ha bisogno la ragazza di cui ci parla è quello di una figura professionale specializzata; la figura di riferimento è lo psicologo psicoterapeuta.
Non è detto che gli attacchi di panico siano una diretta conseguenza del trauma subito. Sarebbe inoltre utile conoscere la storia di vita della ragazza per un quadro complessivo della situazione. Tutte cose che, da qui, con tutta la buona volontà, è impossibile fare, tanto meno per interposta persona.
Posso chiederle che rapporto ha con questa ragazza?
E' molto nobile il suo gesto di volerla aiutare ma, purtroppo, in questi casi, l'aiuto di uno specialista è indispensabile.
Un caro saluto
l'aiuto di cui ha bisogno la ragazza di cui ci parla è quello di una figura professionale specializzata; la figura di riferimento è lo psicologo psicoterapeuta.
Non è detto che gli attacchi di panico siano una diretta conseguenza del trauma subito. Sarebbe inoltre utile conoscere la storia di vita della ragazza per un quadro complessivo della situazione. Tutte cose che, da qui, con tutta la buona volontà, è impossibile fare, tanto meno per interposta persona.
Posso chiederle che rapporto ha con questa ragazza?
E' molto nobile il suo gesto di volerla aiutare ma, purtroppo, in questi casi, l'aiuto di uno specialista è indispensabile.
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
Dottor Callina la ringrazio molto per la sua risposta.
La mia prima reazione, quando questa mia amica mi ha raccontato la vicenda, è stata quella di indirizzarla da uno specialista. Ma mi ha detto che non ce la fa ad affrontare un medico (neppure una dottoressa e neppure accompagnata da me o da suo marito - le uniche due persone al corrente del fatto).
Conosco questa ragazza da diversi anni ma solo di recente ci siamo avvicinate, proprio perchè la sua salute è andata peggiorando ed ho cercato di aiutarla. Lei ha deciso lo scorso mese di volermi raccontare la sua storia in modo che potessi capire un po' di più il suo stato d'animo.
Il mio obiettivo è di aiutarla a rivolgersi ad uno specialista, ma non so come arrivarci.
Mi rendo conto della delicatezza della situazione e non vorrei peggiorare le cose. Per questo vorrei documentarmi prima di dire cose sbagliate e fare danni.
Grazie.
La mia prima reazione, quando questa mia amica mi ha raccontato la vicenda, è stata quella di indirizzarla da uno specialista. Ma mi ha detto che non ce la fa ad affrontare un medico (neppure una dottoressa e neppure accompagnata da me o da suo marito - le uniche due persone al corrente del fatto).
Conosco questa ragazza da diversi anni ma solo di recente ci siamo avvicinate, proprio perchè la sua salute è andata peggiorando ed ho cercato di aiutarla. Lei ha deciso lo scorso mese di volermi raccontare la sua storia in modo che potessi capire un po' di più il suo stato d'animo.
Il mio obiettivo è di aiutarla a rivolgersi ad uno specialista, ma non so come arrivarci.
Mi rendo conto della delicatezza della situazione e non vorrei peggiorare le cose. Per questo vorrei documentarmi prima di dire cose sbagliate e fare danni.
Grazie.
[#3]
Dr. Roberto Callina
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
1.3k 32
Cara signora,
se la fobia di cui soffre la sua amica riguarda i medici, può cercare di spiegarle che lo psicologo non è un medico.
Nel privato, solitamente, non indossa il camice bianco, riceve in uno studio accogliente che non ricorda le fredde stanze mediche cui forse la sua amica associa il ricordo infantile che le ha raccontato.
Sarebbe un po' come andare "da un'amica/o a pagamento"; detto così può fare un brutto effetto e, di fatto, non è esattamente questo che fa lo psicologo; però potrebbe servire a smorzare un po' le sue paure.
Per aiutarla lei potrà cercare nominativi di colleghi nella sua zona e fare, per così dire, una prima scrematura.
Tuttavia, tenga conto che la richiesta di aiuto dovrà partire direttamente dalla sua amica.
Un caro saluto
se la fobia di cui soffre la sua amica riguarda i medici, può cercare di spiegarle che lo psicologo non è un medico.
Nel privato, solitamente, non indossa il camice bianco, riceve in uno studio accogliente che non ricorda le fredde stanze mediche cui forse la sua amica associa il ricordo infantile che le ha raccontato.
Sarebbe un po' come andare "da un'amica/o a pagamento"; detto così può fare un brutto effetto e, di fatto, non è esattamente questo che fa lo psicologo; però potrebbe servire a smorzare un po' le sue paure.
Per aiutarla lei potrà cercare nominativi di colleghi nella sua zona e fare, per così dire, una prima scrematura.
Tuttavia, tenga conto che la richiesta di aiuto dovrà partire direttamente dalla sua amica.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 08/05/2013.
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