non capisco cosa mi stia succedendo,depressione o cosa?

salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e ultimamente non so cosa mi stia succedendo, prima di andare da un medico volevo sentire vostri pareri.
oramai sono mesi che mi porto dietro ansia e stress ma nell'ultimo mese questi sintomi si sono aggravati.
continuo ad avere un mal'essere cronico,stanchezza, sbalzi d'umore, irrascibilità e si sono aggiunti altri sintomi come difficoltà di concentrazione e memoria.
in più il mese scorso mi sono lasciata con il mio ragazzo ed ho avuto un attacco di panico da li solo mal'essere non riesco a vedere nulla di positivo, non ho più voglia di fare nulla...cerco di uscire e sfogarmi con amici e amiche per non chiudermi in casa e isolarmi ma questo senso di tristezza e stanchezza non svanisce.
fino ad arrivare ad oggi dove già dal mattino mi sono sentita molto più stanca del solito, sensazione strana attorno agli occhi,spossatezza,debolezza fisica e sbandamento, insomma sono stata molto male.
sono arrivata al limite, prima riuscivo a gestirmi abbastanza bene questi sintomi o comunque non erano così frequenti, ho come la sensazione di impazzire da un momento all'altro.
prima non ho dato molto peso a tutto ciò, pensavo fosse solo un periodo ma ora devo fare qualcosa a riguardo perchè sta influenzando sulla mia vita e sul mio modo di vivere e stare con gli altri.non mi sento più in me, vorrei sapere di cosa potrebbe trattarsi. grazie in anticipo
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, ci scrive che è da diversi mesi che si porta dietro ansia e stress. Riesce ad identificare un momento, un evento, una situazione a partire da cui tutto è iniziato? Ci sono stati nella sua vita altri periodi simili?

Potrebbe darci qualche informazione in più su di sè? Cosa fa nella vita? Vive in famiglia?

Se ritiene che la sua qualità di vita sia anche solo in parte compromessa, ha preso in considerazione l'idea di effettuare accertamenti medici per escludere eventuali patologie organiche ed una consulenza psicologica per valutare se possa giovarle un percorso di sostegno o di terapia?
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
salve, ora come ora non saprei proprio identificare un momento o un evento scatenante anche perchè sono sempre stata una ragazza solare e positiva nell'affrontare i problemi.
questo stato emotivo penso sia dovuto a un'insoddisfazione generale della mia vita, non trovo lavoro, sto rimanendo senza soldi e ci sono tante, troppe cose che vorrei fare ma non riesco perchè mancano i mezzi e da questo credo nasca lo stress.
per quanto riguarda l'ansia, problemi di concentrazione e quant'altro non ne ho la più pallida idea.
ho mollato scuola tre anni fa, nel frattempo ho lavoricchiato ma ora sono rimasta disoccupata...diciamo che il mio stile di vita non è dei migliori adesso.
vivo ancora con la mia famiglia e ci sono casi tipo in mia nonna di esaurimenti nervosi e ansia e di mio padre che ha a che fare con la cervicale da anni potrebbe trattarsi di patologie genetiche?
tempo fa ho fatto esami del sangue per via della stanchezza e debolezza, per vedere se poteva trattarsi di anemia ma tutto negativo, esami perfetti a parte colesterolo un po alto.
ora ho preso in considerazione l'idea di andare a parlare con uno psicologo e valutare il tutto. grazie per il suo tempo
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 740 20
Cara ragazza,
Da quello che scrive, non vi sono stati eventi oggettivamente traumatici, ma una serie di insoddisfazioni accumulate nel tempo e non elaborate. Forse e' proprio il fatto di averle lasciate scorrere senza fermarsi a fare il punto della situazione che può avere inciso sul suo umore. E' come se lei, attraverso i suoi sintomi, si stesse chiedendo in quale direzione avviare la sua vita, mettendo in ordine i suoi desideri. Cosa fare nel lavoro, nello studio, in famiglia, nelle relazioni? Una consulenza con uno psicologo la aiuterà senz'altro a portare allo scoperto il disagio e a trovare soluzioni funzionali per lei.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
Se le indagini di tipo medico hanno escluso cause organiche correlate al suo disagio, le cause " altre" andrebbero ricercate con un aiuto psicologico .
Il suo corpo le sta dicendo che qualcosa non va ed il corteo sintomatologico, oltre che essere tacitato, andrebbe ascoltato e decodificato.
La sua vita affettiva è ripresa?
Ha amici, un supporto familiare?
Lavora, studia?
Ha degli hobby?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, riassumo: se ho ben compreso, attualmente lei ha deciso di interrompere i suoi studi (cosa studiava prima? come mai ha interrotto?), ha "lavoricchiato" ma ora è disoccupata, il suo rapporto sentimentale ha prima passato un periodo di crisi e poi è finito.

Vive in famiglia, e non ci scrive di prospettive future che sta cercando di costruire: in sintesi, mi sembra che ora lei si senta "ad un punto morto", e crescono le sue insoddisfazioni e le sue ansie.

Ben vengano le ansie, se l'aiuteranno a fermarsi un attimo, fare il punto della sua vita, scegliere le sue direzioni e rimettersi in cammino!

Se sentisse di non farcela da sola, prenda seriamente in considerazione la possibilità di effettuare dei colloqui psicologici, al fine di valutare se possa esserle utile un supporto psicologico (circoscritto, una specie di "accompagnamento" in questo periodo della sua vita) o una vera e propria terapia.

Ci aggiorni, se le va

Cordialmente
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Dr.ssa Silvia Rotondi Psicologo, Psicoterapeuta 117
Gentile ragazza, lo stato di disoccupazione di per se e' causa ed aggravante di stress, ansia e depressione.
Spesso si finisce in un vortice depressivo in cui si perde lo stimolo a qualsiasi attivita' e la stanchezza può essere dovuta al continuo ricercare lavoro, cambiarsi, adattarsi, plasmarsi.
Ci si concentra così tanto sulla ricerca di lavoro, che qualsiasi altra cosa diventa secondaria.
Un consiglio utile e' quello di sforzarsi di ricercare relazioni sociali e non isolarsi, anche quando queste non procurano lavoro, e' importante ricordarsi di coltivare le proprie passioni, studi, interessi, perche' questi sono in grado di mantener i vivi, e perche' una buona vita sociale garantisce piu' possibilità di trovare lavoro.

Cordialmente Dr.ssa Silvia Rotondi
www.silviarotondi.it
338-26 72 692