Neonato e ricordi
salve dottore, mia figlia ha la fobia dei pendenti intesi come ciondoli di collane e bracciali. Fin dai primi mesi di vita ero costretto a togliere la collana per allattarla, se non lo facevo la bambina si rifiutava di mangiare, stessa cosa è successo con i bracciali con degli charmes quando ho incominciato ad imboccarla. Ora mia figlia ha 9 anni, è continua ad aver paura dei pendoli, dice che le fanno schifo ma non sa perchè quando era più piccola diceva solo che i bracciali non le piacevano perché "i bracciali sono delle zingare"e non vuole indossare nessun tipo di gioielli nemmeno gli orecchini. io non ricordo nessun tipo di trauma, ma è possibile che il trauma derivi addirittura dal grembo della mamma? Da cosa può essere scaturito? grazie.
[#1]
Gentile signora,
è possibile che sia un apprendimento della Sua bambina che poi lo ha associato a qualcosa di spiacevole o di disgustoso e pertanto tende ad evitare il contatto o la vista con collane e pendenti.
Saluti,
è possibile che sia un apprendimento della Sua bambina che poi lo ha associato a qualcosa di spiacevole o di disgustoso e pertanto tende ad evitare il contatto o la vista con collane e pendenti.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Signora,
Concordo con la collega nel presupporre un apprendimento, anche precocissimo, di sua figlia.
mi piacerebbe anche sapere come vive lei, da mamma, questa fobia.
Come la fa sentire? ha delle particolari fantasie che riguardano l'esperienza nel grembo materno della sua bimba?
Cari saluti
Concordo con la collega nel presupporre un apprendimento, anche precocissimo, di sua figlia.
mi piacerebbe anche sapere come vive lei, da mamma, questa fobia.
Come la fa sentire? ha delle particolari fantasie che riguardano l'esperienza nel grembo materno della sua bimba?
Cari saluti
Dr.ssa Chiara Aiello
www.chiaraaiello.it
[#3]
Utente
Grazie innanzitutto per le risposte velocissime. Come già anticipato io non ricordo nessun evento in particolare che ha prodotto tale trauma ne dopo la nascita ne in grembo. Io da mamma non gli do tanto peso, ora che ha 9 anni non le da più fastidio vedere pendenti indossati da me o dalle altre persone, però lei continua a non volerne indossare perché "le fanno schifo". La voglia di avere chiarimenti su questa fobia è risorta ora in seguito ai regali ricevuti in occasione della prima Comunione: accettati dalla bambina con l'accezione di non volerli indossare. Vorrei capire meglio cosa significa "apprendimento", cos'è un apprendimento? Grazie.
[#4]
Gentile signora,
direi che non possiamo parlare di trauma in quanto in psicologia il trauma è un'altra cosa.
Apprendimento vuol dire che la bimba ha imparato attraverso l'esperienza (non sappiamo in che modo) ad associare l'immagine delle collane e degli orecchini, ecc... a qualcosa di fastidioso o di poco piacevole (suono, rumore, odore, magari associati ad altro).
Se per la bimba comunque non è un problema, stia serena anche Lei.
Cordiali saluti,
direi che non possiamo parlare di trauma in quanto in psicologia il trauma è un'altra cosa.
Apprendimento vuol dire che la bimba ha imparato attraverso l'esperienza (non sappiamo in che modo) ad associare l'immagine delle collane e degli orecchini, ecc... a qualcosa di fastidioso o di poco piacevole (suono, rumore, odore, magari associati ad altro).
Se per la bimba comunque non è un problema, stia serena anche Lei.
Cordiali saluti,
[#5]
Cara Signora innanzi tutto le definisco la fobia.
Fobia è sproporzionata allo stimolo. vuo, dire che la maggior parte delle persone di fronte alla stessa situazione, o oggetto o animale, non presenta nessun tipo di problema o paura. Non può essere controllata con un’analisi razionale. dare spiegazioni su come ha avuto origine la fobia, quali sono i meccanismi che la mantengono viva allo stato attuale non cambia comunque la situazione.
Sfugge al controllo volontario. è inutile il tentativo di autocontrollo, la risposta fisica della persona fobica è indipendente dagli appelli alla calma e al buon senso, fatti anche da altre persone. Il battito cardiaco aumenta, aumenta la sudorazione e tutti i segnali di pericolo inviati dal sistema nervoso vengono attivati producendo la reazione di "fuga"
Con apprendimento intendo dire che può essere ipotizzabile che la sua bambina in seguito ad uno stimolo spiacevole, doloroso, disgustoso avvenuto in concomitanza dell'esposizione visiva ad un ciondolo o pendente abbia appreso, in maniera erronea, che quel dato oggetto provoca tali sensazioni.
Spero di essere stata sufficientemente chiara.
Le vorrei anche segnalare che la tecnica terapeutica dell'emdr è molto efficace nel trattamento delle fobie, anche nei bambini dell'età di sua figlia.
Saluti
Fobia è sproporzionata allo stimolo. vuo, dire che la maggior parte delle persone di fronte alla stessa situazione, o oggetto o animale, non presenta nessun tipo di problema o paura. Non può essere controllata con un’analisi razionale. dare spiegazioni su come ha avuto origine la fobia, quali sono i meccanismi che la mantengono viva allo stato attuale non cambia comunque la situazione.
Sfugge al controllo volontario. è inutile il tentativo di autocontrollo, la risposta fisica della persona fobica è indipendente dagli appelli alla calma e al buon senso, fatti anche da altre persone. Il battito cardiaco aumenta, aumenta la sudorazione e tutti i segnali di pericolo inviati dal sistema nervoso vengono attivati producendo la reazione di "fuga"
Con apprendimento intendo dire che può essere ipotizzabile che la sua bambina in seguito ad uno stimolo spiacevole, doloroso, disgustoso avvenuto in concomitanza dell'esposizione visiva ad un ciondolo o pendente abbia appreso, in maniera erronea, che quel dato oggetto provoca tali sensazioni.
Spero di essere stata sufficientemente chiara.
Le vorrei anche segnalare che la tecnica terapeutica dell'emdr è molto efficace nel trattamento delle fobie, anche nei bambini dell'età di sua figlia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.3k visite dal 07/05/2013.
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