Ascoltare musica in maniera
Salve
premetto che probabilmente il mio vi sembrera' un consulto stupido...e mi scuso.
Mio marito 49 anni è amante della musica, e fin qui non ci sarebbe niente di male.
Lui si alza al mattino è accende la radio in camera, poi la TV durante la colazione, musica dal telefonino in bagno quando fa la doccia, la rasatura ecc, musica in auto quando guida, musica se ad esempio fa una pennichella al pomeriggio, o durante un lavoretto, insomma qualunque cosa fa lui deve avere un sottofondo musicale....se non fosse per me sono convinta, terrebbe la radio accesa anche la notte....Quindi lui non sta MAI nel silenzio...
Anche se ad esempio abbiamo parenti /amici a cena, quindi c'è gia' un parlare di fondo lui tiene la radio o la Tv accesa e questo crea fastidio ed ancora piu' confusione non solo a me ma anche agli ospiti...
Lui dice che la musica lo rilassa, io penso che in qualche modo il silenzio lo "spaventa" o lo fa riflettere e quindi ha necessita' di "stordirsi"...
Io invece sono una persona a cui spesso piace il silenzio perche' mi fa riflettere ed apprezzare alcune cose...
Al di la del fatto che ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze, questo a volte crea tensioni tra noi perche' io ritengo che lui abbia una fissazione...vi chiedo c'è qualcosa di patologico in questo oppure a lui piace cosi' e devo rispettare che, appunto come dicevo ognuno ha i suoi gusti?
Saluti
premetto che probabilmente il mio vi sembrera' un consulto stupido...e mi scuso.
Mio marito 49 anni è amante della musica, e fin qui non ci sarebbe niente di male.
Lui si alza al mattino è accende la radio in camera, poi la TV durante la colazione, musica dal telefonino in bagno quando fa la doccia, la rasatura ecc, musica in auto quando guida, musica se ad esempio fa una pennichella al pomeriggio, o durante un lavoretto, insomma qualunque cosa fa lui deve avere un sottofondo musicale....se non fosse per me sono convinta, terrebbe la radio accesa anche la notte....Quindi lui non sta MAI nel silenzio...
Anche se ad esempio abbiamo parenti /amici a cena, quindi c'è gia' un parlare di fondo lui tiene la radio o la Tv accesa e questo crea fastidio ed ancora piu' confusione non solo a me ma anche agli ospiti...
Lui dice che la musica lo rilassa, io penso che in qualche modo il silenzio lo "spaventa" o lo fa riflettere e quindi ha necessita' di "stordirsi"...
Io invece sono una persona a cui spesso piace il silenzio perche' mi fa riflettere ed apprezzare alcune cose...
Al di la del fatto che ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze, questo a volte crea tensioni tra noi perche' io ritengo che lui abbia una fissazione...vi chiedo c'è qualcosa di patologico in questo oppure a lui piace cosi' e devo rispettare che, appunto come dicevo ognuno ha i suoi gusti?
Saluti
[#1]
Cara signora,
difficile dirle, da qui, se ci può essere qualcosa di patologico nel comportamento di suo marito. In linea teorica, non vedo particolari problemi legati ad un ascolto massivo di musica.
La sua ipotesi che il silenzio lo spaventi, che potrebbe essere assolutamente plausibile, da cosa deriva?
Ci sono altre cose che le fanno pensare a questo aspetto?
Per quanto riguarda lei, come vive questa cosa? Come mai ne è così infastidita?
Un caro saluto
difficile dirle, da qui, se ci può essere qualcosa di patologico nel comportamento di suo marito. In linea teorica, non vedo particolari problemi legati ad un ascolto massivo di musica.
La sua ipotesi che il silenzio lo spaventi, che potrebbe essere assolutamente plausibile, da cosa deriva?
Ci sono altre cose che le fanno pensare a questo aspetto?
Per quanto riguarda lei, come vive questa cosa? Come mai ne è così infastidita?
Un caro saluto
Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com
[#2]
Utente
Salve Dott. Callina
Ho chiesto questo consulto perche' sinceramente il comportamento di mio marito, a me sembra proprio un'esagerazione....capisco che non sono questi i "problemi" ( non lo definirei neppure tale) in una coppia ma a me da' molto fastidio questa cosa, perche' in linea di massima mi infastidiscono i posti rumorosi. Io sono una persona che ad esempio al lavoro mi concentro meglio in silenzio, oppure quando torno a casa mi piace appunto rilassarmi, pensare riflettere insomma stare con me stessa...
Riguardo il fatto che il silenzio spaventi mio marito è una cosa che ho letto da qualche parte, quindi solo un'ipotesi, pero' lui davvero non ha momenti in cui non "martella" il cervello con la musica....se anche esce per una commissione a piedi, ecco l'auricolare con la musica....forse non l'ascolta solo quando va in moto...ma anche li' prima o poi trovera' una soluzione...
Riguardo me ne sono appunto infastidita non perche' non mi piaccia la musica.. ad esempio l'ascolto in macchina se devo fare un tragitto lungo...ma in citta' no ....a volte rientro a casa dal lavoro e se mio marito è rientrato prima di me, trovo quella musica anche a volume alto ( come farebbe mio figlio adolescente)...che gia' mi mette di cattivo umore prima ancora di aprire la porta di casa...
Questo a volte a portato a piccole discussioni tra noi.. ma niente di importante...
come dicevo nel post precedente è capitato domenica eravamo a pranzo con parenti, con tutti che parlavano, i ragazzini...e lui li' con quella radio accesa....
Secondo lei Dott. è soltanto una differenza di gusti?
La saluto cordialmente
Ho chiesto questo consulto perche' sinceramente il comportamento di mio marito, a me sembra proprio un'esagerazione....capisco che non sono questi i "problemi" ( non lo definirei neppure tale) in una coppia ma a me da' molto fastidio questa cosa, perche' in linea di massima mi infastidiscono i posti rumorosi. Io sono una persona che ad esempio al lavoro mi concentro meglio in silenzio, oppure quando torno a casa mi piace appunto rilassarmi, pensare riflettere insomma stare con me stessa...
Riguardo il fatto che il silenzio spaventi mio marito è una cosa che ho letto da qualche parte, quindi solo un'ipotesi, pero' lui davvero non ha momenti in cui non "martella" il cervello con la musica....se anche esce per una commissione a piedi, ecco l'auricolare con la musica....forse non l'ascolta solo quando va in moto...ma anche li' prima o poi trovera' una soluzione...
Riguardo me ne sono appunto infastidita non perche' non mi piaccia la musica.. ad esempio l'ascolto in macchina se devo fare un tragitto lungo...ma in citta' no ....a volte rientro a casa dal lavoro e se mio marito è rientrato prima di me, trovo quella musica anche a volume alto ( come farebbe mio figlio adolescente)...che gia' mi mette di cattivo umore prima ancora di aprire la porta di casa...
Questo a volte a portato a piccole discussioni tra noi.. ma niente di importante...
come dicevo nel post precedente è capitato domenica eravamo a pranzo con parenti, con tutti che parlavano, i ragazzini...e lui li' con quella radio accesa....
Secondo lei Dott. è soltanto una differenza di gusti?
La saluto cordialmente
[#3]
Cara signora,
se suo marito è sempre stato così, potrebbe trattarsi soltanto di una "differenza di gusti", come lei la chiama.
Non escluderei, tuttavia, come le ho già detto, che la sua ipotesi rispetto al fatto che il silenzio lo spaventi sia plausibile.
Sarebbe necessario, in questo caso, capire come mai sente il bisogno di riempire i silenzi con una musica di sottofondo; ma per far questo bisognerebbe conoscere suo marito, la sua storia di vita e, non ultimo, sarebbe necessario che suo marito vivesse questa cosa come un disagio.
Visto che il disagio sembra invece più suo (di lei che scrive), credo che dovrebbe parlarne apertamente, e serenamente, con suo marito al fine di raggiungere un giusto compromesso; in fondo, così come lui ha l'esigenza di ascoltare musica, che va rispettata, anche le sue (di lei che scrive) necessità andrebbero tutelate.
Se il suo desiderio è quello di trovare nella vostra vita anche spazi di silenzio è bene, giusto e sacrosanto che lei li possa trovare.
Suo marito potrebbe, ad esempio, ascoltare musica dalle cuffie o dall'auricolare, almeno in quei momenti in cui lei sente necessità di rilassarsi, pensare, riflettere... stare con se stessa.
Un caro saluto
se suo marito è sempre stato così, potrebbe trattarsi soltanto di una "differenza di gusti", come lei la chiama.
Non escluderei, tuttavia, come le ho già detto, che la sua ipotesi rispetto al fatto che il silenzio lo spaventi sia plausibile.
Sarebbe necessario, in questo caso, capire come mai sente il bisogno di riempire i silenzi con una musica di sottofondo; ma per far questo bisognerebbe conoscere suo marito, la sua storia di vita e, non ultimo, sarebbe necessario che suo marito vivesse questa cosa come un disagio.
Visto che il disagio sembra invece più suo (di lei che scrive), credo che dovrebbe parlarne apertamente, e serenamente, con suo marito al fine di raggiungere un giusto compromesso; in fondo, così come lui ha l'esigenza di ascoltare musica, che va rispettata, anche le sue (di lei che scrive) necessità andrebbero tutelate.
Se il suo desiderio è quello di trovare nella vostra vita anche spazi di silenzio è bene, giusto e sacrosanto che lei li possa trovare.
Suo marito potrebbe, ad esempio, ascoltare musica dalle cuffie o dall'auricolare, almeno in quei momenti in cui lei sente necessità di rilassarsi, pensare, riflettere... stare con se stessa.
Un caro saluto
[#4]
Utente
La ringrazio Dott delle sue parole
Mio marito non vive affatto tutto questo come un disagio.
Riguardo il fatto di trovare un compromesso....è una cosa che ho imparato a fare...se si vuole far durare un matrimonio..( sono 21 anni che siamo sposati)....infatti secondo il mio modesto parere, se non ci sono gravi problemi...oltre l'amore, la complicita' che sono fondamentali, bisogna sempre è comunque trovare un compromesso...perchè col tempo si cambia e bisogna sempre limare qualche spigolo se si vuole stare bene insieme....
La saluto cordialmente
Mio marito non vive affatto tutto questo come un disagio.
Riguardo il fatto di trovare un compromesso....è una cosa che ho imparato a fare...se si vuole far durare un matrimonio..( sono 21 anni che siamo sposati)....infatti secondo il mio modesto parere, se non ci sono gravi problemi...oltre l'amore, la complicita' che sono fondamentali, bisogna sempre è comunque trovare un compromesso...perchè col tempo si cambia e bisogna sempre limare qualche spigolo se si vuole stare bene insieme....
La saluto cordialmente
[#5]
Cara signora,
concordo con il suo modo di interpretare l'unione di coppia; è chiaro che questo atteggiamento deve essere reciproco. :-)
Se non ci sono problemi particolari, come mi sembra di capire, non si arrovelli sul perché di questa "mania musicale" di suo marito... stia serena, cerchi il compromesso come ha sempre fatto e viva gli altri piaceri che la vostra unione comporta.
Un caro saluto
concordo con il suo modo di interpretare l'unione di coppia; è chiaro che questo atteggiamento deve essere reciproco. :-)
Se non ci sono problemi particolari, come mi sembra di capire, non si arrovelli sul perché di questa "mania musicale" di suo marito... stia serena, cerchi il compromesso come ha sempre fatto e viva gli altri piaceri che la vostra unione comporta.
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 07/05/2013.
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