Problema di testa o il rapporto è arrivato al termine?
Salve, mi chiamo Lorenza e ho 21 anni, ho una relazione da circa un anno e mezzo con un ragazzo di un anno più piccolo.
Il problema è questo, circa una settimana fà il mio ragazzo mi ha confidato di aver pensato se fosse ancora innamorato o meno di me, se si fosse stufato o meno, io inizialmente (seppur rimanendoci un pò male) non ho dato tanto peso, e anzi ho cercato di essere comprensiva e di cercare di farlo aprire in modo che potesse capire se il suo dubbio fosse fondato o no, qualsiasi fosse stata la sua risposta.
devo fare una piccola premessa, prima di questa confessione abbiamo passato un mese di crisi NERA dove si litigava e si sbattevano porte in faccia, ma ci eravamo ripresi, e anzi, sembrava che il nostro rapporto fosse anche maturato, infatti questa notizia è stata per me come un fulmine a ciel sereno, anche perchè lui è sempre stato il più combattivo e deciso a continuare anche nelle situazioni più critiche.
Quello che voglio chiedervi è se questo può essere un problema nella sua testa, una fissanzione ( a volte mi ha confessato di fissarsi talmente tanto sui suoi genitali da far fatica anche a fare la pipì e arrivare a stare male) oppure se non mi vuole più, lui dice che mi ama, che non riesce a immaginarsi un futuro senza di me, ma allo stesso tempo ha l'ansia sia se ci vediamo che se non ci vediamo, trema, ha una forte sudorazione, e io lo vedo che sta proprio male, però non sò come aiutarlo, e ho paura che possa decidere di chiudere la nostra relazione per quest'ansia che prova.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte, spero possiate aiutarmi, in qualsiasi modo :)
Il problema è questo, circa una settimana fà il mio ragazzo mi ha confidato di aver pensato se fosse ancora innamorato o meno di me, se si fosse stufato o meno, io inizialmente (seppur rimanendoci un pò male) non ho dato tanto peso, e anzi ho cercato di essere comprensiva e di cercare di farlo aprire in modo che potesse capire se il suo dubbio fosse fondato o no, qualsiasi fosse stata la sua risposta.
devo fare una piccola premessa, prima di questa confessione abbiamo passato un mese di crisi NERA dove si litigava e si sbattevano porte in faccia, ma ci eravamo ripresi, e anzi, sembrava che il nostro rapporto fosse anche maturato, infatti questa notizia è stata per me come un fulmine a ciel sereno, anche perchè lui è sempre stato il più combattivo e deciso a continuare anche nelle situazioni più critiche.
Quello che voglio chiedervi è se questo può essere un problema nella sua testa, una fissanzione ( a volte mi ha confessato di fissarsi talmente tanto sui suoi genitali da far fatica anche a fare la pipì e arrivare a stare male) oppure se non mi vuole più, lui dice che mi ama, che non riesce a immaginarsi un futuro senza di me, ma allo stesso tempo ha l'ansia sia se ci vediamo che se non ci vediamo, trema, ha una forte sudorazione, e io lo vedo che sta proprio male, però non sò come aiutarlo, e ho paura che possa decidere di chiudere la nostra relazione per quest'ansia che prova.
Vi ringrazio in anticipo per le risposte, spero possiate aiutarmi, in qualsiasi modo :)
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È comprensibile che forse lei preferirebbe che il suo ragazzo fosse malato piuttosto che disinnamorato, perché le malattie si curano con meno difficoltà dell'amore che se n'è andato. Potrebbe però trattarsi di entrambe le cose: che il suo ragazzo abbia un problema di fissazioni ossessive e allo stesso tempo che ci sia un problema relazionale fra voi due. Se i trascorsi recenti sono stati così burrascosi, potrebbero aver lasciato il segno in una persona magari un po' ansiosa come forse è il suo ragazzo.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta, ovviamente la prima cosa che ho preso in considerazione è stato il suo "disinnamoramento", la cosa che mi ha fatto andare oltre è che lui continua ad insistere che non mi vuole perdere ecc ecc...
Cosa mi consiglierebbe di fare? stargli accanto affinchè lui prenda le sue decisioni con serenità? allontanarmi sperando che lui possa pensare per conto suo?
non sò, è difficile anche per me sentirmi dire che ha dei dubbi su di noi ma allo stesso tempo mi ama e il nostro rapporto è l'unica cosa che non vuole perdere, mi sento in bilico..ho anche pensato che non avesse il coraggio di lasciarmi e stesse cercando delle scuse, così gli ho detto che gli avrei tolto questa responsabilità se è questo il problema che lo affligge, ma niente, lui vuole continuare..e io spero ancora che sia solo un momento di crisi sua personale (è molto indietro con gli esami e a causa di questo in casa sua si è creato un clima un pò teso, in più i suoi genitori gli hanno imposto un tirocinio che lui non voleva fare "ricattandolo" economicamente..)
non sò che fare e che pensare..
Cosa mi consiglierebbe di fare? stargli accanto affinchè lui prenda le sue decisioni con serenità? allontanarmi sperando che lui possa pensare per conto suo?
non sò, è difficile anche per me sentirmi dire che ha dei dubbi su di noi ma allo stesso tempo mi ama e il nostro rapporto è l'unica cosa che non vuole perdere, mi sento in bilico..ho anche pensato che non avesse il coraggio di lasciarmi e stesse cercando delle scuse, così gli ho detto che gli avrei tolto questa responsabilità se è questo il problema che lo affligge, ma niente, lui vuole continuare..e io spero ancora che sia solo un momento di crisi sua personale (è molto indietro con gli esami e a causa di questo in casa sua si è creato un clima un pò teso, in più i suoi genitori gli hanno imposto un tirocinio che lui non voleva fare "ricattandolo" economicamente..)
non sò che fare e che pensare..
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Utente
il tirocinio lo farà quest'estate, ovviamente prima di accettare ci sono stati degli scontri, anche perchè lui aveva progetti lavorativi più "umili" per l'estate, ma il fatto che i suoi gli abbiano fatto pesare la questione economica (pagano l'università, hobby...) l'ha portato a rinunciare ai suoi progetti e seguire la strada costruita dai suoi.
Immaturità? Succube dei suoi? Forse deve ancora fare il passaggio da ragazzo a uomo
Immaturità? Succube dei suoi? Forse deve ancora fare il passaggio da ragazzo a uomo
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Se è molto indietro con gli esami, può essere comprensibile che i genitori alla fine si siano stufati e lo abbiano messo di fronte alle sue responsabilità. O studi seriamente, o ti trovi un lavoro. Non so se il ragazzo sia succube dei suoi, certo è che se un figlio non è in grado di gestirsi da solo, bisognerà pure che qualcun altro lo faccia al posto suo.
Riguardo a voi due deve tener presente che siete molto giovani, lui anche di più, e che l'instabilità relazionale è un tratto tipico della vostra età.
Potrebbe proporgli di farsi vedere da uno specialista, se ha così tanti pensieri, e di "sospendere" le vostre questioni finché non starà meglio. Come primo passo potrebbe consultare lo sportello di ascolto psicologico della facoltà, se ancora la frequenta o se è iscritto.
Riguardo a voi due deve tener presente che siete molto giovani, lui anche di più, e che l'instabilità relazionale è un tratto tipico della vostra età.
Potrebbe proporgli di farsi vedere da uno specialista, se ha così tanti pensieri, e di "sospendere" le vostre questioni finché non starà meglio. Come primo passo potrebbe consultare lo sportello di ascolto psicologico della facoltà, se ancora la frequenta o se è iscritto.
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Utente
Per quanto riguarda i suoi genitori che lo stanno responsabilizzando sono totalmente d'accordo con lei e con i suoi, quello che mi ha fatto pensare è che lui l'ha presa come una perdita di controllo della sua vita e delle sue scelte e forse è andato un pò in crisi per questo, visto che è stata la prima volta in cui è stato messo di fronte a delle scelte "adulte".
Per il fatto dei pensieri, lui è sempre stato una persona che si fissa sulle cose, come si fissa sui genitali, si fissa sulla respirazione fino a farsi venire l'affanno, oppure sull'apertura o chiusura delle palpebre fino a farsi venire mal di testa, e cosi anche con il pensiero su noi due, che è partito cosi per caso in un momento sereno della nostra relazione, pensiero che secondo me ad un certo punto è anche normale, anche a me è capitato di avere dei dubbi su di noi, ma dal momento che mi sono data una risposta l'ho chiusa li senza pensarci più, lui invece si è fissato, come se si sentisse in colpa per averlo pensato, e cosi anche per tante altre cose..
Comunque la ringrazio di cuore per l'ascolto e per i consigli, non sapevo ci fosse lo sportello di ascolto in facoltà e adesso lo indirizzerò sicuramente per quella strada.
Grazie ancora e buona giornata
Per il fatto dei pensieri, lui è sempre stato una persona che si fissa sulle cose, come si fissa sui genitali, si fissa sulla respirazione fino a farsi venire l'affanno, oppure sull'apertura o chiusura delle palpebre fino a farsi venire mal di testa, e cosi anche con il pensiero su noi due, che è partito cosi per caso in un momento sereno della nostra relazione, pensiero che secondo me ad un certo punto è anche normale, anche a me è capitato di avere dei dubbi su di noi, ma dal momento che mi sono data una risposta l'ho chiusa li senza pensarci più, lui invece si è fissato, come se si sentisse in colpa per averlo pensato, e cosi anche per tante altre cose..
Comunque la ringrazio di cuore per l'ascolto e per i consigli, non sapevo ci fosse lo sportello di ascolto in facoltà e adesso lo indirizzerò sicuramente per quella strada.
Grazie ancora e buona giornata
[#7]
Utente
Salve di nuovo! Sono ancora qui a scrivere per avere una visione più chiara delle cose, magari una persona esterna ai fatti può farmi aprire gli occhi..
Allora dopo tutto quello che è successo, io e il mio ragazzo ci siamo accordati sul prenderci un pò di tempo per noi, per capire cosa fare, per capire se c'era ancora la voglia o meno di stare insieme...dopo di che lui è tornato, dicendo di essersi chiarito in tutto, che voleva stare con me, che tutti i suoi dubbi sono stati enfatizzati dal fatto che un suo pensiero avrebbe potuto rovinare tutto, ebbene, abbiamo ricominciato a vederci, ma io notavo comunque che c'era qualcosa di strano, era distante, cosi gli ho chiesto se ci fosse ancora qualcosa che non andava, e lui mi ha detto che a volte i suoi pensieri tornano ( da quello che dice lui, lo fa star male il pensiero di quello che ha pensato, scusate il gioco di parole), cosi io sono arrivata al limite, sinceramente questa situazione mi ha stressato parecchio, e ho deciso di lasciarlo definitivamente, dicendogli che io ho il diritto di stare con una persona che sia SICURA di voler stare con me, che si viva un rapporto serenamente anche perchè abbiamo 21/22 anni, e che non voglio stare con una persona che ha continui dubbi e pensieri e mette continuamente in crisi me e il rapporto stesso...
Dopo questa mia decisione ha di colpo cambiato atteggiamento,ieri sera dopo avermi seguita e aspettata per ore (ero andata da un'amica) ci siamo messi a parlare, era aggressivo nelle parole, ha cominciato letteralmente a delirare, dando la colpa a me della fine del rapporto, dicendo che a me non me ne frega niente (nonostante in tutto questo tempo abbia aspettato solo che lui prendesse le suedecisioni pazientemente), insulti gratuiti, dice che di fronte ad una decisione cosi drastica tutti i suoi dubbi spariscono e non vuole che ci lasciamo..
Ma che problema ha? cioè non capisco, è molto semplice la cosa dal mio punto di vista, se vuoi stare con una persona ci stai e i dubbi non sussistono, altrimenti stai per conto tuo...boh...
Se qualcuno risponde vi ringrazio di cuore..ho bisogno di qualcuno con cui parlare di questa cosa...
Allora dopo tutto quello che è successo, io e il mio ragazzo ci siamo accordati sul prenderci un pò di tempo per noi, per capire cosa fare, per capire se c'era ancora la voglia o meno di stare insieme...dopo di che lui è tornato, dicendo di essersi chiarito in tutto, che voleva stare con me, che tutti i suoi dubbi sono stati enfatizzati dal fatto che un suo pensiero avrebbe potuto rovinare tutto, ebbene, abbiamo ricominciato a vederci, ma io notavo comunque che c'era qualcosa di strano, era distante, cosi gli ho chiesto se ci fosse ancora qualcosa che non andava, e lui mi ha detto che a volte i suoi pensieri tornano ( da quello che dice lui, lo fa star male il pensiero di quello che ha pensato, scusate il gioco di parole), cosi io sono arrivata al limite, sinceramente questa situazione mi ha stressato parecchio, e ho deciso di lasciarlo definitivamente, dicendogli che io ho il diritto di stare con una persona che sia SICURA di voler stare con me, che si viva un rapporto serenamente anche perchè abbiamo 21/22 anni, e che non voglio stare con una persona che ha continui dubbi e pensieri e mette continuamente in crisi me e il rapporto stesso...
Dopo questa mia decisione ha di colpo cambiato atteggiamento,ieri sera dopo avermi seguita e aspettata per ore (ero andata da un'amica) ci siamo messi a parlare, era aggressivo nelle parole, ha cominciato letteralmente a delirare, dando la colpa a me della fine del rapporto, dicendo che a me non me ne frega niente (nonostante in tutto questo tempo abbia aspettato solo che lui prendesse le suedecisioni pazientemente), insulti gratuiti, dice che di fronte ad una decisione cosi drastica tutti i suoi dubbi spariscono e non vuole che ci lasciamo..
Ma che problema ha? cioè non capisco, è molto semplice la cosa dal mio punto di vista, se vuoi stare con una persona ci stai e i dubbi non sussistono, altrimenti stai per conto tuo...boh...
Se qualcuno risponde vi ringrazio di cuore..ho bisogno di qualcuno con cui parlare di questa cosa...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 07/05/2013.
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