credo che la mia partner soffri di distrubo della personalita'
Buongiorno
circa 2 anni fa conobbi una ragazza che in apparenza sembrava del tutto normale anzi sembrava la donna perfetta. Dopo un po pero' iniziai a notare cose che mi lasciavano a bocca aperta e cioe' attacchi di ira e di rabbia nei miei confronti per banali discussioni e spesso anche in circostanze in cui io non c'entravo nulla. Attacava volutamente la mia dignita di persona e di uomo tirando fuori cose che mi stavano piu a cuore o che mi davano piu pensieri, che non avevano nulla a che vedere con il nostro litigio tipo il mio lavoro (imprenditore) dicendomi frasi tipo fallito, pezzente, la tua azienda sta morendo, il tuo e' un finto lavoro etc etc ovviamente frasi che mi lasciavano sconvolto visto che ero io che la mantenevo, anche a livello familiare cercava di umiliarmi dicendomi che io non ero degno di essere ne figlio ne fratello di nessuno, parole e frasi che mi lasciavono a bocca aperta anche perche il motivo della discussione era altro.
lei non si fida di nessuno e pensa che tutti la vogliono fregare compreso me. molte volte mi ha detto di essere in competizione con me e che mi avrebbe distrutto, ci sono stati anche due episodi dove ho ricevuto da parte sua violenze fisiche, in una dove pensava che l'avessi tradita in un altra perche pensave che le volessi rovinare un evento, io ho sempre cercato di giustificarla perche pensavo che questa sua rabbia derivasse dalla sue vicende familiari.
La ragazza, che oggi ha 28 anni, ha subito la perdita della madre a 12 e il padre si e’ letteralmente disinterassato di lei sotto tutti i punti di vista, almeno secondo i suoi racconti quindi tendevo a pensare che era questo il motivo della sua rabbia. La cosa che mi suonava e mi suona strana e che lei dopo essersi calmata non chiede mai scusa delle frasi che dice anzi dava la colpa a me! si giustificava dicendomi che ero io che tiravo fuori il peggio di lei.Indacando un po con suo fratello scopro che nell’abito familiare e affettivo si e’ sempre comportata cosi.
Negli ultimi tempi ha cercato di fare terra bruciata attorno a me e poi in una crisi mi ha confermato che lo ha fatto perche io devo rimanere da solo una volta che lei mi avrebbe lasciato, sempre per incomprensioni banali, ho subito umiliazioni del tipo “ ora esco e vado con il primo che capita” , “ tu paraganato a tizio sei una nullita’” o “ spero che ti viene una malattia e muori” o anche “ tu sei peggio di un cancro”. Tutte frasi che nell’arco di due anni mi hanno messo in ginocchio facendomi perdere la stima che avevo di me.
Altro fatto strano che noto e’ che sembra che tutte queste offese lei poi li addossi a me dicendomi che sono io che la offendo!! Sono molto perplesso perche cercando sulla rete ho riscontrato che ha tutti i sintomi del disturbo di personalita’ paranoide.
Potreste darmi un consulto per favore? Sono seriamente preoccupato per lei e se le mie supposizioni sono giuste ne devo parlare con lei o con qualcuno dei suoi familiari?
Grazie in anticipo.
circa 2 anni fa conobbi una ragazza che in apparenza sembrava del tutto normale anzi sembrava la donna perfetta. Dopo un po pero' iniziai a notare cose che mi lasciavano a bocca aperta e cioe' attacchi di ira e di rabbia nei miei confronti per banali discussioni e spesso anche in circostanze in cui io non c'entravo nulla. Attacava volutamente la mia dignita di persona e di uomo tirando fuori cose che mi stavano piu a cuore o che mi davano piu pensieri, che non avevano nulla a che vedere con il nostro litigio tipo il mio lavoro (imprenditore) dicendomi frasi tipo fallito, pezzente, la tua azienda sta morendo, il tuo e' un finto lavoro etc etc ovviamente frasi che mi lasciavano sconvolto visto che ero io che la mantenevo, anche a livello familiare cercava di umiliarmi dicendomi che io non ero degno di essere ne figlio ne fratello di nessuno, parole e frasi che mi lasciavono a bocca aperta anche perche il motivo della discussione era altro.
lei non si fida di nessuno e pensa che tutti la vogliono fregare compreso me. molte volte mi ha detto di essere in competizione con me e che mi avrebbe distrutto, ci sono stati anche due episodi dove ho ricevuto da parte sua violenze fisiche, in una dove pensava che l'avessi tradita in un altra perche pensave che le volessi rovinare un evento, io ho sempre cercato di giustificarla perche pensavo che questa sua rabbia derivasse dalla sue vicende familiari.
La ragazza, che oggi ha 28 anni, ha subito la perdita della madre a 12 e il padre si e’ letteralmente disinterassato di lei sotto tutti i punti di vista, almeno secondo i suoi racconti quindi tendevo a pensare che era questo il motivo della sua rabbia. La cosa che mi suonava e mi suona strana e che lei dopo essersi calmata non chiede mai scusa delle frasi che dice anzi dava la colpa a me! si giustificava dicendomi che ero io che tiravo fuori il peggio di lei.Indacando un po con suo fratello scopro che nell’abito familiare e affettivo si e’ sempre comportata cosi.
Negli ultimi tempi ha cercato di fare terra bruciata attorno a me e poi in una crisi mi ha confermato che lo ha fatto perche io devo rimanere da solo una volta che lei mi avrebbe lasciato, sempre per incomprensioni banali, ho subito umiliazioni del tipo “ ora esco e vado con il primo che capita” , “ tu paraganato a tizio sei una nullita’” o “ spero che ti viene una malattia e muori” o anche “ tu sei peggio di un cancro”. Tutte frasi che nell’arco di due anni mi hanno messo in ginocchio facendomi perdere la stima che avevo di me.
Altro fatto strano che noto e’ che sembra che tutte queste offese lei poi li addossi a me dicendomi che sono io che la offendo!! Sono molto perplesso perche cercando sulla rete ho riscontrato che ha tutti i sintomi del disturbo di personalita’ paranoide.
Potreste darmi un consulto per favore? Sono seriamente preoccupato per lei e se le mie supposizioni sono giuste ne devo parlare con lei o con qualcuno dei suoi familiari?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
sarebbe opportuno che questa donna facesse una valutazione psicologica e/o psichiatrica (per valutare anche la possibilità di un trattamento farmacologico), prima di giungere ad una "diagnosi", che può essere fatta solamente da uno specialista.
Mettendo per un attimo da parte i comportamenti della sua partner, mi verrebbe da chiederle: lei come si sente rispetto a tutto ciò? Immagino che lei debba sostenere un carico "affettivo" non indifferente.
sarebbe opportuno che questa donna facesse una valutazione psicologica e/o psichiatrica (per valutare anche la possibilità di un trattamento farmacologico), prima di giungere ad una "diagnosi", che può essere fatta solamente da uno specialista.
Mettendo per un attimo da parte i comportamenti della sua partner, mi verrebbe da chiederle: lei come si sente rispetto a tutto ciò? Immagino che lei debba sostenere un carico "affettivo" non indifferente.
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
Gentile Utente,
le diagnosi le erogano gli specialisti, comprendo il suo sconforto e disagio, ma solo se la sua fidanzata volesse approfondire, potrebbe chiedere una consulenza, altrimenti non si può fare assolutamente nulla
le diagnosi le erogano gli specialisti, comprendo il suo sconforto e disagio, ma solo se la sua fidanzata volesse approfondire, potrebbe chiedere una consulenza, altrimenti non si può fare assolutamente nulla
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile utente,
In base a quello che lei scrive, sembrerebbe effettivamente trattarsi di un disturbo di personalità che andrebbe trattato. Tuttavia, non sta a lei, e neanche a noi, fare una diagnosi su una persona che, tra l'altro, non chiede un consulto . Per quanto la riguarda, invece, la domanda e' se lei se la sente di continuare un rapporto che la sta distruggendo psicologicamente, minando la sua autostima e il rispetto di se'. Perché vede, una persona come la sua fidanzata può trattarla in questo modo, in quanto lei le da' il potere di farlo. Se la sente di continuare così? Come mai tollera tutto questo? Spero che non risponda "per amore" perché l'amore esige il rispetto, la dignità, la stima reciproca e quant'altro. Per "amore" non si consente a nessuno un simile trattamento. Comprendere una persona non significa giustificarla e, tanto meno, accettarne i comportamenti lesivi e distruttivi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
In base a quello che lei scrive, sembrerebbe effettivamente trattarsi di un disturbo di personalità che andrebbe trattato. Tuttavia, non sta a lei, e neanche a noi, fare una diagnosi su una persona che, tra l'altro, non chiede un consulto . Per quanto la riguarda, invece, la domanda e' se lei se la sente di continuare un rapporto che la sta distruggendo psicologicamente, minando la sua autostima e il rispetto di se'. Perché vede, una persona come la sua fidanzata può trattarla in questo modo, in quanto lei le da' il potere di farlo. Se la sente di continuare così? Come mai tollera tutto questo? Spero che non risponda "per amore" perché l'amore esige il rispetto, la dignità, la stima reciproca e quant'altro. Per "amore" non si consente a nessuno un simile trattamento. Comprendere una persona non significa giustificarla e, tanto meno, accettarne i comportamenti lesivi e distruttivi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale
[#4]
Utente
Gentilissimi dottori,
io mi sono chiesto come mai ho sopportato tutto questo e sempre in base alle ricerche sulla rete penso di soffrire di dipendenza affettiva cosa che sicuramente approfondiro' con uno specialista ma e' anche vero che voglio molto bene alla mia ragazza, dico che quando non ha crisi e' impeccabile il problema e' che ha crisi del genere ogni qualvolta e' sotto stress o quando io gli sottopongo dei miei pensieri o problemi sia di carattere familiare che lavorativo che sociale sembra che vorrebbe uscirsene fuori perche pensa che la sfrutto per sfogarmi con lei, mentre lei deve pensare solo a se. sono perfettamente consapevole che non posso continuare un rapporto cosi ma c'e' sempre la speranza in me che possa cambiare o " guarire" non so se parlarne con qualcuno della sua famiglia o con qualche sua amica o con lei stessa non e' facile voltare le spalle ad una persona a cui si vuole bene
grazie
io mi sono chiesto come mai ho sopportato tutto questo e sempre in base alle ricerche sulla rete penso di soffrire di dipendenza affettiva cosa che sicuramente approfondiro' con uno specialista ma e' anche vero che voglio molto bene alla mia ragazza, dico che quando non ha crisi e' impeccabile il problema e' che ha crisi del genere ogni qualvolta e' sotto stress o quando io gli sottopongo dei miei pensieri o problemi sia di carattere familiare che lavorativo che sociale sembra che vorrebbe uscirsene fuori perche pensa che la sfrutto per sfogarmi con lei, mentre lei deve pensare solo a se. sono perfettamente consapevole che non posso continuare un rapporto cosi ma c'e' sempre la speranza in me che possa cambiare o " guarire" non so se parlarne con qualcuno della sua famiglia o con qualche sua amica o con lei stessa non e' facile voltare le spalle ad una persona a cui si vuole bene
grazie
[#5]
Gentile Utente,
>>sono perfettamente consapevole che non posso continuare un rapporto cosi ma c'e' sempre la speranza in me che possa cambiare o " guarire"<<
ammesso che questo sia possibile (motivazione al trattamento), può essere fatto solo con una psicoterapia e non a breve termine.
L'essere dipendente da un punto di vista affettivo sicuramente non l'aiuta, non fa bene ne a lei ne al rapporto. Talvolta si innescano meccanismi di vero e proprio sado-masochismo affettivo, come succede negli episodi da lei descritti. La sua partner non riesce a modulare gli aspetti di rabbia e aggressività, mentre lei si sente completamente invaso da questi comportamenti.
>>sono perfettamente consapevole che non posso continuare un rapporto cosi ma c'e' sempre la speranza in me che possa cambiare o " guarire"<<
ammesso che questo sia possibile (motivazione al trattamento), può essere fatto solo con una psicoterapia e non a breve termine.
L'essere dipendente da un punto di vista affettivo sicuramente non l'aiuta, non fa bene ne a lei ne al rapporto. Talvolta si innescano meccanismi di vero e proprio sado-masochismo affettivo, come succede negli episodi da lei descritti. La sua partner non riesce a modulare gli aspetti di rabbia e aggressività, mentre lei si sente completamente invaso da questi comportamenti.
[#6]
Gentile utente,
Non si tratta di cambiare l'altro, ma se stessi. Aspettarsi un cambiamento dall'altro e' quasi sempre illusorio. Solo chi è' più consapevole del problema, può davvero fare qualcosa per se', come nel suo caso. Aiutare l'altro e' spesso sinonimo di sopportare le bizzarrie dell'altro, quando, al contrario, paradossalmente, lo aiutiamo molto di più mettendolo di fronte al suo problema. In quel caso, non lo stiamo ingannando, gli stiamo facendo presente che ha il potere di fare qualcosa di buono per se'. Più che parlarne con familiari e amici, le consiglio di fare un training assertivo per porsi in modo diverso e meno timoroso nelle relazioni. Un cordiale saluto.
Dott.ssa E.Scolamacchia
Non si tratta di cambiare l'altro, ma se stessi. Aspettarsi un cambiamento dall'altro e' quasi sempre illusorio. Solo chi è' più consapevole del problema, può davvero fare qualcosa per se', come nel suo caso. Aiutare l'altro e' spesso sinonimo di sopportare le bizzarrie dell'altro, quando, al contrario, paradossalmente, lo aiutiamo molto di più mettendolo di fronte al suo problema. In quel caso, non lo stiamo ingannando, gli stiamo facendo presente che ha il potere di fare qualcosa di buono per se'. Più che parlarne con familiari e amici, le consiglio di fare un training assertivo per porsi in modo diverso e meno timoroso nelle relazioni. Un cordiale saluto.
Dott.ssa E.Scolamacchia
[#10]
Legga questo articolo, a proposito della " dipendenza affettiva" .
Cari auguri per tutto...
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipendenza-damore.html
Cari auguri per tutto...
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipendenza-damore.html
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 7.9k visite dal 06/05/2013.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.