Bambino di 6 anni con problemi di socializzazione?
Buon giorno mi scuso per il punto interrogativo, ma è dato dal fatto che non capisco se mio figlio di 6 anni ha problemi di socializzazione.
Ha iniziato la prima elementare con compagni nuovi, è nata questa amicizia tra mamme e quindi lui si ritrova spesso con questo compagnetto anche al di fuori della scuola, l' altro bambino è esuberante e socializza molto in fretta,mio figlio invece no.
A volte mi chiede di andare in bici piuttosto che al parco, da soli senza chiamarlo; io lo assecondo ma con riserva perche' lui da perfetto figlio unico vorrebbe spesso stare solo con noi.
Inoltre spesso si lamenta dei compagnetti come se con loro non legasse tanto e il suo amichetto a scuola non lo considera un gran chè.
Capisco che è un limite di mio figlio di non buttarsi subito al gioco e di non seguire gli altri, ma credo che soffra del fatto che il suo amico al di fuori faccia il diavolo in 4 x stare con lui e poi a scuola si fa' gli affari suoi(a dire la verita' me lo ha propio detto in una giornata no, dicendomi che avrebbe chiuso con lui);
Ho parlato con la maestra e mi ha detto che gioca tranquillo con tutti indistintamente ma c'è qualcosa che lo sta facendo soffrire e non capisco cosa sia; non voglio essere insistente con le domande per evitare di fargli capire che potrebbe avere problemi che in realta' non ha.
Sabato hanno fatto una gita di cui lui non mi ha raccontato un gran che', mentre la maestra mi ha detto che ha partecipato alle ttivita' e che si' qualche volta si è isolato ma succede a tutti. Abbiamo notato che quando gli chiediamo com'è andata se si è divertito racconta filo e per segno se non è andta bene dice: "E' andata bene - ho giocato con tutti -", quasi a dirci quello che vogliamo sentirci dire.
Inoltre all' inizio della scuola era un bambino timidino (la maestra non riusciva neanche a sentirlo quando leggeva) e pignoletto (dopo che usava un colore lo remetteva subito a posto) cosa che gli faceva perdere oltrettutto un sacco di tempo infatti rimaneva sempre indietro e doveva finire i compiti a casa.
Ora alla fine dell' anno (dopo avergli parlato) mi ritrovo un figlio disordinato e chiaccherone.
E' cambiato, e non sò se vive un disagio o sta semplicemente crescendo.
Vi ringrazio anticipatamente per le vs attenzioni
Ha iniziato la prima elementare con compagni nuovi, è nata questa amicizia tra mamme e quindi lui si ritrova spesso con questo compagnetto anche al di fuori della scuola, l' altro bambino è esuberante e socializza molto in fretta,mio figlio invece no.
A volte mi chiede di andare in bici piuttosto che al parco, da soli senza chiamarlo; io lo assecondo ma con riserva perche' lui da perfetto figlio unico vorrebbe spesso stare solo con noi.
Inoltre spesso si lamenta dei compagnetti come se con loro non legasse tanto e il suo amichetto a scuola non lo considera un gran chè.
Capisco che è un limite di mio figlio di non buttarsi subito al gioco e di non seguire gli altri, ma credo che soffra del fatto che il suo amico al di fuori faccia il diavolo in 4 x stare con lui e poi a scuola si fa' gli affari suoi(a dire la verita' me lo ha propio detto in una giornata no, dicendomi che avrebbe chiuso con lui);
Ho parlato con la maestra e mi ha detto che gioca tranquillo con tutti indistintamente ma c'è qualcosa che lo sta facendo soffrire e non capisco cosa sia; non voglio essere insistente con le domande per evitare di fargli capire che potrebbe avere problemi che in realta' non ha.
Sabato hanno fatto una gita di cui lui non mi ha raccontato un gran che', mentre la maestra mi ha detto che ha partecipato alle ttivita' e che si' qualche volta si è isolato ma succede a tutti. Abbiamo notato che quando gli chiediamo com'è andata se si è divertito racconta filo e per segno se non è andta bene dice: "E' andata bene - ho giocato con tutti -", quasi a dirci quello che vogliamo sentirci dire.
Inoltre all' inizio della scuola era un bambino timidino (la maestra non riusciva neanche a sentirlo quando leggeva) e pignoletto (dopo che usava un colore lo remetteva subito a posto) cosa che gli faceva perdere oltrettutto un sacco di tempo infatti rimaneva sempre indietro e doveva finire i compiti a casa.
Ora alla fine dell' anno (dopo avergli parlato) mi ritrovo un figlio disordinato e chiaccherone.
E' cambiato, e non sò se vive un disagio o sta semplicemente crescendo.
Vi ringrazio anticipatamente per le vs attenzioni
[#1]
Gentile Utente,
>>Ho parlato con la maestra e mi ha detto che gioca tranquillo con tutti indistintamente<<
se le maestre a scuola non trovano sostanziali differenze rispetto al comportamento degli altri bambini probabilmente gioca un ruolo importante un'eccessiva preoccupazione/apprensione genitoriale.
Cosa la fa preoccupare del comportamento di suo figlio?
Ci sono altri aspetti che meriterebbero attenzione? Ne ha già parlato con il pediatra?
Lei da piccola ha avuto difficoltà di socializzazione e integrazione rispetto ai suoi compagni?
Suo marito che ne pensa?
>>Ho parlato con la maestra e mi ha detto che gioca tranquillo con tutti indistintamente<<
se le maestre a scuola non trovano sostanziali differenze rispetto al comportamento degli altri bambini probabilmente gioca un ruolo importante un'eccessiva preoccupazione/apprensione genitoriale.
Cosa la fa preoccupare del comportamento di suo figlio?
Ci sono altri aspetti che meriterebbero attenzione? Ne ha già parlato con il pediatra?
Lei da piccola ha avuto difficoltà di socializzazione e integrazione rispetto ai suoi compagni?
Suo marito che ne pensa?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
[#2]
<<Ha iniziato la prima elementare con compagni nuovi, è nata questa amicizia tra mamme e quindi lui si ritrova spesso con questo compagnetto anche al di fuori della scuola>>
Gentile Signora,
nella classe di suo figlio ci sono bambini che già conosceva e che magari avevano frequentato la scuola dell'infanzia con lui?
Lei scrive che l'amicizia è nata tra voi mamme, ma ritiene che sia accaduto lo stesso tra i bambini? Uno degli aspetti belli dell'amicizia è che gli amici si possono scegliere (mentre non è così per i parenti...): pensa che suo figlio preferirebbe scegliere un altro compagno come amico da frequentare in orario extrascolastico?
<<Ora alla fine dell' anno (dopo avergli parlato) mi ritrovo un figlio disordinato e chiaccherone.>>
Mi pare che si sia semplicemente adeguato alle vostre (di mamma e maestre) richieste ed abbia smesso di essere "timido" e "pignoletto".
Non ho ben capito, però, quali sarebbero le sue manifestazioni di disagio, quali siano i segnali che possa stare soffrendo: lui le ha mai esplicitato qualcosa in merito, che vada oltre le solite lamentele dei bambini su chi "mi fa amico" e chi no?
Saluti.
Gentile Signora,
nella classe di suo figlio ci sono bambini che già conosceva e che magari avevano frequentato la scuola dell'infanzia con lui?
Lei scrive che l'amicizia è nata tra voi mamme, ma ritiene che sia accaduto lo stesso tra i bambini? Uno degli aspetti belli dell'amicizia è che gli amici si possono scegliere (mentre non è così per i parenti...): pensa che suo figlio preferirebbe scegliere un altro compagno come amico da frequentare in orario extrascolastico?
<<Ora alla fine dell' anno (dopo avergli parlato) mi ritrovo un figlio disordinato e chiaccherone.>>
Mi pare che si sia semplicemente adeguato alle vostre (di mamma e maestre) richieste ed abbia smesso di essere "timido" e "pignoletto".
Non ho ben capito, però, quali sarebbero le sue manifestazioni di disagio, quali siano i segnali che possa stare soffrendo: lui le ha mai esplicitato qualcosa in merito, che vada oltre le solite lamentele dei bambini su chi "mi fa amico" e chi no?
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Utente
Per il Dott. Giuseppe del Signore
La ringrazio per la risposta ed ho paura a esternarle cio' che penso.
Cosa mi preoccupa? Il fatto che mio figlio non socializzi mi terrorizza, in quanto al pediatra no comment......è totalmente assente.
Mi terrorizza propio perchè io da piccola a causa di traslochi vari non ho socializzato, mia mamma per motivi di lavoro era totalmente assente, non mi seguiva nella scuola e non mi ha mai fatto fare sport.
Ora naturalmente io con mio figlio come posso essere .....totalmente al contrario.......lo seguo a scuola, fa sport e colgo ogni occasione per farlo stare tra bambini.
Mio marito è talmente innamorato del figlio che non vede nessun problema .......vede che il figlio non gioca con gli altri.......lui dice è stanco.......gli fa' fare solo cose da grandi va gia' in moto...... gli dice che i cartoni animati non sono veri lo sgrida se piange........lo vuole gia' grande mentre invece non lo è.
So' che la mia fobia x la socializzazione non va' bene ma so' cosa passerebbe poi da grande.
Per la dott.sa Paola Scalco
Ha ragione che gli amici si scelgono infatti io gli ho detto che se vuole vedere qualche altro amico fuori dalla scuola per me puo' scegliere lui. >Certo forse si è adeguato alle ns esigenze e non è riuscito a misurare la cosa. Non ha espilcato niente in particolare i soliti problemi da bambino solo che è cosi' triste quando gli succede che ho paura che non si trovi bene in classe.
Spesso dice che i suoi compagni non fanno i giochi che propone lui, che gli dicono che è piccolo.....insomma fesserie da bambini che lui vive all' ennesima potenza
La ringrazio per la risposta ed ho paura a esternarle cio' che penso.
Cosa mi preoccupa? Il fatto che mio figlio non socializzi mi terrorizza, in quanto al pediatra no comment......è totalmente assente.
Mi terrorizza propio perchè io da piccola a causa di traslochi vari non ho socializzato, mia mamma per motivi di lavoro era totalmente assente, non mi seguiva nella scuola e non mi ha mai fatto fare sport.
Ora naturalmente io con mio figlio come posso essere .....totalmente al contrario.......lo seguo a scuola, fa sport e colgo ogni occasione per farlo stare tra bambini.
Mio marito è talmente innamorato del figlio che non vede nessun problema .......vede che il figlio non gioca con gli altri.......lui dice è stanco.......gli fa' fare solo cose da grandi va gia' in moto...... gli dice che i cartoni animati non sono veri lo sgrida se piange........lo vuole gia' grande mentre invece non lo è.
So' che la mia fobia x la socializzazione non va' bene ma so' cosa passerebbe poi da grande.
Per la dott.sa Paola Scalco
Ha ragione che gli amici si scelgono infatti io gli ho detto che se vuole vedere qualche altro amico fuori dalla scuola per me puo' scegliere lui. >Certo forse si è adeguato alle ns esigenze e non è riuscito a misurare la cosa. Non ha espilcato niente in particolare i soliti problemi da bambino solo che è cosi' triste quando gli succede che ho paura che non si trovi bene in classe.
Spesso dice che i suoi compagni non fanno i giochi che propone lui, che gli dicono che è piccolo.....insomma fesserie da bambini che lui vive all' ennesima potenza
[#4]
Gentile Utente,
>>Mi terrorizza proprio perché io da piccola a causa di traslochi vari non ho socializzato, mia mamma per motivi di lavoro era totalmente assente, non mi seguiva nella scuola e non mi ha mai fatto fare sport.<<
questo che lei scrive potrebbe essere il nocciolo della questione.
Bisogna comprendere quanto suo figlio sia effettivamente poco tendente a "socializzare" e quanto tutto questo sia una sua "proiezione". Mi riferisco al fatto che talvolta gli episodi negativi vissuti dai genitori possono essere in parte "riversati" sui figli, per il semplice motivo che si cerca di evitare loro le stesse sofferenze o quelle che si credono tali (un po' come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio).
>>Mi terrorizza proprio perché io da piccola a causa di traslochi vari non ho socializzato, mia mamma per motivi di lavoro era totalmente assente, non mi seguiva nella scuola e non mi ha mai fatto fare sport.<<
questo che lei scrive potrebbe essere il nocciolo della questione.
Bisogna comprendere quanto suo figlio sia effettivamente poco tendente a "socializzare" e quanto tutto questo sia una sua "proiezione". Mi riferisco al fatto che talvolta gli episodi negativi vissuti dai genitori possono essere in parte "riversati" sui figli, per il semplice motivo che si cerca di evitare loro le stesse sofferenze o quelle che si credono tali (un po' come se ci si trovasse di fronte ad uno specchio).
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 06/05/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.